Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste. Stagione Lirica e di Balletto 2013

La Stagione Lirica e di 2013 della Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste, l'11 gennaio 2013, è stata inaugurata, in occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, da Il Corsaro, che vi fu rappresentata per la prima volta il 25 ottobre 1848.

Nella conferenza stampa di presentazione  della Stagione Lirica e di Balletto 2013, della Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste, che si è svolta a Roma, è stato illustrato il virtuoso percorso compiuto,  che ha posto fine al commissariamento durato un anno e il cartellone della nuova stagione. Oltre a Claudio Orazi, Sovrintendente e Direttore artistico del “Verdi” di Trieste, presente a Roma, sono intervenuti in teleconferenza: da Udine, il Presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia, Renzo Tondo e da Trieste, il Sindaco, Roberto Cosolini, e il Maestro Gianluigi Gelmetti, direttore e regista de Il Corsaro.

Claudio Orazi,come Commissario Straordinario, insieme a Paolo Marchesi, Sub Commissario, è riuscito a raggiungere il pareggio di bilancio, grazie al contributo del Comune di Trieste, della Regione Friuli-Venezia Giulia, di tutti i lavoratori ed in stretto coordinamento con il Ministero dei Beni Culturali. In questa situazione  si guarda con più serenità al prossimo progetto di riforma delle Fondazioni Lirico-Sinfoniche che – forse – verrà affrontato nella prossima legislatura. 

Claudio Orazi, eletto Sovrintendente e Direttore artistico  per i prossimi quattro anni, con l'obiettivo di trovare un armonioso accordo tra il pareggio di bilancio e la qualità artistica, ha saggiamente intrapreso rapporti di collaborazione non solo con Teatri ed Istituzioni di Alta Cultura della città di Trieste e della Regione Friuli-Venezia Giulia, ma anche con quelli della Regione Veneto e Lombardia, oltre a collaborazioni transfrontaliere con i Teatri dell’Opera di Lubiana, Spalato e Maribor. L'idea, in accordo con la tradizione culturale di Trieste come “ponte culturale” tra Italia e Mitteleuropa, è quella di proporre una  “Fondazione Lirico-Sinfonica a carattere policentrico".

Un'altra idea portante è quella di un Teatro Musicale d’arte e popolare con l'obiettivo di ampliare il numero degli spettatori proponendo costi sostenibili. Di notevole importanza è il protocollo d’intesa tra Comune e Provincia di Trieste, Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli-Venezia Giulia MIUR – Ufficio VII, la rete degli Istituti Scolastici e la Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” nella costruzione di un percorso formativo musicale, che coniugherà lo studio a scuola  alla possibilità per gli studenti di assistere agli spettacoli proposti durante la stagione.

Dopo il successo ottenuto in autunno dalla Stagione sinfonica quella operistica è, come già ricordato, stata aperta da Il Corsaro, spettacolo in coproduzione con l’Opéra di Montecarlo. Un secondo titolo verdiano, sarà presente in cartellone a marzo: Macbeth nella produzione realizzata insieme con la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi e il Teatro Carlo Felice di Genova per la regia di Henning Brockhaus, con le scene di Josef Svoboda.

Nel 2013 ricorrono altri due importanti anniversari:i duecento anni la nascita di Wagner e, nel 1913, di Britten di cui a marzo sarà proposta l’opera The Rape of Lucretia, un progetto europeo prodotto da Hrvatsko Narodno Kazaliste di Spalato, la Fundación Cultural Artemus di Madrid e la Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste. La compagnia di canto sarà quella del Teatro di Stato di Spalato. Di Wagner in autunno andrà in scena Das Liebesverbot in collaborazione con il Festival di Bayreuth, l’Opera di Lipsia e il Teatro Verdi di Trieste.

Sarà inoltre presente in cartellone a maggio Tosca il capolavoro pucciniano, nell’allestimento storico del Teatro dell’Opera di Roma, diretto da Donato Renzetti, che dirigerà anche, a febbraio Carmen di Georges Bizet con la regia di Carlos Saura nell’allestimento del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e del Palau de les Artes Reina SofiaFundació de la Comunitat Valenciana.

Verrà anche rapprentata per la prima volta a Trieste La clemenza di Tito  di Mozart; la regia sarà a cura del  regista Jean Louis Grindà in un nuovo allestimento della Fondazione Teatro Verdi di Trieste e sul podio ci sarà ancora il Maestro Gianluigi Gelmetti. L’originale dittico composto da La tragédie de Salomé su musica di Florent Schmitt,nella versione originale del 1907,  e Apollon su musica di Igor Stravinskij sarà l'interessante  proposta dedicata alla danza. Il progetto sarà coprodotto con la Compagnia di Ballo del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo.

Riguardo al “Festival Internazionale dell’Operetta – Trieste Operetta”, che per motivi di bilancio, l'anno trascorso non si è svolto, il sovrintendente Claudio Orazi, ha detto che valuterà la sua riproposizione nei tempi opportuni, dopo aver trovato nuove risorse economiche, e in uno stile rinnovato. Un' altra opportunità deriva dalla donazione del Comune di Trieste della Sala Tripcovich alla Fondazione nel dicembre scorso, che consente anche una significativa patrimonializzazione. La Sala, di oltre 900 posti, è stata già adibita a cinema e diverrà inoltre uno spazio culturale e di spettacolo polivalente in cui verrà organizzata una rassegna dedicata alle nuove creazioni musicali e di danza.

Daniela Puggioni

Per ulteriori informazioni:www.teatroverdi-trieste.com