Le cinque Perle del Barocco

A Roma dal 18 al 25 maggio 2012 -con un’anteprima il 15 – si svolgerà il Festival “Le cinque Perle del Barocco” (Les cinq Perles du Baroque) che avrà come tema le  “Storie Sacre”. L’Institut français - Centre Saint-Louis che ogni due anni organizza il festival, offrirà sette concerti,  a ingresso gratuito,  nella suggestiva cornice delle cinque chiese  barocche francesi, nel Pontificio Istituto di Musica Sacra e nella sede dell’Institut français - Centre Saint-Louis.

Il programma di estremo interesse per gli appassionati di musica barocca presenterà complessi di grande prestigio e musiche rare anche in prima esecuzione a Roma. “La manifestazione – spiega il direttore artistico Alessandro Stella – è stata sin dall’inizio ideata per offrire al pubblico di esperti ed appassionati concerti di musica antica con programmi originali alcuni in prima esecuzione italiana, eseguiti su strumenti d’epoca, secondo le più avanzate ricerche sulla prassi esecutiva filologica. L’intera programmazione è costruita, quest’anno, intorno al tema delle Storie Sacre”.

L'anteprima, il 15 maggio all’Aula Magna del Pontificio Istituto di Musica Sacra, avrà come protagonista proprio Alessandro Stella, che come nelle passate edizioni dedicherà il concerto a Johann Sebastian Bach, musicista emblematico della musica barocca. Insieme a Giovanni Gnocchi al violoncello e al soprano Giorgia Milanesi proporrà  Sonata per viola da gamba e clavicembalo in sol minore n. 3 BWV 1029 di Bach e due delle nove suites Bachianas Brasileras, le n. 4 e 5, di Heitor Villa-Lobos in cui i ritmi della musica popolare brasiliana incontrano la musica barocca.

La prima delle cinque perle barocche ad ospitare la manifestazione sarà la Chiesa della Trinità dei Monti in cui il 18 maggio verrà inaugurato il Festival. L’Ensemble Faenza, fondato da Marco Horvat e formato per questa occasione da cinque cantanti e due strumentisti, che si alternano alla chitarra, liuto e arciliuto,  proporrà  un’immaginaria Settimana Mistica. Verranno eseguiti i canti devozionali della Controriforma composti da Robert Ballard, Antoine Boesset, Giovanni Giacomo Gastoldi, Pierre Guédron, Étienne Moulinié, su testi di Lazare de Selve, Jean Auvray, Jean de La Ceppède. Nella Settimana Mistica proposta da Horvat i sette giorni cominceranno con la meditazione sui peccati il lunedì fino alla contemplazione della gloria del Paradiso della domenica”.

Secondo appuntamento il 19 maggio nella Chiesa di San Nicola dei Lorenesi, sarà con Le Concert Lorrain, ensemble di musica antica fondato nel 2000 da Anne-Catherine Bucher e Stephan Schultz. Le musiche avranno come tema: Amore Sacro, Giuditta trionfante!. In programma di Joseph Bodin de Boismortier il Motet pour le Saint Sacrement, il Motet pour le Roy e la Sonata in trio per violino, basso e basso continuo e di Elisabeth Jacquet de Laguerre, una delle rare donne compositrici d’epoca barocca che fu protetta dal Re Luigi XIV, la Sonata per violino e basso continuo e Judith, Cantata con sinfonia.

Nella Chiesa di San Luigi dei Francesi il  22 maggio il celebre gruppo La Simphonie du Marais proporrà un Omaggio a San Luigi, in programma grandi rarità barocche, molte delle quali mai ascoltate a Roma. Di Guillaume Gabriel Nivers - organista entrato nel 1678 nella Cappella reale francese la cui produzione vocale è limitata soltanto ai Mottetti per voce sola -saranno eseguiti  i due O sancti regis Ludovici e Regna terra. Saranno poi eseguiti di Marc-Antoine Charpentier il mottetto In honorem Sancti Ludovici regis Galliae canticum, dedicato a san Luigi IX, di cui viene ricordata la VII crociata e Languebat Ludovicus (H 418). Verranno poi le musiche di due compositori italiani legati alla storia della chiesa: Alessandro Melani, che ne fu maestro di cappella, con il Mottetto per San Luigi dei Francesi (opera I e II) e Arcangelo Corelli, che iniziò a suonare proprio con Melani, con la Sonata a 4.

