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Dalla compagnia di attori di Boris – sia il film sia la serie – anche i più critici tra i giornalisti non si aspettano che il meglio di una verve comica italiana che rappresenta piuttosto realisticamente i costumi ed i vizi (le virtù un po' meno!) tipicamente italioti. E quindi il team di registi Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo, si è messo al lavoro su un tema naturalmente “fortunato” come il Natale per farsene beffe e raccontare come invece potrebbe essere Ogni maledetto Natale.

La ragazza di grandi speranze in architettura Giulia Colardo (Alessandra Mastronardi) incontra l'altrettanto fan del microcredito Massimo (Alessandro Cattelan) e se ne innamora ricambiata finchè, ovviamente, non arriva il Natale. Lui di solito, lo trascorre in casa da solo ma questa volta si convince a seguire lei nella sua “semplice” famiglia viterbese (che ha molto del ciociaro pure, diciamolo!) in quel di Cuju (immagino si scriva così, che ricorda anche il viterbese “gojo” che significa più o meno “scemo” o “idiota”. La famiglia Colardo lo accoglie come si dice, a braccia aperte, o meglio a fucili spianati per la caccia al cinghiale oppure a giocare a “Spurchia” con loro proprio la notte di Natale. Spurchia, che non staremo a ricordare con cosa potrebbe avere assonanza (è capitata all'uopo una domanda in conferenza stampa), è un gioco per Massimo difficilissimo da capire in quanto si basa su un meccanismo completamente illogico per cui si devono pronunciare delle parole rispondenti a dei numeri in base a calcoli da equazioni di terzo grado (se esistono!).

Il nostro però, conosciuto il padre di Giulia, - Francesco Pannofino, nella doppia parte del padfre di Massimo nella seconda parte del film -, lo zio Sauro – Corrado Guzzanti, nella doppia parte di Benji – e tutto il resto della strampalata famiglia, e dopo qualche incidente ed aver vinto la “Bestia” (scoprirete voi di cosa si tratta), torna alla famiglia di origine, su cui non vi diremo molto per non darci agli spoiler insani per il vostro divertimento in questo caso. 

Vi diremo piuttosto che il film è una gag continua e vi farà assaporare due ambienti completamente opposti, quindi ci saranno risate per i ricchi e per i poveri e dietro gli uni e dietro agli altri: scegliete voi qual'è la parte che preferite. Se odiate il Natale, questo è il film assolutamente per voi!