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Il 12 settembre esce nelle sale una comedy con Emma Thompson protagonista nella parte della comica Katherine Newbury: si chiama E poi c'è Katherine ed è diretto da Nisha Ganatra, con coprotagonista Mindy Kaling nella parte di Molly, creativa che dovrà accogliere nella sua squadra maschile di autori come minoranza di genere e pure etnica.

La star Katherine è dispotica, insopportabile, anaffettiva e cinica e da dieci anni calano i suoi ascolti: sta per essere sostituita dal comico YouTuber del momento: Ike Barinholtz nella parte di  Daniel Tennant, profilo YouTube da milioni di visualizzazioni e battute spazzatura. E' evidente che il modo perbene, educato, intelligente di fare comedy di Katherine Newbury è colato a picco insieme alla massificazione dovuta ai social come YouTube appunto, Twitter e Facebook. Dietro minaccia dal capo del network per cui lavora Caroline Morton (Amy Ryan), Katherine convoca tutta la sua squadra di autori – mai vista per decenni e a cui affibbia, per non impararsi i nomi, i numeri da 1 a 8 – compresa la new entry Molly, che prima lavorava in uno stabilimento chimico alle risorse per il personale e fin da piccola appassionata di lei.

Comedy political correct, con finale telefonato, è un buon e bel prodotto: intelligente e ben orchestrato oltreché tipicamente americano per velocità e arguzia nelle battute – meno raffinate di quelle British -, divertente nelle gag ed anche nelle sottostorie, Molly con Charlie Fain (Hugh Dancy); Katherine ed il marito Walter (John Lithgow).

Molly nella realtà è Mindy Kaling, autrice di parecchie serie televisive come la fortunatissima The Mindy Project, dove recita anche la parte della comica. Il titolo originale del film è invece ripreso dal tipico titolo di testa di questi show, che titolano appunto Late Night o Late Show, come Late Night with Conan O'Brien, oppure con David Letterman.

Un film per tutti, per scaricare le tensioni, per entrare dentro il vivo dello stage e del pre-stage, del prima di andare in onda: come funziona esattamente un programma e chi sono gli autori. E' da ricordare che, notoriamente vengono prese persone già qualificate nei paesi anglofoni ma, c'è sempre l'eccezione alla regola!