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Under the skin. Black Hole for a Space vampire
Decisamente oltre quel che ci si potrebbe aspettare, la performance di Scarlett Johansson è qui glacialmente disturbante per un film che fa assolutamente riflettere sul valore dell'essere umano in quanto tale, attraverso gli occhi dell'Altro per antonomasia: l'Alieno. Jonathan Glazer ha girato un film che rimane impresso per clima e sensazioni, profondamente mesmeriche, che attirano in un vortice irreale: Under the skin.
Tratto dal romanzo di Michel Faber, Sotto la pelle, uscito nel 2000, se ne allontana per problematiche sociopolitiche – anche se sarebbe sempre possibile ravvisarne qualche accenno – ed invece punta tutto sull'interpretazione dell'aliena Johansson che concentra l'attenzione sui suoi percorsi in fondo sempre uguali, con soggetti diversi, sicuramente vicini però per estrazione sociale. Lei è Laura, un'aliena che seduce per strada, chiedendo indicazioni e rimanendo in macchina e poi si fa accompagnare in una casa dispersa sulle “moors” scozzesi, promettendo un'intercourse sessuale che non avverrà mai. La scena è ipnotica: il fondo nero che la avviluppa mentre si sveste diventa un lago oscuro dove annegano i suoi illusi amanti, uno dietro l'altro, per poi uscire carne da macello.
La figura che sembra rappresentare nell'immaginario è una specie di “space vampire”: un ruolo di seduttrice sessuale che divora ed è perversamente affascinante. Ne risparmierà solo uno: una sorta di Elephant Man (cfr. David Lynch, The Elephant Man, 1980, sul vero caso di Joseph Merrick, affetto da neurofibromatosi oggi diagnosticata più certamente come Sindrome di Proteo).
La musica di Mica Levi aggancia e strappa con suoni à loop che tracimano l'aria non appena Laura/Johansson conquista le sue prede: un intarsio labirintico che smuove nei recessi più oscuri delle sensazioni avvolte in lacerti appena strappati: una concezione dell'alieno che travalica le nostre percezioni più ovvie per sprofondare nel mistero insoluto (cfr. anche il precedente Birth, del 2004, dello stesso regista).