56° Festival Nuova Consonanza. Omaggio ad Aldo Brizzi

Sarà tenuto in questi giorni da Aldo Brizzi il “DE MUSICA ovvero la fabbrica della creatività”, il workshop di composizione che il 56° Festival Nuova Consonanza organizza al Conservatorio Santa Cecilia ogni anno all’interno del Festival.

Musicista che ha saputo superare la distinzione di generi, passando dalla musica più concettuale ai ritmi africani e alla canzone brasiliana (celebre il suo album Brizzi do Brasil), spinto dal principale interesse verso il suono e la musicalità come confronto etico fra culture, Brizzi si conferma oggi uno dei musicisti italiani più versatili e dalla progettualità più aperta, capace di spaziare dai Ferienkurse Ensemble di Darmstadt di cui è stato diretto principale negli anni Novanta, fino alle collaborazioni con Gilberto Gil e Caetano Veloso.

A lui il Festival dedica un portrait dal titolo Crudi tropici giovedì 5 dicembre al Mattatoio La Pelanda a Testaccio (ore 21, con una introduzione a cura di Renzo Cresti alle ore 20.30), mettendo in scena due suoi nuovi lavori. In prima assoluta sarà Wieder per voce, elettronica e videoproiezioni, di cui Brizzi è autore sia della musica sia del libretto (quest’ultimo scritto a quattro mani con Jorge Portugal, autore in lingua portoghese di tante canzoni popolari, anche in collaborazione con Gilberto Gil). In primo piano è la condizione dei più disagiati di Salvador de Bahia – città in cui Brizzi vive da tempo – avvalendosi della preziosa partecipazione dell’artista giapponese Hirosuke Kitamura i cui video e fotografie saranno utilizzati come “contrappunto visivo” al concerto; si tratta di immagini dalla forte valenza di denuncia sociale, raffiguranti i postriboli di Salvador de Bahia che Kitamura ha poi utilizzato come arredo dei luoghi più degradati della città.

Saranno invece in prima italiana, dopo il debutto in prima assoluta a Grenoble lo scorso 30 novembre per il Centre International des Musiques Nomades, alcuni estratti da Ópera dos Terreiros (Opera dei circoli sacri), che come per Wieder, vede Brizzi autore di musica e libretto, quest’ultimo sempre con la collaborazione di Portugal.  Si tratta di un lavoro per tre cantanti, percussionisti ed elettronica, eseguita in forma di mise en espace, un “Romeo e Giulietta” ambientato nei campi di lavoro a Bahia, ai tempi della schiavitù, intorno ai primi decenni del XIX secolo. Ad interpretarli il Núcleo de Ópera da Bahia con le voci soliste del soprano Graça Reis, il tenore Carlos Eduardo Santos, il basso Josehr Santos, i percussionisti Neney Santos e Anderson Souza, e lo stesso Brizzi alla direzione ed elettronica. La serata è realizzata in co-produzione con il Núcleo de Ópera da Bahia, ONG Roda Baiana. 

Il festival prosegue con un dittico di teatro musicale il 7 dicembre…
Un dittico di teatro musicale segna l’appuntamento del Festival Nuova Consonanza di sabato 7 dicembre al Mattatoio La Pelanda (due repliche: ore 18 e ore 21) a firma di Biagio Putignano e Roberta Vacca, commissione nel 2017 del festival Nuovi Spazi Musicali, e presentato per la prima volta a Roma da Nuova Consonanza in coproduzione con I Concerti nel Parco. Due operine “tascabili” che si caratterizzano per la messa in musica in maniera dissacrante e spregiudicata – i testi sono di Paolo Peretti e Luca Capannolo – di tematiche contemporanee: il mondo dei maghi e ciarlatani delle reti televisive locali (in Superficie Boh! di Putignano) e la precarietà del lavoro nei call center (in Contratto perfetto di Vacca).
Ne saranno interpreti l’attrice Pamela Olivieri, il soprano Erica Realino, il basso Stefano Stella, accompagnati al pianoforte da Sabrina Gentili, Riccardo Sanna al bayan, Gianluca Ciavatta sax alto, chitarra elettrica, Ewi, e Luca Ventura alle percussioni.

