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Dal 23 al 26 ottobre 2010 si è svolto a Roma il Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra alla sua nona edizione, che ha avuto tra i suoi protagonisti i Wiener Philarmoniker con la direzione di Andris Nelsons, “Mainzer Dombläser”, diretti Mathias Breitschaft con Albert Schönberger all’organo e l'Orchestra Regionale del NordReno-Westfalia e il Bach-Chor di Siegen diretti da Simon Gaudenz; la recensione riguarda questi tre concerti tra i cinque previsti nel programma.

Nella Basilica di Sant’Ignazio di Loyola in Campo Marzio il 24 ottobre c'è stato il concerto “Mainzer Dombläser” un organico composto da trombe, corno, tromboni, tuba, timpani e percussioni e diretto da Mathias Breitschaft con Albert Schönberger all’organo. Il concerto, molto intressante per l'insolito accostamento di ottoni percussioni e organo, ha presentato un programma che da Giovanni Gabrieli è giunto al '900.

Il complesso formato da ottimi strumentisti, si è dimostrato molto duttile nell'affrontare il repertorio sia rinascimentale, Giovanni Gabrieli e Praetorius che barocco Bach e Händel, ma anche Mendelssohn e Richard Strauss di cui è stata eseguita la Solenne Processione d'Uscita, un brano virtuosistico, di grande effetto in cui ai fiati si aggiunge anche l'organo. Il bravo Albert Schönberger ha anche eseguito pezzi di sua composizione di grande interesse, per solo organo e anche un Corale di Benedizione e Variazioni in cui si aggiungono anche gli ottoni, un pezzo molto suggestivo che ha aperto il concerto.

Il giorno seguente nella Basilica di San Paolo fuori le Mura i Wiener Philarmoniker - orchestra in residence del Festival - con la direzione di Andris Nelsons hanno fornito un'ottima interpretazione della Sinfonia n. 103 in mi bemolle maggiore “col rullo di timpani” di Haydn, la Sinfonia in si bemolle maggiore K. 319 di Mozart. Il suono morbido e la precisione di questa straordinaria orchestra è stato esaltante soprattutto nelle sonorità rarefatte e trasparenti del Preludio dell' Atto I dal Parsifal di Wagner in quanto l'acustica attutita dalla vastità della basilica ha fortemente penalizzato i brani precedenti.

Il 26 ottobre nella  Basilica di Santa Maria Maggiore, l’Orchestra Regionale del NordReno-Westfalia, il Bach-Chor di Siegen con Regina Klepper (soprano), Michael Suttner (tenore) e Michael Dries (basso), sotto l'ottima direzione di Simon Gaudenz, hanno eseguito la Messe solennelle de Sainte Cécile di Charles Gounod. Questa è una composizione, che si ascolta raramente, alterna citazioni della grande tradizione liturgica, come il gregoriano nel Kyrie, a pezzi in cui si sente l'influsso operistico, come nell'inizio del Gloria che ricorda l'atmosfera angelica della conclusione del Faust e nel grandioso finale Domine, salvum fac.

Gaudenz ha evidenziato magnificamente tutte le caratteristiche di questa affascinante partitura. La Messa è stata preceduta da l'Ouverture dell’Oratorio Paulus di Mendelssohn e seguita da la Prima Sinfonia in do maggiore op.68 di Brahms. Gaudenz è stato convincente anche nell'esecuzione della sinfonia  sia nell'evidenziarne la drammaticità che la grande cantabilità. Tutti i concerti hanno avuto un grande successo il pubblico che lungamente applaudito, a riprova del grande livello artistico della manifestazione, che ricordiamo è ad ingresso gratuito.