Teatro Valle Occupato con l'Orchestra di Piazza Vittorio

Sabato 19 novembre il Teatro Valle Occupato dedica una giornata alla musica. Alle ore 14.00 si terrà un’assemblea pubblica sul tema della formazione musicale a cui parteciperanno musicisti, operatori e tecnici della musica. Si tratta del primo di una serie di appuntamenti pubblici preparatori agli stati generali della musica italiana che si terranno al Teatro Valle Occupato. Alle ore 21.00 si esibirà l'Orchestra di Piazza Vittorio con un mix che va da Mozart a Mingus.

L'Orchestra di Piazza Vittorio che proporrà il suo Giro del mondo in 80 e più minuti attraversando paesaggi musicali lontanissimi tra di loro ma che l'orchestra farà sentire familiari e vicini, con un repertorio che spazierà dalla musica Folk a Mozart e Mingus. Ospiti della serata saranno Fabrizio Bentivoglio e Sylvie Lewis, in un anteprima dello spettacolo Psychomingus.

L'Orchestra di Piazza Vittorio è un gruppo che ha avuto un'enorme successo, nato dall'aggregazione spontanea e multietnica dei musicisti che si radunavano in zona Termini. Oggi l'Orchestra di Piazza Vittorio rappresenta l'abbattimento di ogni confine politico, ideologico e culturale che deve essere alla base di ogni espressione artistica, e il loro successo è un indicatore positivo e un ottimo segnale precursore per le iniziative musicali che nasceranno al Teatro Valle. 

Tra gli obiettivi concreti che il Teatro Valle Occupato si propone c'è proprio la costituzione di un'Orchestra Sinfonica dei Precari (Orchestra Sinfonica del Teatro Valle Occupato). L'orchestra è la massima espressione della musica d'insieme, il punto di arrivo di una ricerca dell'uomo durata centinaia di anni. L'aggregazione orchestrale è il simbolo della forza e dell'unione dei nuovi musicisti precari, e diventerà il simbolo della lotta contro la musica precaria e la scellerata politica culturale autolesionista degli ultimi 20 anni di governo: un progetto che spera di varcare presto i confini della città di Roma e dell'Italia, essendo la musica un linguaggio universale comprensibile da tutti. (per le adesioni scrivere a musica.tvo@gmail.com

ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO

Dall'associazione culturale Apollo 11 con l'obiettivo di salvare lo storico Cinema Apollo di Roma con la volontà di trasformarlo in un Laboratorio Internazionale di Cinema, Musica e Scrittura, nasce l’idea di creare un’orchestra composta da una ventina di musicisti provenienti da comunità e culture diverse, ognuno coi suoi strumenti e il suo bagaglio di musica popolare, in una fusione di culture e tradizioni, sonorità e memorie.

È la prima e sola formazione nata con l'auto-tassazione di alcuni cittadini che ha creato posti di lavoro e permessi di soggiorno per eccellenti musicisti. Ma, aldilà del valore politico e sociale, essa si fa portatrice di un contenuto musicale e artistico nuovo.

La fratellanza con l'esperienza del Teatro Valle occupato è per questo motivo enorme nelle premesse come  negli obiettivi., ma anche nei risultati. Il Teatro Valle  Occupato così come l'OPV sono fenomeni fortemente legati a Roma ma che hanno avuto riscontro e visibilità ben oltre i confini cittadini.

 L'Orchestra, ormai all'attivo da quasi 10 anni, con più di 500 concerti in giro per il mondo, rappresenta una realtà unica in Europa, avendo  sin dall’inizio rotto tutti gli schemi della formazione musicale, della concezione orchestrale, dell’uniformità della formazione culturale.

ASSEMBLEA PUBBLICA sulla FORMAZIONE MUSICALE
Sabato 19 Novembre h.14

Ad agosto salpava la Nave/Scuola del Teatro Valle Occupato sulla scia di queste parole:

“Ci piacerebbe navigare non tra le forme già conosciute, ma tra le questioni ancora aperte, tra i modelli ancora da inventare. Interrogare il “come” e il “cosa” della formazione senza darne per scontato il contenuto e l’esito.”

Siamo partiti dal palco del Teatro per indagare il meccanismo formativo da punti di vista differenti: dalle tavole della scena, salendo su verso la graticcia per tuffarci oggi nella buca dell’orchestra. 

Riecheggia da qui la necessità di analizzare e re-immaginare anche la formazione musicale nella realtà che viviamo quotidianamente. A partire dalla musica nelle scuole, nei conservatori e in tutti i luoghi ufficialmente deputati all’insegnamento della materia e della cultura musicale. 

Cosa definisce oggi un musicista?
Come e dove si diventa lavoratori della musica?
Questi luoghi e percorsi ci corrispondono realmente?
Esistono altre strade percorribili?
Componiamo insieme nuove modalità, forse inesplorate ma possibili.

Il Teatro Valle Occupato invita tutti all’Assemblea Pubblica sulla Formazione Musicale
Sabato 19 Novembre h.14

interveranno:
studenti e docenti di Conservatori, scuole popolari di musica e non,
operatori e tecnici della musica, strumenti in fuga… e alternative già in atto.

Sappiamo ciò che siamo, ma non sappiamo ciò che potremmo essere.” William Shakespeare

info www.teatrovalleoccupato.it