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Teatri Insieme. In Rete e Dal Vivo
“L’unione fa la forza” e questo, alcune delle principali istituzioni culturali romane, sembrano averlo preso come ‘filosofia di vita’. In tal senso, infatti, è possibile descrivere le tre nuove tipologie di abbonamento presentate il 21/09/2011 al Teatro Eliseo di Roma: Teatri Insieme, Dal Vivo e Abbonamento in rete.
Si tratta di un’iniziativa unica nel suo genere che mira ad abbattere la competizione che sussiste tra le varie realtà culturali per un fronte comune nella conquista di ‘nuovo pubblico’: non si tratta solo di una semplice campagna abbonamenti, ma della nascita di una realtà forte e concreta che vuole dialogare con il proprio pubblico al fine di farlo crescere culturalmente.
Le istituzioni romane che hanno aderito a questa ‘missione culturale’ sono: il Teatro Eliseo, l’Ambra Jovinelli, il Teatro Vascello, il Teatro Palladium, la Fondazione Romaeuropa, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il Palazzo delle Esposizioni. Come è possibile notare dall’elenco si tratta di realtà culturali variegate, ma tutte unite da uno scopo comune: agevolare lo spettatore con prezzi convenienti e proposte ‘accattivanti’.
Vediamo, perciò, le modalità dei vari abbonamenti al fine di rendere ovvio quanto appena esposto: Teatri Insieme prevede sei spettacoli di cui tre all’Eliseo e tre all’Ambra Jovinelli (disponibile fino al 20 ottobre nei botteghini dei rispettivi teatri); Dal Vivo, invece, è una formula che permette allo spettatore di vedere ben cinque spettacoli (Teatro Eliseo e Piccolo Eliseo) e cinque concerti all’Accademia di Santa Cecilia unito a due ingressi al Palazzo delle Esposizioni (disponibile fino a domenica 30 ottobre nei botteghini dell’Accademia e all’Eliseo); in ultimo, l’Abbonamento in rete prevede non solo due ingressi liberi al Palazzo delle Esposizioni, ma ben sei spettacoli a giorno distribuiti tra Piccolo Eliseo, Teatro Vascello (che inaugurerà il cartellone con un ‘Don Giovanni’ di Molière per la regia di Alberto Stasio) e il Teatro Palladium (disponibile dal 15 dicembre 2011 al 15 febbraio 2012 presso le biglietterie dell’Eliseo, del Palladium e del Vascello).
Concludendo: l’unione delle varie arti altro non può portare ad una vera e propria ‘rivoluzione’ culturale che, attraverso tale modalità d’abbonamenti e le coscienze degli spettatori, possa prendere forma. Ridare alle arti il giusto lustro e ruolo-guida che compete loro è, decisamente, la reale motivazione di questa iniziativa.
Simone Vairo