Dostoevskji alla Casa delle Culture. La memoria fallimentare del male

Alla Casa delle Culture di Roma al 22 al 24 ottobre 2010 uno dei libri emblema di Fëdor Dostoevskji: Memorie dal sottosuolo. In una riduzione teatrale che promette per intero la gratuità e la banalità (come disse Hannah Arendt nel più famoso dei suoi scritti "La banalità del male" a proposito del genocidio nazista) del male: quella con cui siamo a contatto ogni giorno nella cronaca nera con l'unica differenza che qui è del tutto fallimentare anche il sadismo. Tutto si riduce ad un'incommensurabile débacle per l'incauto protagonista e narratore di sè stesso.

SINOSSI

“Un mascalzone, il più abietto, il più ridicolo, il più dappoco, il più stupido, il più invidioso di tutti i vermi della terra.”

Memorie dal sottosuolo è forse l’opera più profonda e compiuta di Dostoevskij, quella dove la sua filosofia viene espressa in forma pura, e rappresenta uno sconvolgente resoconto del più turpe lato dell’animo umano. L'"uomo del sottosuolo" è un giovane impiegato inconcludente, a disagio con se stesso e in collisione con la società, isolato, con una vita di relazione inconsistente, incapace di legare con i colleghi d'ufficio come con gli ex compagni di scuola. Ad una cena in onore del tronfio Zverkov, litigherà con tutti e alla fine della serata compirà un ridicolo, ambiguo e fallimentare tentativo di redimere una prostituta, la giovane Lisa.

NOTE DI REGIA          
Un labirinto e un letto. L’immobilità e il possibile riscatto. Ivan si dimena in percorsi che cercano la propria lucidità. Lisa, la prostituta, è suo malgrado l’apoteosi dell’incapacità del protagonista, del suo disperato tentativo di stare al mondo. Succede tutto in una mente, e lo sforzo per elevarsi è solo l’ultima stazione del viaggio verso il sottosuolo

MEMORIE DAL SOTTOSUOLO
Produzione SCHEGGE DI COTONE- 22/24 ottobre 2010 - Casa delle Culture
di Fëdor Dostoevskji riduzione e adattamento De Robertis - Naglieri
con Pietro Naglieri e Manuela Miscioscia

scene Francesca Rossetti
costumi Ginevra Polverelli
luci Giuseppe Pesce
grafica Emanuele Di Giacomo

regia Roberto de Robertis

CASA DELLE CULTURE DI ROMA
via San Crisogono 45 - tel 0658333253 tel fax 0658157182
casadelleculture@interfree.it  www.casadelleculture.net