Accademia Filarmonica. Al Teatro Argentina Trevor Pinnock

Articolo di: 
Daniela Puggioni
Trevor Pinnock

L'Accademia Filarmonica Romana ha ospitato, lo scorso 5 marzo 2015, nella sua stagione dedicata alla musica barocca, Trevor Pinnock, un musicista dei più famosi ed esperti di questo periodo, che ha presentato un programma dedicato alla musica strumentale con il violinista Matthew Truscott e Jonathan Manson alla viola da gamba.

Il percorso musicale ideato da Pinnock ha proposto musicisti tedeschi e francesi esponenti estremamente significativi del periodo preso in esame. Johann Jakob Froberger è un musicista poco eseguito, almeno nei programmi dei concerti romani, ma che ha molto influenzato la musica tedesca e francese. Clavicembalista e organista fu allievo a Roma di Girolamo Frescobaldi (1583-1643) e poi di Giacomo Carissimi (1605-1674) e del gesuita Athanasius Kircher  (1602-1680), Froberger diffuse lo stile di Frescobaldi nella Germania meridionale e pose le basi per la scuola organistica tedesca. Fu considerato uno dei maggiori clavicembalisti e compositori della sua epoca ed è considerato il codificatore della struttura base della Suite: Allemanda, Corrente, Sarabanda, Giga. Di Froberger dalla sua opera più famosa, la  Suite XII in Do maggiore per cembaloPinnock ha eseguito il Lamento sopra la dolorosa perdita della Real Maestà di Ferdinando IV, un esempio della raffinatezza e inventiva delle sue composizioni.  

Dietrich Buxtehude è famoso soprattutto come organista, è noto che il giovane Bach andò da Lünemburg a Lubecca per sentirlo suonare e ne rimase fortemente impressionato.  Buxtehude compose anche musica da camera in cui riversò la sua sapienza contrappuntistica, un esempio è la Sonata op. 1 n. 6 in re minore per violino, viola da gamba e continuo che ha aperto il concerto e si ispira a modelli italiani – Corelli - anche se invece del secondo violino, usò la viola da gamba, una chiara influenza della musica francese.

Di Bach sono state proposte la Sonata n. 6 in sol maggiore per violino e cembalo e la Sonata n. 1 in sol maggiore per viola da gamba e cembalo. Sembrano apparentemente sonate a due ma in realtà sono a tre perché il clavicembalo, con la destra è la seconda voce melodica, mentre la sinistra esegue il basso. Sono scintillanti composizioni in cui è richiesto un grande virtuosismo per entrambi gli strumenti; ricordiamo che Bach fu un grande virtuoso non solo della tastiera ma anche di tutti gli archi.

Contemporaneo di Bach e Händel, l'autodidatta Georg PhilippTelemann fu più famoso e ebbe una grande influenza sulla generazione successiva, la sua musica, aperta all'influenza italiana e francese, è brillante e precorre il successivo "stile galante". La Sonata in mi maggiore per violino, viola da gamba e continuo in tre movimenti è un esempio della vena melodica unita ad una grande varietà ritmica e timbrica, che lo fecero apprezzare dai contemporanei e anche oggi. Jean-Marie Leclair è un altro esempio di musicista che studiò in Italia e precisamente il violino, a Torino, con Somis, fu un grande virtuoso come dimostra la scintillante Sonata in re maggiore op. 2 n. 8 per violino, viola da gamba e continuo .

Jean-Philippe Rameau uno dei più grandi compositori francesi, fu anche un grande teorico dell'armonia e applicò le sue teorie alla musica al clavicembalo di cui fu un grande virtuoso e al teatro musicale, opera e balletto. I Piéces de Clavecin en Concert pubblicati nel 1741, dopo le musiche per solo clavicembalo, furono composti nel periodo in cui Rameau si dedicò esclusivamente al teatro; è musica da camera in cui al clavicembalo si aggiungono il violino o il flauto e una viola da gamba o un secondo violino. Il n.5 in re minore per violino, viola da gamba e cembalo sfavillante per colori e ritmo è una sonata a tre, in tre movimenti, caratterizzati dall'abitudine di Rameau di dare nomi insoliti. In questo caso due movimenti hanno i nomi di musicisti, La Forqueray, da J.B. Forqueray, illustre clavicembalista, e La Marais, da M.Marais, famoso musicista di viola da gamba e La Cupis dal nome di una allora celeberrima ballerina, Marie-Anne Cupis de Camargo, tra l'altro figlia di un musicista. Il programma interessante e trascinante ha avuto come fulcro propulsore il tocco lieve e cristallino di Trevor Pinnock a cui si sono aggiunti i bravi Matthew Truscott e Jonathan Manson. Scroscianti applausi finali hanno indotto a concedere un bis, sempre Rameau nel trascinante e ritmato Tambourin.  

Pubblicato in: 
GN17 Anno VII 12 marzo 2015
Scheda
Titolo completo: 

ccademia Filarmonica Romana
Teatro Argentina
Giovedì 5 marzo 2015 ore 21.15

Trevor Pinnock clavicembalo
Matthew Truscott violino
Jonathan Manson viola da gamba

Dietrich Buxtehude (1637-1707)
Sonata op. 1 n. 6 in re minore per violino, viola da gamba e continuo BuxWV 257
Johann Jakob Froberger (1616-1667)
Lamento sopra la dolorosa perdita della Real Maestà di Ferdinando IV
dalla Suite XII in Do maggiore per cembalo
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Sonata n. 6 in sol maggiore per violino e cembalo BWV 1019
Jean-Marie Leclair (1697-1764)
Sonata in re maggiore op. 2 n. 8 per violino, viola da gamba e continuo
Jean-Philippe Rameau (1683-1764)
Pièces de clavecin en concerts n.5 in re minore per violino, viola da gamba e cembalo
La Forqueray ; La Cupis ; La Marais
Johann Sebastian Bach
Sonata n. 1 in sol maggiore per viola da gamba e cembalo BWV 1027
Georg Philipp Telemann (1681-1767)
Sonata in mi maggiore per violino, viola da gamba e continuo TWV 42:E6