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Oscar Fantastica propone una nuova voce del fantasy ispirato all'Oriente, con l'autoconclusivo La stirpe della gru di Joan He.Il libro porta in un mondo tra Cina e Giappone del Medio Evo, tra intrighi di corte e una protagonista forte, un viaggio che inizia dalla suggestiva copertina, rielaborazione moderna delle antiche stampe dell'Estremo Oriente.

Hesina di Yan è una principessa che accetta mal volentieri il suo ruolo, ma un giorno il suo amato padre muore e lei deve fare i conti con i giochi di potere, tanto più che c'è il sospetto che il re sia morto assassinato e non per cause naturali. 
D'altro canto, la corte è piena di personaggi sospetti, e i consiglieri spingono che Hesina accusi dell'omicidio il regno confinante di Kendi'a, per scatenare una guerra che arricchirebbe i soliti noti. 

Nel regno di Han la magia è vietata da secoli, ma Hesina si rivolge lo stesso ad un'indovina, il Giaggiolo argenteo, mettendo a rischio la sua vita, e in seguito avvicina Akira, un delinquente in galera, che nasconde non pochi segreti, trovandosi presto alle prese con giochi più grandi di lei.

La stirpe della gru ricostruisce un mondo affascinante e non così praticato nel fantasy, che piacerà a chi ama l'immaginario dell'Estremo Oriente, dai manga ai film come La tigre e il dragone o Hero. 
Una storia per chi ama il genere e le ambientazioni orientali, autoconclusiva in un periodo di saghe sterminate, bello anche per provare appunto a leggere qualcosa di insolito senza impegnarsi troppo.