Omaggio al genio barocco di Arcangelo Corelli

Giovedì 17 novembre 2011 ore 21 al Teatro Olimpico l’Accademia Filarmonica Romana presenta il primo concerto del ciclo dedicato ad Arcangelo Corelli (1653 - 1713), il “genio barocco” che con i suoi Concerti grossi dominò la produzione strumentale della seconda metà del Seicento di tutta Europa.

A fianco al suo nome, quello di altri due grandi compositori-violinisti Pietro Antonio Locatelli  (1695-1764) e Francesco Geminiani (1687-1762), che scrissero e pubblicarono Concerti grossi sulla base della importante lezione di Corelli.  Nato a Bologna e venuto presto a Roma dove  ricoprì un ruolo di primo piano nella vita della città della seconda metà del Seicento (la sua tomba si trova nel cuore di Roma, al Pantheon), Corelli fu conteso come violinista dai mecenati più influenti della città come Cristina di Svezia e i cardinali Benedetto Pamphilj e Pietro Ottoboni.

L’omaggio ai suoi Concerti grossi, sarà affidata a musicisti d’eccezione come quelli dell’ensemble La Risonanza, diretta dal suo fondatore Fabio Bonizzoni, oggi una delle orchestre italiane di maggior successo internazionale che suona su strumenti originali; e che proprio a Corelli sta dedicando per il triennio 2011-2013 la realizzazione di un progetto di ricerca ed esecuzione proprio sul corpus delle musiche di Corelli.

Dei dodici Concerti contenuti nella più famosa raccolta di Concerti grossi di Corelli, l’op. VI (pubblicata nel 1714 con grande risonanza internazionale), si ascolteranno i nn. 1, 3, 4, 7, 8, 11, 12.

Concerto grossoè un modo per definire un particolare trattamento della compagine strumentale che alterna da una parte il gruppo dei soli, detto ‘concertino’ (composto da due violini e basso continuo) e dall’altra il gruppo del ripieno, detto ‘concerto grosso’ (con una struttura a quattro parti, violino, viola contralto, viola tenore e basso continuo).

Il programma del concerto si completa confrontando l’esperienza di Corelli a quella di altri due grandi musicisti che gli successero, Geminiani e Locatelli, che ebbero il merito di condurre il violino ad un ruolo egemone nella produzione strumentale della loro epoca.  Di Geminiani si ascolterà il suo tributo al celebre maestro: il concerto grosso La Follia infatti fa parte di una serie di trascrizioni di sonate dell’op. V di Corelli trasformate in concerti grossi che ebbero un successo clamoroso all’epoca della loro pubblicazione. Di Locatelli, violinista strepitoso nato a Bergamo ma vissuto ad Amsterdam, si eseguirà la prima delle sue Introduttioni teatrali: la “teatralità” del titolo suggerisce la forte inclinazione di Locatelli per l’opera e getta così un ponte con questo altro grande genere che stava suscitando l’interesse dei compositori più in vista dell’epoca.

Fondata nel 1995 da Fabio Bonizzoni come un ensemble vocale e strumentale, La Risonanza è oggi una delle orchestre italiane su strumenti originali di maggior successo internazionale. Negli ultimi anni ha concentrato la sua attenzione sulla musica italiana di Handel e, più in generale, sul periodo dei primi decenni del ‘700. 

Nella stessa giornata nel foyer superiore del Teatro Olimpico alle ore 18 la proiezione del film Tutte le mattine del mondo (1991) di Alain Corneau,con Gérard Depardieu, musica di Jordi Savall.

Alle 20.30 l’incontro dei musicisti con il pubblico

Arcangelo Corelli (1653 - 1713)
Dai Concerti grossi opera VI                                                          

Concerto n. 7 in re maggiore - Concerto n. 3 in do minore  

Concerto n. 1 in re maggiore -  Concerto n. 12 in fa maggiore

Pietro Antonio Locatelli (1696 - 1750) - Introduzione teatrale n. 1 in re maggiore
Francesco Geminiani (1687 - 1762) - Concerto grosso n. 6 in re minore detto “La Follia”

La Risonanza  - Fabio Bonizzoni cembalo e direzione

Biglietti: 30, 25, 20 € (più diritto di prevendita). Riduzioni per studenti (con la Log-In Music card), scuole e associazioni. Info: tel. 06-3201752, email promozione@filarmonicaromana.org