A-Team. American style ai confini dell'impossibile

Articolo di: 
Francesco Tozzi
A-Team

Esplosivo e dirompente. Nessun aggettivo definisce meglio lo spettacolare riadattamento cinematografico diretto da Joe Carnahan della celebre e fortunatissima serie televisiva anni ottanta A-Team. Il film, omonimo della serie, porta per la prima volta sul grande schermo le avventure dei quattro leggendari soldati delle forze speciali americane.

Il cast è di tutto rispetto: Liam Neeson (nei panni del colonnello “Hannibal” Smith), Bradley Cooper (Templeton “Sberla” Peck), Quinton “Rampage” Jackson (P.E. Baracus) e la rivelazione di “District 9”, Sharlto Copley (H.M. Murdock).

Se nel telefilm gli eroi ci vengono già presentati come soldati di ventura costretti ingiustamente a una vita fuorilegge, la pellicola dell’abile regista americano vuole mostrarci l’antefatto, il “come” i quattro scatenati militari vengano incastrati per un crimine mai commesso.

Carnahan ha conservato appieno lo spirito avventuriero e spassosamente comico della serie tv, rimpastandolo tuttavia con abbondanti dosi di azione indiavolata e situazioni che superano decisamente il limite dell’estremo, per un mix che ben si attaglia alle nuove richieste cinematografiche del XXI secolo.

La vicenda vede coinvolti gli intrepidi membri della squadra speciale in un quanto mai arduo recupero di alcune matrici tipografiche sfruttate per il conio illegale di circa un miliardo di dollari. L’inseguimento di questo obbiettivo, seppur perpetrato con scopi diversi per il sopraggiungere di nuove circostanze e verità, ha luogo per tutta la durata del film. Gli avvenimenti si succedono con un ritmo incalzante, che non lascia spazio al respiro: lo spettatore viene trascinato nel mezzo di combattimenti all’ultimo sangue e rocamboleschi avvitamenti aerei, immedesimandosi a turno in tutti i valorosi beniamini, dotati ciascuno di peculiari abilità fuori dal comune.

Il regista punta inoltre, per sua esplicita ammissione, a far emergere dall’affiatato gruppo un forte sentimento di solidarietà e fratellanza, presente già nelle storiche puntate televisive, che spinge ciascun elemento a dare il massimo per gli altri: un “tutti per uno e uno per tutti” di un nuovo Dumas guerrigliero e armato fino ai denti.

Un film divertente quindi, effervescente, coadiuvato da strepitosi effetti speciali che, tuttavia, hanno portato talvolta Carnahan a discostarsi un po’ troppo dalla realtà e a immaginare situazioni, in marcato american style, che sconfinano nell’impossibile. Eccettuato ciò, il regista può ben affermare, in sintonia con il solito commento finale di  “Hannibal”, capo dell’A-Team: “adoro un piano ben riuscito!”.

Pubblicato in: 
GN16 Anno II 18 giugno 2010
Scheda
Titolo completo: 

A-Team

REGIA:  Joe Carnahan   
SCENEGGIATURA: Joe Carnahan, Brian Bloom, Skip Woods
ATTORI: Liam Neeson, Bradley Cooper, Sharlto Copley, Quinton "Rampage" Jackson, Jessica Biel, Patrick Wilson, Brian Bloom, Gerald McRaney, Henry Czerny, Yul Vazquez, Brian Bloom, Maury Sterling

Uscita al cinema 18 giugno 2010

FOTOGRAFIA: Mauro fiore
SCENOGRAFIE: Charles Wood
DURATA: 121 minuti circa
MUSICHE: Alan Silvestri
DISTRIBUZIONE: 20th Century Fox
PAESE: USA 2010
GENERE: Azione, commedia, avventura
PRODUZIONE: Ridley Scott, Tony Scott, Stephen J. Cannell, Jules Daly, Spike Seldin, Iain Smith, Alex Young, Marc Silvestri, Ross Fanger