Roma. Per prima la IUC offre la possibilità di tornare ad ascoltare la musica dal vivo

Dopo oltre tre mesi di totale interruzione di ogni attività musicale, la IUC è la prima a Roma e tra le prime in Italia ad offrire la possibilità di ascoltare nuovamente la musica dal vivo. Giovedì 18 giugno inizia infatti “Organizzando”, una rassegna di tre concerti per organo nella Chiesa Evangelica Luterana di Roma, in via Sicilia 70. È solo un primo passo, ma molto importante per il suo valore simbolico e come dimostrazione della possibilità di superare tutte le limitazioni imposte dall’attuale situazione.

Giovedì 18 giugno alle 21.00 apre la rassegna l’organista romana Livia Mazzanti con un omaggio a Roma: il concerto sarà intitolato “ROMA DESERTA”, ripensando ai giorni del lockdown, quando agli occhi dei pochi passanti la città si presentava nel suo aspetto più autentico. Al titolo si aggiunge una citazione di Goethe: “Tutto è come lo immaginavo, e tutto è nuovo”.
Livia Mazzanti è un’organista dall'ampio orizzonte interpretativo, che spazia dal Rinascimento ai giorni nostri. È anche improvvisatrice, arte trasmessale da Giacinto Scelsi a Roma, quindi da Jean Guillou, col quale si è a lungo perfezionata a Parigi. I suoi concerti l’hanno condotta in Europa, Nord e Sud America e Medio Oriente. Le sue incisioni di opere di Schoenberg, Busoni, Hindemith, Scelsi, Guillou e la riscoperta in prima mondiale delle integrali organistiche di Rota e Castelnuovo-Tedesco, sono considerate di riferimento.

Il programma offre un’immagine musicale della Roma antica e moderna, alternando grandi compositori per organo attivi a Roma tra Seicento e Settecento e musicisti dei secoli successivi, dall’Ottocento ai nostri giorni, che hanno espresso le sensazioni suscitate in loro dalle bellezze di Roma. Si inizia con la “Toccata sesta” del Secondo Libro di Gerolamo Frescobaldi, il più grande compositore di musica organistica del Seicento, nato a Ferrara ma vissuto per oltre quarant’anni a Roma, dove ebbe l’incarico di organista di San Pietro.

Domenico Zipoli era nato a Prato, ma si trasferì giovanissimo a Roma, dove fu organista a Santa Maria in Trastevere e alla Chiesa Nuova, finché nel 1716 venne inviato dai suoi superiori (apparteneva infatti all’ordine dei Gesuiti) nelle missioni dell’America del Sud: si ascolterà uno dei brani più famosi, la “Canzona in sol minore", pubblicata poco prima di lasciare per sempre Roma. Poi Livia Mazzanti eseguirà la “Toccata settima in re minore” di un altro grande compositore toscano trapiantato a Roma, Bernardo Pasquini, che fu organista in importanti chiese come Santa Maria Maggiore nonché “organista del Senato e del Popolo Romano” e compose anche per la grande aristocrazia, come i Borghese, i Chigi e Cristina di Svezia.

Ai tre compositori del periodo barocco Livia Mazzanti alterna tre compositori di epoche successive. Di Mario Berlinguer, nato a Roma nel 1961, esegue “Jeux d’escalier” del 2012, ispirato all’intreccio barocco delle scale di Trinità de’ Monti. Il Novecento è rappresentato da “In nomine Lucis”, composto nel 1974 da Giacinto Scelsi, che inventò una tecnica speciale per ottenere dei microtoni e degli effetti sonori che sembrerebbero preclusi a questo strumento. Il concerto si conclude con Franz Liszt, che per molti anni scelse di vivere a Roma e nel 1862 compose “Évocation à la Chapelle Sixtine”, in cui rievoca le impressioni ricevute dall’ascolto del Miserere di Allegri e dell’Ave verum di Mozart sotto gli affreschi di Michelangelo.

