Torino. La dinastia Brueghel a Venaria

Fino al 19 febbraio 2017 le Sale delle Arti della Venaria Reale ospitano la mostra Brueghel. Capolavori dell'arte fiamminga, per raccontare una delle più importanti stagioni artistiche europee tra Rinascimento e barocco.

Le opere esposte raccontano una storia lunga un secolo e mezzo, attraverso cinque generazioni attive tra Cinque e Seicento nelle Fiandre, in particolare nell'attuale Olanda, che si stavano affacciando al mondo come potenza culturale e commerciale.

Si inizia con il capostipite, Pieter Brughel il Vecchio, che interpretò con originalità varie tematiche religiose, per poi passare ai figli Pieter Brueghel il Giovane e Jan Brueghel il Vecchio, che si dedicarono alla famosa pittura di paesaggio e di vita minuta con cui l'arte fiamminga diventò famosa. In mostra ci sono infatti quadri come Danza nuziale allʼaperto, Paesaggio invernale con trappola per uccelli e Viaggiatori con carri su una strada di campagna.

Si passa poi ai nipoti, con Jan Brueghel il Giovane, che sperimentò in chiave nordica le tematiche mitologiche del Rinascimento, con opere come Tre grazie realizzata nel 1635 insieme a Frans Wouters, e ai pronipoti, con Abraham Brueghel che si specializzò nel genere delle nature morte, che nell'arte fiamminga ebbe una delle sue migliori interpretazioni.

La mostra è aperta con biglietto separato o cumulativo con il resto della Reggia.

Elena Romanello

La Venaria Reale