5° Festival “Un Organo per Roma”. 3° Concerto

Terzo concerto del Festival “Un Organo per Roma”, organizzato da Camerata Italica, IUC (Istituzione Universitaria dei Concerti) e Conservatorio “ Santa Cecilia”,  con la direzione artistica di Giorgio Carnini. Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito.

Domenica 13 maggio 2018 alle 15 il Festival è di nuovo in una grande basilica Romana, San Paolo fuori le Mura. Il concerto è intitolato “Dalla morte alla vita” e inizia con il Requiem di Gabriel Fauré in cui la morte non ha niente di terribile (significativamente il compositore francese non ha musicato il Dies Irae) e prevalgono invece un sentimento di rassegnazione e di abbandono e un desiderio di pace, di quiete e di silenzio.Seguono il Corale su Haec Dies dalla Sinfonia Romana op. 73 per organo solo di Charles Marie Widor e il Carillon di Westminster di Louis Vierne, entrambi grandi compositori ed organisti francesi vissuti a cavallo del 1900, quando la scuola organistica francese prese un grande sviluppo, sopravanzando anche quella tedesca per quanto riguarda il virtuosismo e la ricchezza degli effetti sonori.

Il concerto si conclude con uno dei brani più famosi di tutta la storia della musica, lo splendido, trascinante, esultante Hallelujah dal Messiah di George Frederick Händel, completando così il percorso spirituale suggerito dal titolo: dalla morte alla vita.Si alternano all’organo Christjan Alejandro Almada Marco Di Marco. All’arpa Giulia Bigioni.  Le voci soliste in Fauré sono Maria Chiara Pavone (soprano) e Giacomo Balla (baritono).  Il Coro Accademia Vocale Romana è diretto da Lorenzo Macrì.

Informazioni per il pubblico: 06 3610051

Il Programma

G. Faurè                  Messa da Requiem nella versione per soprano, baritono, coro e organo
Ch. M. Widor          Corale su Haec dies dalla Sinfonia Romana  op.73 per organo solo
L. Vierne                  Carillon di Westminster          per organo solo
G. F. Händel            Hallelujah   dal   Messiah       HWV   56 

Coro Accademia Vocale Romana
Christian Alejandro Almada, Marco Di Marco
, organo
Maria Chiara Pavone, soprano
Giacomo Balla, baritono
Giulia Bigioni, arpa

Lorenzo Macrì, direttore