I posti per il pubblico saranno necessariamente ridotti per rispettare il distanziamento tra le persone e le altre disposizioni per la prevenzione del coronavirus (si ricorda l’obbligo di indossare la mascherina).

L’ingresso è gratuito ma è necessaria la prenotazione, telefonando al n. 06-3610051/2 entro le ore 13 di giovedì 18 giugno 2020 (è possibile prenotare per un massimo di 4 persone, comunicando i nomi dei partecipanti).

“Organizzando” proseguirà il 25 giugno e il 7 luglio con altri due concerti, sempre nella Chiesa Evangelica Luterana di via Sicilia 70, con inizio alle 21, di cui saranno protagonisti rispettivamente Francesco Finotti (musiche di Brahms, Bach e Guillou) e Daniel Matrone (musiche Bach, Saint-Saëns, Guilmant e Matrone).

L’attività estiva della IUC non si fermerà a questa rassegna organistica e proseguirà a luglio con una nuova edizione di “Classica al tramonto”, una serie di concerti da camera presso il Museo Orto Botanico dell’Università “La Sapienza".

Organizzando 2a edizione
Rassegna di concerti d’organo
Chiesa Evangelica Luterana
(Via Sicilia 70, Roma)

Giovedì 18 giugno 2020 ore 21.00
LIVIA MAZZANTI organo

Roma deserta
“Tutto è come lo immaginavo, e tutto è nuovo”
(Goethe)

Frescobaldi  Toccata sesta (dal II Libro di Toccate)
Berlinguer Jeux d’escalier (2012 - ispirato alla scalinata di Trinità de’ Monti)
Zipoli  Canzona in sol minore (dalle Sonate d’intavolatura)
Scelsi  In nomine Lucis (1974)
Pasquini  Toccata settima in re minore
Liszt  Évocation à la Chapelle Sixtine (Miserere d’Allegri et Ave Verum de Mozart)

Giovedì 25 giugno 2020 ore 21.00
FRANCESCO FINOTTI organo

I colori dell’organo

Brahms  Preludio e Fuga in la minore WoO 9
Schmücke dich, o liebe Seele op. 122 n. 5
Bach  Concerto in do maggiore BWV 594 da Vivaldi
Guillou  Estratti da Jeux d’Orgue op. 34 (III Hautbois d’Amour; IV Sesquialtera, Quintaltera, V Anches Vocatives; VI Au Miroir des Flûtes)
Brahms  Herzliebster Jesu op. 122 n. 2
Preludio e Fuga in sol minore WoO 10

Martedì 7 luglio 2020 ore 21.00
DANIEL MATRONE organo

Omaggio a Roma

Matrone  Prélude à la mémoire de Maurice Duruflé
Bach  Ricercar a 6 (da L’offerta musicale BWV 1079)
 Christ ist erstanden BWV 627 - tre versetti (dall’Orgelbüchlein)
Saint-Saëns  Mazurka in si minore n. 3 op. 66 (trascrizione di Daniel Matrone)
Preludio e Fuga in do maggiore op. 109 n. 3
Guilmant  Scherzo symphonique in do maggiore op. 55 n. 2
Matrone  Nobody knows the Trouble I’ve seen (dal Triptyque pour le Normandie, bruciato nel porto di New York nel 1942) Nuova versione, prima esecuzione assoluta (2020)

INGRESSO GRATUITO

MODALITÀ DI INGRESSO AI CONCERTI (DPCM del 17/05/2020)
L'accesso alla Chiesa Luterana è consentito a un massimo di 50 persone munite di dispositivi di protezione delle vie respiratorie

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Per il concerto del 18 giugno 2020 prenotare* telefonando
al n. 06-3610051/2 entro le ore 13 di giovedì 18 giugno 2020.
*È possibile prenotare per un massimo di 4 persone

(occorrerà comunicare il nome dei partecipanti)