Innsbrucker Festwochen. Le tre versioni di Ariadne

Articolo di: 
Livia Bidoli
Ann-Beth Solvang

Per le Innsbrucker Festwochen der Alte Musik un appuntamento molto particolare con ben tre Arianne il 24 agosto sera nel regale parterre del Castello Ambras, nella Spanischer Saal (la Sala Spagnola), ovverosia tre versioni di Ariadne auf Naxos (Arianna a Nasso): la prima è una cantata a firma Johann Adolph Scheibe cui segue la cantata del più celebre Joseph Haydn; la terza è a firma Georg Anton Benda, ed è un testo teatrale in un atto con tre attori ed un piano.

Johann Adolph Scheibe (Lipsia, 1708 - Copenaghen, 1776 ) era figlio di Johann Sheibe, un organaro che visse sempre a Lipsia, ottenendo l’incarico di manutenzione degli organi: fu anche un costruttore d’organi molto stimati da Johann Sebastian Bach. La sua cantata per voce e piano vede la mezzosoprano norvegese Ann-Beth Solvang confrontarsi con l'aria in tedesco a firma Heinrich Wilhelm Gerstenberg (1737-1823) con una voce densa e pastosa che riesce ben ad evocare il dramma di Arianna che, dopo aver salvato Teseo dal labirinto di Cnosso, viene abbandonata (appunto la derivazione del lemma “piantata in asso”) sull'isola di Nasso.

Ricordiamo, per dovizia, la più famosa delle Arianne che è naturalmente quella di Richard StraussAriadne auf Naxos fu scritta tra 1912 e 1916 traendola da Le Bourgeois gentilhomme di Molière e con il libretto a cura di Hugo von Hofmannsthal. Opera breve di un prologo ed un atto che ebbe soprattutto successo nella sua versione finale che andò in scena con successo alla Wiener Staatsoper il 4 ottobre del 1916 (la primissima a Stoccarda nel 1912). Per completezza, menzioniamo Bacco e Arianna che è un balletto di Albert Roussel; ed il Lamento di Arianna, frammento da L'Arianna di Claudio Monteverdi, che si potrebbe completare con il tocco stilistico dei preraffaelliti con il bel quadro di Arianna a Nasso, 1877, dipinto da Evelyn De Morgan.

Le due arie insieme ai due recitativi che compongono l'opera di Joseph Haydn con testo in italiano il cui librettista è rimasto anonimo, ovvero la Cantata per voce e piano Hob. XXVIb denominata in originale Arianna a Nasso, con la voce di Ann-Beth Solvang è un po' meno intellegibile di quanto fosse il tedesco. Seguito a Haydn è la versione di Johann Georg Benda, boemo, che invece tentò una drammatizzazione ibridandola col melodramma. Sulla scena entrano tre attori ed il nostro fidato pianista Andrea Coen, italiano, che ha scoperto una versione alternativa per fortepiano su cui ha suonato l'intera serata (anche per i precedenti episodi musicali). Il testo è di Johann Christian Brandes (1735-1799) dove l'attrice Salome Kammer prende le redini, narrando in tedesco la tragedia della donna abbandonata con inusitato vigore e convinzione, alternata ad un breve intervento dell'altra narratrice, Oreade, la ninfa dei monti ben interpretata da Hannah Candolini che cerca di consolarla dall'abbandono del traditore, Teseo, che parlerà solo nella prima scena cercando di farsi perdonare l'inqualificabile comportamento: il bravo Henry Arnold ha dato corpo e voce alla parte.
Il dittico tra Teseo ed Ariadne ha avuto un momento di sobbalzo per il pubblico, poiché è stato accompagnato, oltre che dal piano di Coen, da tuoni e fulmini veri che scalpitavano (forse dalla parte di Aridane?) fuori dal regale castello di Ambras. Grande successo di pubblico e lunghi applausi.

Pubblicato in: 
GN44 Anno IX 15 settembre 2017
Scheda
Titolo completo: 

Innsbrucker Festwochen der Alte Musik - Innsbruck
Ariadne auf Naxos
Schloss Ambras, Spanischer Saal
24 agosto 2017

Programma
Johann Adolph Scheibe
Ariadne auf Naxos. Cantata per voce e piano (estratto)

Joseph Haydn
Arianna a Naxos. Cantata per voce e piano Hob. XXVIb

Georg Anton Benda
Ariadne auf Naxos.
Testo teatrale in un atto per due attori e piano

Cast
Ann-Beth Solvang
Ariadne Mezzosoprano

Salome Kammer
Ariadne Narratrice

Henry Arnold
Theseus Narratore

Hannah Candolini
Oreade Narratrice

Andrea Coen
Piano