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  • Sabato 5 agosto 2017, alle ore 17.00 presso il Museo delle Navi Romane di Nemi (Nemi, Via del Tempio di Diana, 13) si tiene l’inaugurazione del progetto “Nuovi percorsi museologici”.

  • Nel centenario della Rivoluzione Russa, lo Sponz Fest, giunto alla sua V edizione, compie un gesto rivoluzionario: sperimentare il rovesciamento del mondo.Dal 21 al 27 agosto a Calitri (Av) e in Alta Irpinia, il festival ideato e diretto da Vinicio Capossela, invita il pubblico e la comunità “a porsi dalla parte “altra” dell’abitudine, a ribaltare i punti di vista e osservare le cose al contrario, a scardinare l’ordine cui siamo assuefatti per creare un momento di resistenza a un mondo che va sempre più irrigidendosi nelle visioni”, come scrive Capossela.

  • Sono già in vendita i biglietti per la Stagione d’Opera e di Balletto 2017-8 del Teatro Regio di Torino, che conferma il suo interesse per affiancare classici a sperimentazioni, con sedici titoli in cartellone, di cui dodici opere, di cui tre nuovi allestimenti, il musical di Andrew Lloyd Webber, Evita e l’appuntamento con la danza.

  • Dal Clavicembalo ben temperato di Bach con Enrico Baiano in apertura del Festival alla celebrazione di Monteverdi in due concerti diretti da Rinaldo Alessandrini per ricordare il 450° anniversario della nascita del compositore cremonese. E quest’anno, per la prima volta, concerti per i visitatori di Palazzo Ducale durante le ore di visita.

  • Sarà Carme di Nicola Piovani ad arricchire l’ultimo imperdibile appuntamento, il 19 luglio, con i concerti estivi dell’Accademia di Santa Cecilia, nell’ambito della rassegna Luglio Suona bene in collaborazione con Fondazione Musica per Roma (Cavea ore 21.00). Come dice lo stesso Piovani l’idea di Carme “è nata da una antica passione per un breve carme di Catullo in cui il poeta incita la bella Lesbia a godere l’amore e il piacere sensuale, in barba ai moralisti e prima che giunga la morte”.

  • Inventare il Futuro, questo il titolo della nuova edizione di ArteScienza la rassegna internazionale di arte scienza e cultura contemporanea, organizzata dal Centro Ricerche Musicali – CRM che si svolgerà nell’ambito dell’Estate Romana in diversi spazi della città, per una prima parte dal 17 al 22 luglio, e poi dal 9 settembre al 28 ottobre con originali installazioni site specific, performance, concerti, masterclass e danza e all’insegna della relazione fra le arti contemporanee. L'iniziativa è parte del programma dell'Estate Romana promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e realizzata in collaborazione con SIAE.

  • Oltre 100 opere tra dipinti, marmi, stucchi, oreficerie, avori, coralli, disegni, stampe e testi antichi raccontano, per la prima volta in una grande esposizione, uno dei momenti più affascinanti e significativi della cultura figurativa a Palermo: lo straordinario connubio tra le arti e l’interazione tra le raffinate maestranze nella capitale siciliana tra la fine del Seicento e gli inizi del Settecento. L’esposizione, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è promossa e realizzata dalla Fondazione Terzo Pilastro - Italia e Mediterraneo, in collaborazione con la Galleria Regionale di Palazzo Abatellis, ed organizzata da Civita Sicilia.

  • Stanze è un ciclo di tre spettacoli teatrali - promosso e organizzato dal Polo Museale del Lazio all’interno del Museo Boncompagni Ludovisi - che si articola su tre date il 12, il 17 e il 25 luglio e rientra in ArtCity-Estate 2017. Un’idea di teatro, concepita nel museo e per il museo, per valorizzare il Museo Boncompagni Ludovisi e promuoverne la conoscenza presso diverse fasce di pubblico.

  • Sabato 22 luglio, alle ore 21 al Teatro Romano di Ostia Antica, torna in scena CARMEN, balletto in due atti di Amedeo Amodio. La seducente protagonista, anziché occhi di carbone e capelli corvini, avrà lo sguardo ceruleo e le sembianze della bionda étoile italiana dell’Opéra di Parigi, Eleonora Abbagnato.

  • Come recita l’articolo 27 della Costituzione, la pena carceraria deve tendere alla rieducazione del condannato, per aiutare nel tempo il suo reinserimento sociale e professionale. Tra le attività rieducatrici della sfera sociale ed emotiva delle persone detenute, un posto privilegiato è occupato dal carattere benefico della musica, applicata come mezzo per stimolare l’affettività e la socializzazione. L’approccio al linguaggio musicale e al suo codice (lettura delle note, durate, fraseggio) con finalità rieducative è alla base del lavoro che l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sta svolgendo presso le Case circondariali di Roma. Laboratori teorici e pratici il cui presupposto guida è quello per cui la musica e il suo sistema di regole possano essere utilizzati come uno dei mezzi di recupero, anche emotivo, per individui che vivono in una situazione quotidiana di isolamento. In questo senso l’esperienza del canto corale con la pratica dell’ascolto reciproco è metaforica di relazioni sociali e modello di ideale società civile.