Adèle e l'enigma del faraone. Besson e la taumaturgica mummia

Articolo di: 
Francesco Tozzi
Adèle

Mummie, dinosauri e antichi tesori faraonici catalizzano l’attenzione nel più recente film del noto regista francese Luc Besson. Protagonista dell’azione è Adèle Blanc-sec, celebre eroina nata trenta anni fa dalla fantasiosa mente del fumettista Jacques Tardi ed ora trasposta su pellicola per affascinare anche il pubblico del grande schermo. Indossa egregiamente le sue vesti la giovane attrice Louise Bourgoin, affiancata dai più navigati Mathieu Almaric e Gilles Lellouche, per un cast tutto transalpino.

Un mondo di misteri, quello della bella e intrepida Adèle, celebre scrittrice parigina, amata da tutti gli uomini e, per l’epoca in cui vive - i primi del Novecento - stranamente emancipata. L’intreccio del film mostra da una parte le imprese della nostra avventuriera, partita alla volta dell’Egitto con l’intento di trovare e riportare a Parigi la mummia del medico personale di Ramses II; dall’altra le vicissitudini del goffo e sciocco ispettore Caponi, alle prese con uno pterodattilo uscito all’improvviso da un uovo di 136 milioni di anni, che terrorizza tutti gli abitanti della Ville Lumière.

Ciò che spinge Adèle nel suo viaggio, sono le condizioni di sua sorella Aghate, costretta in uno stato semi-comatoso, del quale la nostra eroina si attribuisce la colpa. La speranza che cova dentro di sé è di riuscire a guarirla attraverso la mistica e sconfinata conoscenza medica della suddetta mummia. Per riportarla in vita ha tuttavia bisogno dell’aiuto dello scienziato Esperandieu (interpretato da Jacky Nercessian), in carcere perché invischiato nel caso dello Pterodattilo.
Come se ciò non bastasse, la nostra eroina sarà ostacolata nell’impresa dal suo eterno e spietato antagonista, Dieuleveult (Almaric).

Besson ha cercato di mantenersi il più possibile aderente ai fumetti originali sia per quanto riguarda la sceneggiatura, sia per le scenografie, che sembrano uscite direttamente dai disegni di Tardi, dichiaratosi entusiasta del lavoro complessivo.
Il cast, seppur privo di nomi stellari, è stato accuratamente selezionato dal regista, che ha saputo trovare degli interpreti eccezionalmente adeguati per ogni ruolo del film.

La pellicola risulta decisamente gradevole e frizzante, punteggiata dal mordace sarcasmo della protagonista, ma soprattutto dalla comicità del personaggio di Caponi, che con il suo portamento naif fa sorridere in numerosissime circostanze. Una ennesima scommessa vinta per Besson che si conferma regista capace di spaziare agevolmente fra moltissimi e disparati generi cinematografici.

Pubblicato in: 
GN22 Anno II 3 ottobre 2010
Scheda
Titolo completo: 

Adèle e l'enigma del faraone

REGIA: Luc Besson
SCENEGGIATURA: Luc Besson
ATTORI: Louise Bourgoin, Mathieu Almaric, Gilles Lellouche, Jean-Paul Rouve, Jacky Nercessian, Laure De Clermont-Tonnerre, Philippe Nahon, Nicolas Giraud

Uscita al cinema: 15 Ottobre 2010

FOTOGRAFIA: Thierry Arbogast
SCENOGRAFIE: Hougues Tissandier
DURATA: 107 minuti circa
MUSICHE: Eric Serra
DISTRIBUZIONE ITALIANA: Medusa film
PAESE: Francia
GENERE: Commedia, avventura
PRODUZIONE: Europacorp