Accademia Filarmonica Romana. Vallotti e i suoi contemporanei

Rievocare a trecentoventi anni dalla nascita le composizioni di Francesco Antonio Vallotti (1697 -1780) significa far rivivere oggi un capitolo di storia della Musica rimasto ancora inesplorato, togliendo quel velo di silenzio che per troppo tempo ha reso la sua produzione musicale priva di fama e sconosciuta anche agli addetti ai lavori. E’ quello che propongono, in un concerto fuori abbonamento, giovedì 26 ottobre (ore 20.30) in Sala Casella per la Filarmonica Romana gli ensemble Festa Rustica & Italico Splendore diretti da Giorgio Matteoli, con la voce solista del soprano Giorgia Cinciripi.

Il Vallotti fu fecondissimo compositore di musica sacra destinata al culto liturgico nella Basilica del Santo di Padova, di cui fu lungamente Maestro di Cappella, e la sua musica suscitò interesse, ammirazione ed entusiasmo, da parte dei suoi contemporanei ed anche oltre. Tutto questo fino all’ingiusto oblio cui la musica del frate francescano fu relegata (perché erroneamente etichettata come “barocca”, ridondante e superficiale) dalla famigerata ed ottusa Riforma Ceciliana di fine ‘800.

Iniziato ben nove anni fa con la pubblicazione integrale del disco delle bellissime Nove Lezioni per gli Uffici delle Tenebre (per soli, violoncello obbligato, archi e continuo) realizzato in esclusiva per la rivista Amadeus (Doppio Cd Amadeus “Elite”), il Progetto Vallotti, che vede ora la straordinaria collaborazione di due prestigiosi ensemble filologici italiani, si pone il nuovo obiettivo di far rivivere alcune composizioni di Vallotti rivolte alla figura della Beata Vergine Maria.

Nello specifico il percorso tematico-musicale della sarà dedicato alle Antifone Mariane scritte per soprano solo e archi. Le preghiere note come Salve Regina, Alma Redemptoris Mater, Ave Regina Caelorum e Regina Caeli costituiscono le antifone mariane ossia quelle antifone libere (preghiere messe in musica senza salmo associato a differenza delle antifone salmodiche) che la Chiesa Cattolica dedica a Maria. Durante gli anni in cui fu Maestro di Cappella a Padova il nostro dedicò numerose pagine ai testi delle antifone mariane per le quali ha attribuito principalmente alla voce del soprano il ruolo solista accompagnato dagli strumenti ad arco.

Fondato dal flautista-violoncellista Giorgio MatteoliFesta Rustica è un ensemble barocco che suona su strumenti antichi. Da ormai venti anni presente in alcune tra le più importanti Istituzioni concertistiche italiane (tra cui Settembre Musica di Torino ed Oratorio del Gonfalone Festival del Clavicembalo e Grande musica in Chiesa di Roma, Festival del Lago d’ Orta...) e Festival stranieri (Francia, Spagna, Montecarlo, Giappone, Romania, Albania...) ha ottenuto, per le numerose produzioni discografiche incentrate sulla riscoperta di opere note e meno note del repertorio barocco in particolare napoletano e realizzate per svariate etichette (Agorà, Musicaimmagine e Gaudeamus etc.), prestigiose segnalazioni nonché lusinghieri ed univoci consensi dalla critica nazionale ed internazionale. Tra queste segnalazioni ricordiamo le “Cinque Stelle:Disco Amadeus del mese” ottenuto dai concerti per flauto ed archi di Niccolò Fiorenza e l'inclusione dell'incisione -poi divenuta integrale- dei bellissimi concerti per flauto ed archi del compositore napoletano Francesco Mancini (1725) nell'ambita “The Want List 1995” (“I dischi da non perdere del 1995”) della più importante rivista di critica discografica americana FANFARE, L’ultima fatica discografica dell’ensemble è stata l’integrale delle sonate per flauto dolce e basso continuo di G. Fr. Haendel, pubblicata da MAP Editions.

Vallotti e i suoi contemporanei
 
SALA CASELLA
giovedì 26 ottobre 2017 ore 20.30
musica di Vivaldi, Vallotti, Marcello
 
Ensemble “FESTA RUSTICA” & “ITALICO SPLENDORE”

Giorgia Cinciripi soprano
Giorgio Matteoli flauto dolce e direzione

www.filarmonicaromana.org
Biglietto: posto unico 10 euro