Mufant di Torino. Gotico e pulp in collezioni rare

Articolo di: 
Elena Romanello
Copertine di Weird Tales d'epoca

Il Mufant, Museo del fantastico e della fantascienza di Torino in via Reiss Romoli 49 bis, presenta due mostre per questi mesi che vanno verso la primavera, incentrate su due aspetti del fantastico, il gotico e la cultura popolare

In una stanza di nuovo allestimento con toni decisamente orrorifici e dark, l'artista lucchese Eleonora Hellbones espone le sue Dark Tales of Innocence, una serie di incisioni in cui l'artista mostra il suo amore per i maestri del passato, che portano in un mondo inquietante e tenero fatto di bambine senza occhi, bambole di pezza, gatti neri, coniglietti non certo mansueti, omaggi a icone dell'horror classico come Bela Lugosi. Con la mostra in questione il Mufant vuole aprire un filone di esposizioni e eventi legati al gotico, genere nato nell'Ottocento e che gode da un po' di tempo di grande popolarità.

In parallelo, il Mufant propone Pulp!, una mostra dedicata a quello che fu un vero e proprio fenomeno letterario tra la fine dell'Ottocento e gli anni Cinquanta, le riviste di storie di genere avventuroso, fantastico, thriller, che nei Paesi anglosassoni crebbero nuove generazioni di fan e autori. Si parte con in mostra alcuni numeri di The Strand, periodico vittoriano dove comparivano storie horror e thriller, nel filone dei celeberrimi penny dreadful, per poi passare alla sezione più corposa, quella dei periodici usciti tra gli anni Trenta e gli anni Sessanta del Novecento, con testate quali Amazing Stories, Weird Tales, Astounding, Astonishing, Wonder Stories, per essere catapultati in un mondo di storie e colori, tra alieni, animali fantastici, luoghi perduti, personaggi da fiaba.

Le riviste in mostra, con pezzi preziosi raramente esposti nel nostro Paese, sono parte della collezione di Riccardo Valla, filologo, traduttore, scrittore e libraio, uno dei numi tutelari del Mufant fin dalla sua nascita, scomparso nel 2013, a cui è intitolata la Biblioteca del Museo, dove ci sono numeri più recenti in consultazione, e a cui sarà dedicato il piazzale antistante. 

Cosa è rimasto oggi di queste riviste? La maggior parte di loro sono scomparse, anche in tempi non lontani, resiste ancora Analog, nata nel 1930 come Astounding Stories e va segnalato che la casa editrice Elara sta proponendo una versione italiana di Fantasy e Science Fiction.

Pubblicato in: 
GN16 Anno VIII 25 febbraio 2016
Scheda
Titolo completo: 

Torino - Mufant Museo del fantastico e della fantascienza

Gotico e pulp 

Il Mufant con le sue mostre è aperto dal giovedì alla domenica dalle 15 e 30 alle 19, con biglietto unico per tutto

Biglietto intero adulti € 7
Biglietto ridotto € 6: studenti universitari; senior over 65 anni, giornalisti, diversamente abili
Biglietto ridotto Kids € 4,5: dai 4 ai 10 anni
Entrata gratuita: bambini con meno di 4 anni
Visita guidata per gruppi (da 5 persone in su): € 9
Abbonamento Musei Torino Piemonte: entrata gratuita eccetto le giornate con eventi in programma per le quali è previsto il  biglietto ridotto di € 5

Orari di apertura:
da giovedì a domenica dalle 15.30 alle 19.00

Sabato 27 febbraio 2016
_ Mystery in history/NOTTE BIANCA

In occasione dell’allestimento dell’area espositiva dedicata alle Crimes Stories, al poliziesco e al giallo, Yume edizioni è ospite al MUFANT con l’esposizione temporanea Mystery in historyÒ, i misteri della storia.

ore 16.30 conferenza:

IL “FASCINO” DEL CRIMINE TRA REALTÀ E FINZIONE. Da Lombroso a C.S.I., per I misteri della storia, tenuta dall’antropologo Massimo Centini, autore del testo, appena pubblicato “I volti oscuri del Piemonte, crimini e criminali d’altri tempi”, ed. Yume.

NOTTE BIANCA: apertura straordinaria fino alle 23.00

IL MUFANT aderisce alla manifestazione cittadina per ricordare, nel 10° anniversario, l’evento olimpico di Torino 2006.

Domenica 28 febbraio 2016
PULP!

La mostra di punta della stagione espone una ricchissima raccolta di Pulp Magazine dalla collezione “Riccardo Valla”. Amazing Stories, Weird Tales, Astounding, Astonishing, Wonder Stories e tanti altri, dai primi numeri agli anni ’50. Imperdibile per gli estimatori e occasione per tutti per scoprire il colorato e futuribile immaginario “pulp”. In mostra The Floathing Island, realizzazioni Crisiplastica. Il percorso espositivo approfondisce il tema della città/società del futuro ed è realizzata in collaborazione con Acmos nell’ambito del Piano Adolescenti della Città di Torino.

Intervengono Giulia Toffanin (Acmos), Silvia Casolari e Davide Monopoli, curatori della mostra.

La giornata è dedicata a Riccardo Valla, traduttore, critico, libraio ed editore. Grande esperto di letteratura fantastica e presidente onorario del comitato scientifico del MUFANT. Alla presenza delle istituzioni e della famiglia, si celebra la recentissima intitolazione a Riccardo Valla da parte della Città di Torino della piazza prospiciente il museo.

Anno: 
2016