Roma. Teatro Vascello. Giovedì con Humor Serata Campanile

Serata Campanile è un recital all’insegna del grande divertimento, ma un divertimento pieno di riflessione e di eleganza, perché Campanile basa la sua poetica e il suo humor sul gioco di parole colto e raffinato.

In questo momento in cui la volgarità culturale e lessicale trionfa,  vogliamo proporre un modo diverso di divertirsi in cui il riso scaturisca dalla comicità di una penna graffiante e intelligente. Campanile racconta un’Italia comica, tenera, sprovveduta, feroce, patetica…non così lontana dall’Italia di oggi. E la sua “grazia” ci porta a un’acuta riflessione.

17 – 24 – 31 OTTOBRE  e 7 NOVEMBRE 2019
Giovedì h 18 CON HUMOR

Serata Campanile
di e con Cristina Borgogni, Massimo Fedele, Paolo Lorimer
testi di Achille Campanile

una produzione TSI La Fabbrica dell'Attore – Teatro Vascello – Roma

Estratti da:
Tragedie in due battute
Manuale di conversazione
Vita di uomini illustri

e altri

Botteghino info e prenotazioni:

posto unico € 12,00 compreso di aperitivo

Nel teatro Vascello di via Carini a Monteverde Vecchio apre un nuovo piccolo spazio, la “Sala Mosaico”, una sala da 50 posti da dedicare a recital letterari, incontri, letture e piccoli spettacoli teatrali.
Apre la rassegna della stagione 2019 2020 con quattro appuntamenti lo spettacolo “Achille Campanile”, un omaggio che La Fabbrica dell'Attore insieme a Cristina Borgogni, Massimo Fedele e Paolo Lorimer, vogliono fare a un grande autore del nostro passato novecento, celebre per il suo umorismo surreale e i giochi di parole. Un recital all'insegna del grande divertimento, ma un divertimento pieno di riflessione e di eleganza, perché Campanile basa la sua poetica e il suo humor sul gioco di parole colto e raffinato. In questo momento in cui la volgarità culturale e lessicale trionfa, vogliamo proporre un modo diverso di divertirsi in cui il riso scaturisca dalla comicità di una penna graffiante e intelligente. Campanile racconta un'Italia comica, tenera, sprovveduta, feroce, patetica... non così lontana dall'Italia di oggi. E la sua “grazia” ci porta a un'acuta riflessione.

Seguiranno 20 appuntamenti con Vittorio Viviani, affabulatore ironico e istrionico  che  con “Quel copione di Shakespeare&Co”, ci porterà a scoprire la novellistica italiana che fece grande l'Europa.
Viviani interpreta e commenta le novelle italiane che furono lette, tradotte, copiate e riscritte in tutta Europa dal ‘300 al ‘600. Quelle novelle che diffusero il famoso “stile italiano” divulgando valori come grazia, eleganza, buone maniere, leggerezza e, soprattutto, ironia.Guerre, violenza sulle donne, donne in lotta per l’autonomia, l'avarizia, la prepotenza del potente; ma anche la pace, l’amicizia, la cortesia, l’eleganza, il convivere civile, l’amore. E l’amore fra i popoli. Vale a dire, i temi di sempre. I temi di oggi. Raccontare quelle novelle è un atto politico: è un rinascimento, un risorgimento per resistere alla barbarie incombente. E per divertirci, innanzitutto!

Altri divertenti e stimolanti appuntamento seguiranno durante l'anno, una tradizione che vogliamo portare avanti, quella del giovedì pomeriggio, con intelligente ironia e un buon bicchiere di vino in compagnia.

Manuela Kustermann