Under the skin. Black Hole for a Space vampire

Articolo di: 
Livia Bidoli
Under the skin

Decisamente oltre quel che ci si potrebbe aspettare, la performance di Scarlett Johansson è qui glacialmente disturbante per un film che fa assolutamente riflettere sul valore dell'essere umano in quanto tale, attraverso gli occhi dell'Altro per antonomasia: l'Alieno. Jonathan Glazer ha girato un film che rimane impresso per clima e sensazioni, profondamente mesmeriche, che attirano in un vortice irreale: Under the skin.

Tratto dal romanzo di Michel Faber, Sotto la pelle, uscito nel 2000, se ne allontana per problematiche sociopolitiche – anche se sarebbe sempre possibile ravvisarne qualche accenno – ed invece punta tutto sull'interpretazione dell'aliena Johansson che concentra l'attenzione sui suoi percorsi in fondo sempre uguali, con soggetti diversi, sicuramente vicini però per estrazione sociale. Lei è Laura, un'aliena che seduce per strada, chiedendo indicazioni e rimanendo in macchina e poi si fa accompagnare in una casa dispersa sulle “moors” scozzesi, promettendo un'intercourse sessuale che non avverrà mai. La scena è ipnotica: il fondo nero che la avviluppa mentre si sveste diventa un lago oscuro dove annegano i suoi illusi amanti, uno dietro l'altro, per poi uscire carne da macello.

La figura che sembra rappresentare nell'immaginario è una specie di “space vampire”: un ruolo di seduttrice sessuale che divora ed è perversamente affascinante. Ne risparmierà solo uno: una sorta di Elephant Man (cfr. David Lynch, The Elephant Man, 1980, sul vero caso di Joseph Merrick, affetto da neurofibromatosi oggi diagnosticata più certamente come Sindrome di Proteo).

La musica di Mica Levi aggancia e strappa con suoni à loop che tracimano l'aria non appena Laura/Johansson conquista le sue prede: un intarsio labirintico che smuove nei recessi più oscuri delle sensazioni avvolte in lacerti appena strappati: una concezione dell'alieno che travalica le nostre percezioni più ovvie per sprofondare nel mistero insoluto (cfr. anche il precedente Birth, del 2004, dello stesso regista).

Pubblicato in: 
GN36 Anno VI 31 luglio - 7 agosto
Scheda
Titolo completo: 

Under the skin
Titolo originale Under the Skin
Lingua originale inglese
Paese di produzione Regno Unito, Stati Uniti
Anno 2013
Durata 107 min
Colore colore
Audio sonoro
Genere fantascienza
Regia Jonathan Glazer
Soggetto Michel Faber (romanzo)
Sceneggiatura Walter Campbell, Jonathan Glazer

Uscita al cinema 28 agosto 2014

Interpreti e personaggi
Scarlett Johansson: Laura
Paul Brannigan: Andrew
Jessica Mance: Alien
Joe Szula
Krystof Hádek
Scott Dymond

Produttore James Wilson, Nick Wechsler
Co-produttori: Alexander O'Neal, Gillian Berrie
Produttore esecutivo Tessa Ross, Reno Antoniades, Walter Campbell, Claudia Bluemhuber, Ian Hutchinson, Florian Dargel
Casa di produzione Film4, FilmNation Entertainment, JW Films, Nick Wechsler Productions, Scottish Screen, UK Film Council, Silver Reel, Creative Scotland
Fotografia Daniel Landin
Montaggio Paul Watts
Effetti speciali Mark Curtis (senior special effects supervisor)
Musiche    Mica Levi
Scenografia Chris Oddy
Costumi    Steven Noble
Trucco    Chrissie Beveridge

Il film è stato presentato in concorso alla 70° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.