Oscar Fantastica. La saga distopica di Falce

Articolo di: 
Elena Romanello
Falce

In questi ultimi anni si sono moltiplicate le storie di fantascienza distopica, complice anche il momento non proprio bello che si sta vivendo: Oscar Fantastica propone in tema la trilogia Falce di Neal Shusterman, solo all'apparenza rivolta ad un pubblico young adult, accanto alle riedizioni di classici come Huxley e Orwell.

Nelle pagine dei libri l'autore immagina una società di un futuro più o meno remoto all'apparenza perfetta: la morte è stata sconfitta, tutti possono vivere vite di secoli, rigenerandosi grazie ad una chirurgia non solo estetica all'avanguardia, e non esistono più malattie, guerre, incidenti.
A capo di tutto c'è l'intelligenza artificiale Thunderhead, che non sbaglia mai, non avendo né rimorsi né rimpianti. In questo mondo perfetto, complice anche l'allungamento delle vite, si continua a nascere e per scongiurare la sovrappopolazione, un dramma del passato, ogni anno una parte dei viventi deve essere spigolata, eufemismo per dire uccisa, in maniera si spera indolore ma non va sempre così.

Gli esecutori sono le Falci, uomini e donne che si dedicano fin dalla giovane età a questa missione, guardati con timore ma anche con rispetto, con in mano vari privilegi, mentre gli spigolati vengono scelti in teoria in base a percentuali fisse, ma non mancano gli abusi da parte di loro esponenti che si divertono a massacrare.

Rowan Damisch e Citra Terranova sono due adolescenti che vivono in questa Terra del futuro, sulla quale non si pongono grandi problemi, avendo conosciuto sempre e solo questa visione del mondo: la loro vita cambia quando vengono reclutati dalla Compagnia delle Falci e inseriti come apprendisti del venerando maestro Faraday. I due ragazzi sono schietti, leali e non vogliono diventare due assassini, sapendo inoltre che alla fine dell'addestramento è prevista una prova finale durante la quale uno dovrà uccidere l'altra o viceversa. Proprio per queste caratteristiche sono delle potenziali Falci perfette e iniziano un percorso che farà loro scoprire problemi e contraddizioni di quel mondo, portandoli poi a due scelte estreme che apriranno loro nuove strade.

La saga di Falce può ricordare, a seconda della generazione e delle letture, Hunger Games, ma anche Il mondo nuovo e La fuga di Logan, e presenta un mondo futuro all'apparenza perfetto e in realtà terrificante, parlando del tema eterno del rapporto tra vita e morte, del dare giorni alla vita o vita ai giorni, di cosà dà valore una vita e di quanto aberrante sia decidere chi deve morire. 
Rowan e Cintra sono due nuovi eroi, protagonisti di un viaggio che non lascia indifferenti, in un mondo del futuro che come altri microcosmi distopici è metafora del nostro presente, ora più che mai.

Pubblicato in: 
GN1 Anno XIII 6 novembre 2020
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Anno: 
2020