Palazzo di Spagna. L'Iberia risvelata dopo 400 anni

Articolo di: 
Livia Bidoli
Palazzo di Spagna

Nella cornice superbarocca dell'Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede l’Ambasciatrice Isabel Celaá il 7 giugno ha inaugurato il Palazzo Svelato, la struttura effimera posta sulla facciata del Palazzo di Spagna progettato dall’antropologo visuale Roberto Lucifero. Quest'anno si festeggiano i 400 anni di questa sede presso il Vaticano dell'Ambasciata spagnola, sulla piazza che ha preso il nome da questo edificio.

La sede diplomatica permanente più antica del mondo si trova infatti in questo palazzo prospiciente Piazza Mignanelli e con di fronte la Colonna dell'Immacolata Concezione eretta nel 1854 da Papa Pio IX, con accanto il Palazzo di Propaganda Fide sul lato destro guardando la colonna. Straordinaria la concezione del Maestro Borromini per la galleria dell'entrata e della scala principale, il chiostro centrale ed anche l'allargamento dei due lati dell'edificio per dare spazio alla costruzione di un ulteriore braccio trasversale. La scala fu restaurata nel 1899 e mantiene il disegno originale. Nel 1654, 30 anni dopo l'insediamento del 1622, lo Stato spagnolo compra l'intera struttura e l'Architetto Antonio del Grande porta avanti i lavori per il completamento.

Le tre opere di Roberto Lucifero che rivestono la facciata esterna del palazzo e "svelate" durante un concerto con l'ensemble coreutico-musicale Brama, si distinguono per la centralità dello "stendardo" commemorativo che celebra i 400 anni con sotto riprodotto l'apparato effimero di Calude Lorrain del 1637 dedicato ad una festa, tutto in blu oltremare; e per i due episodi ai lati, il primo a sinistra rirpdoduce il Conte de Guevara y Tassis che comprò Palazzo Monaldeschi (l'attuale Palazzo di Spagna) nel 1647; a destra, ancora il blu oltremare riproduce il pittore Diego Vélazquez mentre ritrae Papa Innocenzo X.

La performance di fronte alla Piazza rievoca la "Festa", tessuto connettivo dell'epoca barocca che va celebrandosi sulla facciata: la meraviglia indotta dalle musiche, dalle macchine di illusione è anche strumento di persuasione, un primo passo dentro la propaganda rivelata dalla civiltà dell'immagine moderna, che ricorda il suo incipit pliu' clamoroso nella forma simbolica del barocco. Rimandiamo anche a quel viaggio visivo.cinematografico di un regista come Peter Greeneway, che ha ambientato nel pieno del barocco un thriller misterico pieno di allusioni come I misteri del giardino di Compton House (The Draughtsman's Contract, 1982).

Tra le perle barocche e l'agata blu che creano un gioiello riflesso sull'incarnato di questi arazzi che fluidamente connettono il fuori al dentro dell'ambasciata, in una catarsi ibericamente marina.

Pubblicato in: 
GN32 Anno XIV 11 giugno 2022
Scheda
Titolo completo: 

AMBASCIATA DI SPAGNA PRESSO LA SANTA SEDE
PALAZZO DI SPAGNA, PIAZZA DI SPAGNA 57, 00187 ROMA

MARTEDÌ 7 GIUGNO 2022 SALONE DELLA MUSICA

IV cenetenario 1622 - 2022

IL PALAZZO SVELATO
In occasione del IV Centenario del Palazzo di Spagna, sede dell’ambasciata di Spagna presso la Santa Sede, l’Ambasciatrice Isabel Celaá ha inaugurato la struttura effimera posta sulla facciata del Palazzo di Spagna progettato dall’antropologo visuale Roberto Lucifero.