Vincitori del Concorso Internazionale “Ciajkovskij” di Mosca 2011

La IUC- Istituzione Universitaria dei concerti presenta tra novembre e dicembre i tre vincitori delle  sezioni dedicate al pianoforte, al violino e al violoncello del Concorso "Ciajkovskij" di Mosca 2011, di cui è direttore artistico Valery Gergiev.

Questa competizione estremamente selettiva e severa, che si svolge ogni quattro anni, ha laureato nelle precedenti edizioni alcuni dei più grandi concertisti della nostra epoca, come Vladimir Ashkenazy, Grigory Sokolov, Boris Berezovsky, Gidon Kremer, Viktoria Mullova e Mario Brunello. I vincitori del 2011 seguiranno le orme di questi loro predecessori? 

Il primo a presentarsi all'Aula Magna della Sapienza, martedì 29 novembre alle 20.30, è il ventitreenne violoncellista armeno Narek Hakhnazaryan, accompagnato dal pianista romano Monaldo Braconi

Di lui la critica ha scritto che "dal momento in cui sale sul palco trasmette intensità" (New York Times) e che "è un violoncellista fenomenale, ottiene dal suo strumento un suono potente e pieno di colore in ogni registro, coglie ogni più piccola sfumatura e illumina ogni passaggio virtuosistico con insolente facilità: è destinato a una carriera stellare" (Washington Post). Questa profezia si sta già realizzando: Hakhnazaryan è già invitato per recital solistci nella più importanti sale da concerto e da grandi orchestre come la London Symphony e la Filarmonica di Mosca, con cui ha compiuto una lunga tournée europea.

Che il violoncello sia uno strumento dal carattere apparentemente difficile e riservato non sembra un ostacolo per lui, come dimostra la popolarità raggiunta da violoncellisti del passato, come Casals e Rostropovich, e di oggi, come Yo Yo Ma, Mischa Maisky e Mario Brunello. Hakhnazaryan ha anche la fortuna di poter suonare un prezioso violoncello francese David Tecchler del 1698, concessogli in uso da un ammiratore.

Per il suo debutto a Roma ha scelto tre dei più grandi capolavori della letteratura per violoncello e pianoforte, che esigono dagli esecutori mature capacità interpretative, i poetici Fantasiestücke op. 73 di Robert Schumann, la drammatica Sonata n. 3  in la maggiore op. 69 di Ludwig van Beethoven e la Sonata in re minore op. 40 di Dmitri Shostakovich, e due brani che sono impegnativi banchi di prova per la bellezza del suono e le capacità virtuostiche di un violoncellista, Vocalise di Sergej Rachmaninov e le Variazioni su una corda sul tema del Mosè di Rossini di Nicolò Paganini

Il concerto rientra nell’ambito del “Festival d’Autunno alla Sapienza” realizzato con il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale.

Martedì 29 novembre ore 20.30
Aula Magna – Sapienza Università di Roma - Piazzale Aldo Moro 5
Vincitori del  Concorso Internazionale “Ciajkovskij” di Mosca 2011
Narek Hakhnazaryan violoncello e Monaldo Braconi pianoforte
Robert Schumann        Fantasiestücke, op. 73
Ludwig van Beethoven  Sonata n. 3 in la maggiore, op. 69
Dmitri Shostakovich       Sonata in re minore, op. 40
Sergej Rachmaninov      Vocalise, op. 34 n.14
Niccolò Paganini             Variazioni su una corda sul tema del Mosè di Rossini

BIGLIETTI: Interi: da 12 euro a 20 euro (ridotti da 10 euro a 16 euro)
Giovani (under 30): 8 euro Bambini (under 14): 4 euro

INFO per il pubblico:tel. 06 3610051 www.concertiiuc.it   botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it