L’argomento di Superficie Boh!, che – nonostante la tradizionale definizione di “opera buffa” – aspira soprattutto a una dimensione ironica di fondo, è liberamente tratto da un breve racconto di Valeria Parrella, di natura dialogica e, quindi, già di per sé teatrale. In esso agiscono una maga che opera attraverso un canale televisivo privato e un utente che la interpella in diretta telefonica sul proprio singolare caso, che chiama in causa addirittura la moglie defunta. Genere, questo del consulto parapsicologico televisivo, specialmente in auge tra la fine del Novecento e l’inizio del nostro secolo, ma oggi ormai superato, almeno come fenomeno socio-culturale massificato; tanto che si può guardare ad esso con il distacco di un’osservazione quasi scientifica, possibile per la rapida evoluzione del costume e della comunicazione che ha caratterizzato gli ultimi vent’anni. I due intermezzi pubblicitari, intercalati ai tre quadri proprio come una volta – in teatro – gli “intermezzi buffi” si collocavano tra i tre atti di un’opera seria, rappresentano l’inevitabile tributo pagato al Moloch della Pubblicità televisiva. Si sono qui riesumati due “antichi” esempi riguardanti accessori della moda maschile e femminile tardo ottocenteschi ormai tramontati. Ma la pubblicità, come sappiamo bene tutti, non tramonterà mai…

In Contratto perfetto l’azione si svolge, piuttosto convulsamente, in un call center: unico luogo d’incontro, scontro e complotto, tra un Supervisore (datore di lavoro) e due dipendenti (Laureata e Interinale), per ottenere, alla fine, un contratto perfetto in cui ognuno, pur ottenendo ciò che desidera, viene in realtà gabbato. L’aspetto buffo, sottolineato da situazioni musicali che richiamano sottilmente alcuni jingle pubblicitari ben noti negli anni ’90 e l’opera di tradizione (Rossini, Verdi, Puccini, Bizet), cela il risvolto grottesco, quasi drammatico, di una situazione di vita (anche privata) precaria a cui i giovani d’oggi, più che mai in passato, sono loro malgrado sottoposti, anche nel confronto con una classe dirigente ostentatamente abbiente e menefreghista nei confronti dei loro diritti, se non come lavoratori almeno come persone.

Il 56° Festival di Nuova Consonanza è realizzato con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo – Direzione Generale Spettacolo e Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali, della Regione Lazio – Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili e di Roma Capitale - Assessorato alla Crescita culturale, nell’ambito dell’Avviso pubblico “Contemporaneamente Roma - Autunno 2019”, con il sostegno della SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.

Il Festival è realizzato in collaborazione con Azienda Speciale Palaexpo, Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, Fondazione Romaeuropa, MACRO - Asilo, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Teatro di Roma, RAI-Radio3, I Concerti nel Parco, Fondazione Isabella Scelsi, Fondazione Pinuccio Sciola, Núcleo de Ópera da Bahia, Edizioni Suvini Zerboni. Istituzioni didattiche: Università La Sapienza, Università di Tor Vergata, Università degli Studi Roma Tre, Conservatorio Santa Cecilia di Roma, i Conservatori di Frosinone,  Palermo e Fermo, Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Roma, Accademia di Belle Arti di Palermo, Associazione Spazio musica di Cagliari e gli istituti di cultura Istituto Polacco, Forum Austriaco di Cultura di Roma, Goethe-Institut Rom, Accademia di Villa Massimo.

Giovedì 5 dicembre – Mattatoio
Crudi tropici
Nell’ambito del workshop di composizione DE MUSICA ovvero la fabbrica della creatività
dal 1 al 6 dicembre presso il Conservatorio di Musica Santa Cecilia

ore 20:30 introduzione allo spettacolo a cura di Renzo Cresti
ore 21:00 spettacolo

Wieder* per voce, elettronica e videoproiezioni
testo e musica di Aldo Brizzi
creazioni video di Hirosuke Kitamura
prima esecuzione assoluta

estratti da Ópera dos Terreiros** (Opera dei circoli sacri)
per 3 cantanti, 3 percussionisti ed elettronica
libretto di Aldo Brizzi e Jorge Portugal
musica Aldo Brizzi
eseguita in forma di mise en espace, in costume
prima esecuzione italiana

Núcleo de Ópera da Bahia
Graça Reis soprano
Carlos Eduardo Santos tenore
Josehr Santos basso
Neney Santos, Anderson Souza percussioni
Aldo Brizzi elettronica e direzione
Alberto Pita Afro design e costumi per l’Opera dos Terreiros

In co-produzione con Núcleo de Ópera da Bahia, ONG Roda Baiana
Produzione esecutiva di ComArte Produções – San Paolo

Luoghi degli spettacoli:
Mattatoio-La Pelanda Piazza Orazio Giustiniani,  4

Info: 06 3700323, www.nuovaconsonanza.it, promozione@nuovaconsonanza.it
Biglietti: da 10 a 15 euro