Opera Caracalla. Tosca, omaggio a Roma

Articolo di: 
Livia Bidoli
Tosca 24

Un vero omaggio a Roma questa edizione concepita in onore di Anna Magnani di Tosca: di nuovo con la regia di Francesco Micheli come per la Turandot e lo scenario concepito da Massimiliano e Doriana Fuksas, la Tosca del Caracalla Festival che festeggia il centenario pucciniano, sarà in scena fino al 9 agosto, con la prima lo scorso 5 luglio. Sul podio a dirigere l'Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma il Maestro Antonino Fogliani.

Il cast è di livello per un'opera dedicata a Roma fin dal suo concepimento: Carmen Giannattasio e Saimir Pirgu per il primo cast, ovvero Tosca e Cavaradossi; il secondo è formato da Sonya Yoncheva, Vittorio Grigolo; Carmen Giannattasio canterà in coppia anche con Arsen Soghomonyan il 3, 7 e 9 agosto.

La prima scena di Tosca si svolge nella Basilica di Sant'Andrea della Valle che è riprodotta con proiezioni a led della sagoma dell'entrata della chiesa sulle due "torri" di Caracalla a fare da scenario: alle luci Alessandro Carletti ed ai video Luca Scarzella, Michele Innocente e Matteo Castiglioni.

All'interno un Cavaradossi soagnoleggiante con pantaloni neri e camicia rossa (da carbonaro socialista?); entra Tosca e, gelosa, lo questiona su un'eventuale altra donna, vedendo rappresentata nel quadro la Marchesa Attavanti; si aggiunge il prelato della chiesa, che veste lo stesso costume di coloro che entreranno poi a cercare Angelotti, fuggito di prigione ed incontratosi in chiesa con il pittore carbonaro. Nascostisi nella cappella Attavanti, il prelato non li nota e loro riescono a fuggire al Barone Scarpia, capo della polizia, vestiti con i colori, rosso cinabro scuro e bianco, ed i motivi jacquard uguali alle tonache del prelato e dei chierichetti nei  costumi a cura di Giada Masi.

Le immagini dei film con Anna Magnani protagonista vengono proiettati come specchio e chiave di analisi di Floria Tosca: dall'amore passionale nutrito per Cavaradossi, fino all'omicidio del truce Barone Scarpia, interpretato un grande, vocalmente e ferocemente come attore, Roberto Frontali. La Tosca di Carmen Giannattasio è calata in questa doppia missione di "rivoluzionaria del cinema realista" e cantante innamorata: le doti vocali sono assolutamente meritorie e domina il palcoscenico soprattutto nella basilica dove, in un "empireo" proiettato, intepreta la Mistica Rosa, una Vergine Maria d'antan, la cui ombra la rappresenta in quel sembiante. La forza e la ribellione di Tosca allo status quo la fanno assomigliare tanto alla Magnani di Roma città aperta di Roberto Rossellini, nonostante Floria Tosca appartenga ad un parterre raffinato e abbia un'educazione altoolocata e che, dopotutto, il suo piano andato a monte, era di fuggire con il pittore amato e non di opporsi al regime in atto.

Il Cavaradossi interpretato da Saimir Pirgu è all'altezza della situazione: tenore conosciutissimo all'Opera di Roma per aver rivestito parti come Don José in Carmen; Pinkerton in Madama Butterfly; Lenskij in Onegin; Germont in Traviata; Pirgu è anche attorialmente adeguato e proviamo molta compassione per lui durante le due scene della tortura e dello sparo alla nuca di stampo nazista, sebbene lui sia silente. Di grande trasporto la sua vocalità, in particolare nell'atto terzo, quando condivide il sogno di fuga con l'amata.

Il Coro, diretto da Ciro Visco, con la partecipazione della Scuola di Canto Corale, è protagonista sopratttutto nell'atto primo nella Basilica e vi conduce una performance trascinante; il Maestro Antonino Fogliani dirige con attenzione l'Orchestra. Rileviamo infine che lo sfondo di Fuksas, cosi eburneo e glaciale, funziona con Turandot, meno con Tosca, opera della passione per antonomasia e che ha una "caldissima" protagonista.

Pubblicato in: 
GN36 Anno XVI 25 luglio 2024
Scheda
Titolo completo: 

S|CONFINAMENTI - STAGIONE 2023/2024 DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA
CARACALLA FESTIVAL 2024

Tosca
Musica di Giacomo Puccini
Melodramma in tre atti
Libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica
tratto dal dramma omonimo di Victorien Sardou

DIRETTORE Antonino Fogliani
REGIA Francesco Micheli
MAESTRO DEL CORO Ciro Visco

PROGETTO SCENOGRAFICO Massimiliano e Doriana Fuksas
COSTUMI Giada Masi
VIDEO Luca Scarzella, Michele Innocente, Matteo Castiglioni
MOVIMENTI COREOGRAFICI Mattia Agatiello
LUCI Alessandro Carletti
DRAMMATURGIA Alberto Mattioli

PERSONAGGI E INTERPRETI
TOSCA Carmen Giannattasio / Sonya Yoncheva 24, 31 luglio
MARIO CAVARADOSSI Saimir Pirgu / Vittorio Grigolo 24, 31 luglio / Arsen Soghomonyan 3, 7, 9 agosto
BARONE SCARPIA Claudio Sgura / Roberto Frontali 17, 24, 26, 31 luglio
IL SAGRESTANO Domenico Colaianni
SPOLETTA Saverio Fiore
ANGELOTTI Vladimir Sazdovski

Orchestra e Coro del Teatro dell’Opera di Roma
con la partecipazione della Scuola di Canto Corale del Teatro dell’Opera di Roma

Nuovo allestimento Teatro dell'Opera di Roma

TEATRO GRANDE DI CARACALLA
PRIMA RAPPRESENTAZIONE venerdì 5 luglio ore 21.00

REPLICHE
mercoledì 17 luglio ore 21.00
mercoledì 24 luglio ore 21.00
venerdì 26 luglio ore 21.00
mercoledì 31 luglio ore 21.00
sabato 3 agosto ore 21.00
mercoledì 7 agosto ore 21.00
venerdì 9 agosto ore 21.00

Biglietti in vendita sul sito https://www.operaroma.it/ e al botteghino del Teatro Costanzi secondo l’orario di apertura. La sera dello spettacolo anche alle Terme di Caracalla dalle 19.30.

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