Donata D’Annunzio Lombardi a Pisa e poi Bergamo con Butterfly

Di ritorno dalla fortunata tournée in Oman, dove il caloroso successo della sua Liù è stato amplificato dalla prestigiosa bacchetta del M° Placido Domingo e dalla ricca regia di Franco Zeffirelli, Donata D’Annunzio Lombardi torna ad esibire la sua generosa anima pucciniana anche in Italia. Il 12 novembre a Pisa e poi il 25 e 26 novembre a Bergamo con Madama Butterfly di Puccini.

La morbidezza dell’emissione, il legato, il fraseggio elegante sono suoi tratti caratteristici, accanto all’omogeneità nei registri e alla sicura salita all’acuto che le hanno permesso di approcciare l’impegnativo ruolo di Cio Cio San nella Madama Butterfly di G. Puccini, già rivelatosi un successo pieno e completo, come la critica e il pubblico hanno decretato fin dal debutto. Per la regia di V. Hewitt e la direzione del M° R. Zarpellon, in un allestimento che l’ha già vista protagonista con unanime apprezzamento al Festival Pucciniano di Torre del Lago e al Teatro Comunale di Ferrara, Donata D’Annunzio Lombardi interpreterà la fragile Cio Cio San sabato 12 novembre presso il Teatro Verdi di Pisa. Ruolo che ricoprirà nuovamente, in un nuovo allestimento, il 25 e il 27 novembre, per la direzione del M° Hirofumi Yoshida e la regia di Massimo Pezzutti in scena al Teatro Donizetti di Bergamo. 

Per bellezza, presenza scenica e vocalità, Donata D’Annunzio Lombardi sa far rivivere magnificamente le più delicate eroine pucciniane: da Liù, più volte replicata al Festival Pucciniano di Torre del Lago e recentemente di ritorno dall’Oman in un allestimento della Fondazione Arena di Verona, a Mimì, approdata nel 2010 al Festival Pucciniano di Torre del Lago, ma già debuttata con successo al Teatro Petruzzelli di Bari nonché al Teatro Bellini di Catania, con un Rodolfo d’eccezione, Marcello Giordani, e sotto la guida del M° Carlo Rizzari. Un ruolo, quello di Mimì, particolarmente congeniale alla sua maturazione sul versante vocale e teatrale che interpreterà nuovamente, in dicembre, al Teatro Carlo Felice di Genova.