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L'Athalie di Racine a Roma
A Roma si svolgerà un raro evento teatrale la rappresentazione di Athalie di Jean Racine in lingua originale, con le musiche di Mendelssohn, che debutterà il 14 maggio 2012 nella Chiesa di San Giovanni Battista de' Genovesi in via Anicia 12. L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Athalie è l'ultimo testo teatrale scritto dal grande drammaturgo francese dell'epoca di Luigi XIV. Racine ( 1639 -1699 ) fu educato Port–Royal ed ebbe come insegnanti il grecista Lancelot e il latinista Nicole che lo formò anche secondo la rigida morale giansenista.
Al suo arrivo a Parigi iniziò a frequentare gli ambienti intellettuali, divenne amico di La Fontaine e Boileau e scrisse un'ode per il matrimonio del re( La Nymphe de la Seine,1660 ), che riscosse molti consensi tra cui quello di Chapelain.
Si dedicò poi con successo a scrivere per il teatro cosa che lo portò ad una completa rottura con la famiglia e Port-Royal. Tra i suoi drammi più famosi si ricordano Andromaque ( 1667), Britannicus (1669) Berénice (1670), Bajazet, di ambientazione moderna (1672), Iphigénie (in Aulide,1674) e Phèdre et Hippolyte (1677), tutte tragedie anche se scrisse una commedia Les plaideurs ( i litiganti,1668) che ebbe un grande successo.
Dopo Phèdre, nonostante il caloroso consenso tributatogli, cessò di scrivere per il teatro a causa degli attacchi suscitati contro d lui dall'invidia degli altri drammaturghi. Si dedicò insieme a Boileau all'estensione della storiografia sul regno di Luigi XIV e si riconciliò con Port-Royal.
Quando Madame de Maintenon, moglie morganatica del re, gli chiese di scrivere un dramma per le allieve del collegio di Saint- Cyr scrisse prima Ester (1689) e poi, visto il successo ottenuto, Athalie (1691). La rappresentazione di Athalie fu senza costumi e scene, in quanto il fatto di averli usati per Ester aveva attirato le critiche dei devoti. Il dramma è basato sull'AnticoTestamento, sul secondo Libro dei Re e ispirato dai Discours sur l'Histoire universelle di Bossuet.
In Athalie al centro del dramma c'è lo scontro tra Athalie, che idolatra e ossessionata dal potere, per impossessarsene sterminò tutta la sua famiglia, e la religione, rappresentata dal gran sacerdote Joad, la cui moglie Josabet ha salvato e nascosto l'ultimo erede della stirpe di David: il fanciullo Joas. Lo scontro si concluderà con la vittoria della vera religione dul potere temporale della regina, vittoria temporanea però, in quanto anche Joas, nonostante la rigida educazione ricevuta si rivelerà degno nipote di Athalie.
Athalie è un grande personaggio che si dibatte tra la decisa e crudele affermazione del suo potere e la debolezza e la paura, straordinaria è la descrizione del suo incubo. Nel dramma che come Ester fu concepito con rilevanti parti corali con musica scritta da Jean-Baptiste Moreau, il ruolo del coro, che ha una corifea Salomith, si ispira a quello che ha nella tragedia greca e anche la musica ha un suo ruolo importante in quanto una sinfonia introduce il discorso ispirato del gran Sacerdote.
Altri musicisti scrissero le musiche per l'Athalie: Haydn e Gossec nel 1786, Boieldieu nel 1811 e Mendelssohn. La musica scelta dal regista Michele Suozzo è quella di Mendelssohn che fu commissionata dal Re Federico Guglielmo IV di Prussia per una rappresentazione privata del dramma di Racine. Mendelssohn compose un ouverture, una marcia e sei parti vocali. I brani per coro furono composti originariamente per voci femminili con accompagnamento di pianoforte e furono completati a Lipsia nel 1843. L'anno successivo in giugno mentre era a Londra, Mendelssohn scrisse l’ouverture e la marcia sperando che il dramma sarebbe stato messo in scena a Berlino e a questo scopo quando tornò completò il lavoro scritto per il coro arrangiandolo per orchestra. La versione per orchestra è quella che sarà eseguita arrangiata per organo dal maestro Antonio Palcich.
Daniela Puggioni
La Chambre Magique
in collaborazione con
Confraternita di San Giovanni Battista de' Genovesi
presenta:
Athalie
Tragedia in cinque atti di Jean Racine
Rappresentazione in lingua originale francese
Musiche di scena di Felix Mendelssohn – Bartholdy
Regia di Michele Suozzo
14 / 15 / 21 / 22 / 23 maggio 2012 ore 20, 30, Ingresso libero
Complessso di San Giovanni Battista de' Genovesi, via Anicia 12
Joas Antoine Baret du Coudert
Athalie Fulvia de Thierry
Joad Nicolas Bresteau
Josabet Delia Casa
Zacharie Claudia Palleschi
Salomith Maria Voltaggio
Abner Luca Barreca
Azarias Valentino Eletti
Ismael Benedetto Martini
Mathan Michele Cesari
Nabal Luigi Magliano
Agar Lucia Rosei
Suite d'Athalie Mauro Millella
Gianluigi Maria Mari
La nourrice de Joas Maria Luigia Malatesta
organo
Elementi scenici e costumi Fabrizio Maria Garzi Malusardi
Luci Manuele Garnasci
Sartoria Paola Parisi