Opera di Roma. Michieletto per la premiere rossiniana di Il viaggio a Reims

Dal 14 al 24 giugno va in scena per la prima volta al Teatro Costanzi, Il viaggio a Reims di Gioachino Rossini, nell’allestimento firmato De Nationale Opera di Amsterdam. Tornano all’Opera di Roma, rispettivamente alla regia e sul podio, Damiano Michieletto, dopo l’applaudito Trittico pucciniano della scorsa stagione, e il maestro Stefano Montanari, nuovamente alla direzione dell’Orchestra dell’Opera di Roma, dopo l’apprezzato Barbiere di Siviglia a Caracalla nell’estate 2014.

Il viaggio a Reims, dramma giocoso in un atto su libretto di Luigi Balocchi, è il primo lavoro parigino di Rossini, scritto nel 1824 ed eseguito l’anno successivo a Parigi in forma di cantata. Ruota intorno all’incoronazione di Carlo X re di Francia, cerimonia che avvenne appunto nella cittadina francese. Damiano Michieletto, con la sua capacità innovativa, trasporta il gruppo di aristocratici, e i loro incidenti, equivoci e intrecci amorosi tipicamente “rossiniani”, in un museo. “Trattandosi di un’opera priva di una vera e propria drammaturgia – spiega il regista – nel realizzarla ho cercato un pensiero che non fosse solo divertente o brillante, ma anche legato al motivo per cui il lavoro è stato scritto. La vicenda è ambientata in un museo alla vigilia dell’inaugurazione di una mostra. Tutti i personaggi sono in preda alla frenesia e all’ansia per l’attesa dell’evento, che corrisponde alla partenza per Reims del libretto dell’opera. Alcuni di loro sono personaggio reali: Madama Cortese per esempio è la direttrice del Museo. Altri sono personaggi storici, appartenenti ai dipinti esposti nel museo. L’arrivo di una grande e misteriosa tela darà una svolta alla vicenda, sempre all’insegna dell’occasione storica per la quale Il viaggio a Reims fu scritto: l’incoronazione di Carlo X a re di Francia”.

Tra un Picasso, un Goya, un Magritte, e gli altri dipinti della Galleria del Giglio canta un cast d’eccezione: Mariangela Sicilia e Adriana Ferfecka (24 giugno) interpretano Corinna; Anna Goryachova e Cecilia Molinari (24 giugno) la marchesa Melibea; Maria Grazia Schiavo e Maria Aleida (24 giugno) la contessa di Folleville; Juan Francisco Gatell e Filippo Adami (24 giugno) il cavalier Belfiore; Merto Sungu e Pietro Adaini (18 e 24 giugno) il conte Libenskof; Madama Cortese, proprietaria della Galleria, è interpretata da Francesca Dotto e Valentina Varriale (24 giugno). Quest’ultima ed Erika Beretti (Modestina), fanno parte del progetto “Fabbrica” – Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma. Ancora nel cast Adrian Sâmpetrean (Lord Sidney), Nicola Ulivieri (Don Profondo), Bruno De Simone (il barone di Trombonok), Simone Del Savio (Don Alvaro), Vincenzo Nizzardo (Don Prudenzio), Enrico Iviglia (Don Luigino), Caterina Di Tonno (Delia), Gaia Petrone (Maddalena), Christian Collia (Zefirino/Gelsomino), Davide Giangregorio (Antonio). Al funzionamento di un ingranaggio registico calibrato e perfetto contribuiscono le scene di Paolo Fantin, i costumi di Carla Teti e le luci di Alessandro Carletti. Maestro del Coro Roberto Gabbiani.

La replica de Il viaggio a Reims di giovedì 22 giugno, ore 20, verrà trasmessa in diretta sulle frequenze di Rai Radio3, in differita alle ore 21.15 su Rai5.
Dopo la “prima” di mercoledì 14 giugno (ore 20.00), Il viaggio a Reims sarà replicato venerdì 16 (ore 20.00), domenica 18 (ore 16.30), martedì 20 (ore 20.00), giovedì 22 (ore 20.00), e sabato 24 (ore 18.00).Per informazioni: operaroma.it

LEZIONE DI OPERA. L’attesissima “Lezione di Opera” si terrà al Teatro Costanzi, lunedì 12 giugno alle ore 20. Il maestro Giovanni Bietti illustrerà il contesto e le particolarità del linguaggio musicale di Gioachino Rossini ne Il viaggio a Reims, in scena da mercoledì 14 giugno, ore 20.00, all’Opera di Roma. Il costo del biglietto per la “Lezione di Opera” è di 8 euro. Per maggiori informazioni e prenotazioni: tel. 06 48160312–532–533; fax 06 4872112; promozione.pubblico@operaroma.it; dipartimento.didattica@operaroma.it.

TEATRO DELL’OPERA DI ROMA