Uruguay. A Montevideo il nuovo tram del desiderio

Articolo di: 
Roberto Begnini
Sodre

L’Uruguay, nonostante sia circondato da Argentina e Brasile, paesi che hanno subito e tutt’ora stanno subendo la grande crisi legata all’emergenza sanitaria che ha messo in ginocchio il mondo dello spettacolo dal vivo in tutto il mondo, ha gestito bene le difficoltà e poco ha risentito la stagione del teatro più importante del paese il Sodre – Auditorio Nacional Adela Reta.

La compagnia statale BNS – Ballet Nacional del Sodre, sotto la nuova direzione della sua ex prima ballerina María Riccetto, porterà in cartellone questo primo semestre del 2021 Un tram chiamato desiderio (dal 18 al 28 di marzo), La bella addormentata (dal 6 al 16 maggio) e Il mago di Oz (dal 1° all’11 luglio).

Prossimamente dunque Un tram chiamato desiderio celebre opera di Tennessee Williams, il coreografo argentino Mauricio Wainrot (classe 1946) crea questa mise en scène che inizia quando la protagonista Blanche DuBois viene portata in un ospedale psichiatrico. Gli eventi più importanti della sua vita vengono ricreati attraverso flashback successivi che rivivono costantemente e ossessivamente i nodi che hanno innescato la crisi progressiva di Blanche: il suicidio del marito, la convivenza con la sorella Stella e il cognato Stanley Kowalski, il suo rapporto con Mitch, lui che riceve un affetto e una fiducia incondizionata e mal riposta - e soprattutto il confronto permanente con Stanley.

Questo point de vue ne migliora senza dubbio gli effetti estetici e più drammatici rivelando la disperazione, la follia e i frammenti sconnessi della memoria della protagonista. Blanche e Stanley sono due personaggi che si attraggono e si rifiutano a vicenda. Rappresentano due mondi e due culture diverse allo stesso tempo. Sono anche paradigmi di due epoche che si fronteggiano senza possibilità di compromesso.

Le differenze sociali, l'emarginazione a cui una società esclusiva sottopone chiunque osi essere diverso, il bisogno di essere amati o la lotta per la sopravvivenza sono alcune delle chiavi attorno alle quali ruota la celebre opera di cui tutti conosciamo la versione cinematografica. La storia originale inizia quando Blanche si presenta a casa di sua sorella Stella, scatenando un tumultuoso triangolo di complesse relazioni personali. Stella, che, come Blanche, proviene da un ambiente distinto ma decadente, vive con il marito, rude operaio di origine polacca, in un quartiere di immigrati, raggiunto sulla linea del tram “Desire”. Un tram chiamato Desiderio ha aperto nel dicembre 1947 a Broadway e nel 1951 è stato trasformato in un film di Elia Kazan, con Vivien Leigh e Marlon Brando. Lo spettacolo ha classificato Tennessee Williams tra i più prestigiosi drammaturghi del teatro americano, e ha ricevuto il primo dei due premi Pulitzer che ha vinto nel corso della sua carriera (il secondo per La gatta sul tetto che scotta nel 1955). I costumi e la scenografia sono un progetto di Carlos Gallardo, un omaggio di Wainrot al grande scenografo argentino scomparso nel 2008.

Pubblicato in: 
GN18 Anno XIII 9 marzo 2021
Scheda
Titolo completo: 

Uruguay - Montevideo
BNS – Ballet Nacional del Sodre

Un tram chiamato desiderio - balletto
da Tennessee Williams
musica di Béla Bartòk

dal 18 al 28 marzo 2021