Il 23 a Chiesa di Sant’Ivo dei Bretoni il concerto L’ultima notte così intitolato da l’Ensemble Mare Nostrum (Nora Tabbush soprano, Andrea De Carlo viola da gamba e Monica Pustilnik arciliuto).  “L’ultima notte - spiegano i musicisti - nasce da un’idea antica: cercare uno scambio fertile tra la musica e il testo, così come mettono in evidenza i mottetti romani del ‘600 in programma, concentrati sulla descrizione di Maria Maddalena e del suo tormento nelle ore che precedono la Passione di Cristo. Una notte di pensieri, di paure e di visioni in cui le premonizioni si fondono ai ricordi”.

L'appuntamento del 24 maggio, nella Chiesa di Santi Andrea e Claudio dei Borgognoni, sarà con l’Ensemble Energeia, guidato dal suo direttore artistico Jean-Dominique Abrelle sarà incentrato sulle Storie Sacre di Giacomo Carissimi, fondamentale compositore del barocco romano è considerato il creatore dell'oratorio, di cui verranno eseguiti Historia dei Pellegrini di Emmaus, i mottetti Ardens est cor nostrum e Tolle Sponsa, la Historia di Job e la Historia di Jephte.

Il Festival  chiuderà il 25 maggio nella Chiesa di San Luigi dei Francesi  con  l’Ensemble Correspondances, che si dedica  esclusivamente alla musica sacra francese del XVII secolo. Ci sarà a prima esecuzione italiana di Cæcilia Virgo & Martyr (catalogo H. 397) di Marc-Antoine Charpentier che alla patrona della musica dedicò ben quattro oratori, tra loro diversi per tonalità e organico, pur utilizzando il medesimo testo (quello che ascolteremo è il secondo del catalogo, composto intorno al 1677-78). 

Daniela Puggioni

Arricchiranno il programma del Festival: la masterclass sulla musica antica il 23 maggio che sarà tenuta dal fondatore de La Simphonie du Marais, il flautista e oboista Hugo Reyne presso l’Auditorium dell’Institut français - Centre Saint-Louis (dalle 10 alle 18) e  sabato 19 alle ore 10 la visita al laboratorio del liutaio Claude Lebet, da quasi vent’anni attivo a Roma, nella cui bottega, a Palazzo Aste in via di Monserrato, sono stati restaurati preziosi Stradivari e sono stati costruite copie di grandi strumenti.            

Per entrambi gli appuntamenti è necessario iscriversi all’email cultura@institutfrancais-csl.com (per la masterclass sono rimasti disponibili solo i posti di uditore a 10 € uditore).                            

Tutti i concerti si svolgeranno alle ore 21 con ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Il Festival ha il sostegno di Axa MPS e i Pii Stabilimenti della Francia a Roma e a Loreto e il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura, il Pontificio Istituto di Musica Sacra, Roma Capitale e Regione Lazio.

Luoghi del Festival:
Pontificio Istituto di Musica Sacra - Piazza S. Agostino, 20a
Chiesa San Luigi dei Francesi - Piazza S. Luigi de’ Francesi
Chiesa San Nicola dei Lorenesi - Largo Febo, 17
Chiesa Sant’Ivo dei Bretoni - Vicolo della Campana, 8
Chiesa dei Santi Andrea e Claudio dei Borgognoni - Piazza San Silvestro
Chiesa della Trinità dei Monti - Piazza della Trinità dei Monti, 3
Institut français - Centre Saint-Louis - Largo Toniolo 22

Info: tel. 06-6802606/29, www.institutfrancais-csl.com