Accademia Filarmonica Romana. Il debutto a Roma di Alexander Kniazev

E’ uno dei più carismatici musicisti della sua generazione, indicato come il vero erede di Rostropovič, per la BBC Music Magazine “un artista dall’incredibile musicalità e fenomenale perfezione tecnica”: Alexander Kniazev fa il suo debutto a Roma invitato dall’Accademia Filarmonica Romana giovedì 20 marzo 2014 (ore 21.15) al Teatro Argentina.

In un programma che lo vede affiancato alla pianista Katia Scanavi, Kniazev interpreta sul suo prezioso violoncello del 1733 realizzato dal liutaio Carlo Bergonzi, tre Sonate di rara bellezza del tardo Ottocento e Novecento in cui vengono esalti il fascino timbrico del violoncello, la sua estesa cantabilità: sono la Sonata in sol minore op. 19 di Rachmaninov, la Sonata in re minore op. 40 di Šostakovič e la Sonata in la maggiore di Franck (quest’ultima nella trascrizione dello stesso Kniazev).

Dal Musikverein di Vienna al Concertgebouw di Amsterdam, dal Wigmore Hall di Londra al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, Alexander Kniazev si è esibito nelle più prestigiose sale concertistiche del mondo a fianco di direttori quali Temirkanov, Fedoseyev, Masur e con orchestre quali la Royal Philharmonic Orchestra e l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo. Fra i suoi partner abituali di musica da camera si annoverano Evgeny Kissin, Vadim Repin e Martha Argerich che nel 2012 l’ha invitato al Festival di Lugano. Numerosi anche i riconoscimenti e i premi - Gramophone Prize e Diapason d’Or - per le incisioni discografiche.

Per il suo debutto romano, Kniazev ha scelto un programma che si apre con la Sonata in sol minore op. 19 di Sergej Rachmaninov; scritta in quattro movimenti, la Sonata ebbe la sua prima esecuzione nel dicembre 1901 a Mosca, con lo stesso autore al pianoforte accanto al violoncellista Anatoly Brandukov. Si rimane in terra russa con la Sonata in re minore op. 40 (1934) di Dmitri Šostakovič, suo lavoro relativamente giovanile, suddiviso anch’esso nei classici quattro movimenti, con rimandi a melodie popolari ebraiche e un trascinante Allegro finale dai tratti ironici e virtuosistici.

La scelta della seconda parte del programma cade su César Franck e la Sonata in la maggiore: caposaldo della letteratura cameristica dell’Ottocento francese, la Sonata venne scritta originariamente per violino e pianoforte nel 1886 dedicata al celebre violinista Eugène Ysaye. Una prima versione per violoncello – per il concerto della Filarmonica ascolteremo quella a cura dello stesso Kniazev - si affermò già all’epoca di Franck che l’approvò al punto tale che nella seconda edizione del lavoro lasciò l’indicazione della scelta strumentale alternativa.

Teatro Argentina
Giovedì 20 marzo 2014 ore 21.15
Alexander Kniazev
debutto a Roma

Alexander Kniazev violoncello
Katia Skanavi pianoforte

Sergej Rachmaninov
Sonata in sol minore op. 19
Dmitrij Šostakovič
Sonata in re minore op. 40
César Franck
Sonata in la maggiore
(trascrizione di A. Kniazev)

Biglietti: Teatro Argentina 20, 15, 10 euro. Riduzioni per studenti (con la Log-In Music card), scuole e associazioni. Info: tel. 06-3201752, email promozione@filarmonicaromana.org

Calendario completo su www.filarmonicaromana.org