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40° Cantiere di Montepulciano. Fiato alle trombe: si inizia
Sabato 11 luglio 2015 alle ore 18 è stato il giorno in cui è stato inaugurato il 40° Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano creato da Hans Werner Henze nel 1976. L'apertura è stata affidata alle Bande dei Comuni della Valdichiana, manifestazione tangibile e festosa della partecipazione del territorio.
Sono sfilate per le vie di Montepulciano: la Banda Poliziana di Montepulciano, la Banda Comunale “A. Toscanini” di Piazze-Cetona, la Filarmonica “G. Bisacchi” di San Casciano dei Bagni, la Società Filarmonica di Sarteano, la Filarmonica della Città di Chiusi e la Società Filarmonica” La Folkloristica di Bettolle ( Sinalunga), in rappresentanza dei Comuni che partecipano alla Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano, a cui si è aggiunta l' Associazione Filarmonica”G. Verdi” di Asciano. Tutte si sono ritrovate in Piazza Grande e sotto la direzione di Roland Böer, direttore artistico e musicale del Cantiere, hanno eseguito tre marce dai titoli significativi: Marcia di Garibaldi, la primavera della pace e l'Aquila a due teste.
Il concerto serale in Piazza Grande ha visto protagonista la Banda dell'Aeronautica Militare, un evento in collaborazione con “Luci sul lavoro”, la manifestazione che durante tre giorni ha approfondito i problemi più attuali in questo campo. Il programma del concerto, che è stato ad ingresso libero, si è collegato ai temi del convegno e del Cantiere. Il primo brano, Labour and Love (Lavoro e Amore) di Percy Fletcher ( 1879-1932) del 1913, è stato seguito dalla Ouverture da “La battaglia di Legnano” di Giuseppe Verdi (1813-1901), prima opera di consapevole e voluto contenuto risorgimentale, composta per la Repubblica Romana e andata in scena per la prima volta a Roma al Teatro Argentina, il 27 gennaio 1849.
L’homme armé Variations for Wind Ensemble (Variazioni per Ensemble di Fiati) di Cristopher Marshall (1956), eseguita dopo, è basato sul tema della celeberrima canzone profana di epoca rinascimentale ed è un brano che richiede il virtuosismo dei musicisti. Della composizione, il compositore neozelandese afferma che aveva voluto fare una sua riflessione sulla guerra in Iraq e in sé stessa. Nello stesso tempo però, poiché era stato fonte di ispirazione per numerosi musicisti, aveva inserito delle allusioni a questi precedenti, mantenendo il carattere giocoso della canzone. Le seguenti Danze Yiddish di Adam Gorb (1958) uniscono due passioni del musicista gallese, la composizione per orchestra e le seducenti e insolite melodie della musica Klezmer, ironiche e sensuali, dai ritmi trascinanti. Il brano si articola in cinque movimenti: Khosidl, Therkishe, Doina, Hora e Freylachs, è virtuosistico, consente alle prime parti di mettersi in luce e richiede anche una buona compagine in tutte le sezioni.
Per l'occasione Patrizio Esposito, direttore della Banda Musicale dell’Aeronautica Militare, su commissione del 40°Cantiere, ha composto Pietre che cantano, titolo ispirato alle pietre delle trincee di montagna, che è stato eseguito in prima assoluta. La composizione è un melologo il cui testo, in inglese, evoca i pensieri, le angosce e le paure presenti nelle menti dei soldati nelle pause dei combattimenti. Il compositore ha affermato di essersi documentato sui suoni della guerra di trincea, di cui esistono testimonianze, per ispirarsi nella creazione musicale e di aver voluto sottolineato l'atmosfera nelle pause degli scontri, quando il soldato è diviso tra i ricordi della vita familiare in pace e l'orrore della guerra; una composizione angosciosa che s'impone all'attenzione dell'ascoltatore, applaudita dal pubblico presente.
L'ultimo brano è stato la Sinfonia in si bemolle maggiore di Paul Hindemith ( 1895-1963) composto nel 1951 per la banda dell'esercito USA. Nella composizione il ruolo degli ottoni non è predominante, vengono messi in luce anche le altre sezioni e sono proposte insolite associazioni di strumenti, ottenendo sonorità inusuali per una banda militare. Un brano di raro ascolto in Italia, affascinante e coinvolgente, una vera chicca. La Banda Musicale dell’Aeronautica Militare è una formazione con ottime prime parti, che si è disimpegnata autorevolmente nell'esecuzione dei brani proposti, sotto la guida esperta del maestro Patrizio Esposito. Il concerto è stato applaudito dal pubblico presente che ha anche partecipato, cantando all'esecuzione dell'inno nazionale.