Auditorium Conciliazione. Le stelle del Bolshoi Zakharova e Lobukhin

Articolo di: 
Livia Bidoli
Zakharova e Lobukhin

Il 10 e l'11 gennaio scorso un evento speciale ha acceso di stelle l'Auditorium di via della Conciliazione a Roma: Les Étoiles della danza Svetlana Zakharova e Mikhail Lobukhin, del Bolshoi, le stelle principali, insieme ad altri due ballerini del Bolshoi, la giovanissima Anastasia Stashkevich con Vyacheslav Lopatin; dal Royal Ballet di Londra i sudamericani Marianela Nuñez e Thiago Soares, argentina lei e brasiliano lui, compagni anche  nella vita); e dall'Hamburg Ballet Silvia Azzoni e Oleksandr Ryabko, un'altra coppia nella vita. La serata è sta a organizzata da Daniele Cipriani Entertainment.

La scia di stelle della danza si è accompagnata a Giorgia Calenda, Flavia Morgante, Susanna salvi e Flavia Stocchi nei pas de quatre del Don Chisciotte con le coreografie di Marius Petipa e musiche di Ludwig Minkus; nel pas de quatre atto secondo di Il lago dei cigni di Ciaikowskij con le coreografie di Lev Ivanov e di nuovo nel pas de quatre da Il Corsaro di Petipa su musiche di Adolphe Adam, nonché nel defilè finale.

La prima parte della serata s è aperta con il classico pas de deux da Lo schiaccianoci di Ciaikowskij con le coreografie di Marius Petipa con i due ballerini russi del Bolshoi, Anastasia Stashkevich con Vyacheslav Lopatin: lei molto giovane e forse ancora inesperta di questo balletto in particolare, perché nella seconda parte, con Il talismano, sempre in coppia con Lopatin sulla coreografie di Petipa e musica di Riccardo Drigo, è invece stata perfetta. Lopatin ha mostrato una sicurezza ed una  precisione superata solo dai “soli” del collega Mikhail Lobukhin. Quest'ultimo, nel balletto Niente è come deve essere, creato dall'ex collega giapponese del Bolshoi, Morihiro Ivata su musiche di un cantautore russo molto famoso negli anni '70, ossia Vladimir Vysotskij (insignito del premio Tenco postumo nel 1993), è stato, insieme all'assolo della Zakharova ed al pas de deux da Il Corsaro, il balletto più ispirato della kermesse. I passi virili di Lobukhin, su un tappeto musicale di un Jacques Brel rockeggiante di profondo spirito russo, ha colpito nel segno, mostrandoci le doti di un ballerino che non solo è esperto nei classici ballets grands, dimostrando nondimeno una sicurezza e creatività espressiva nel contemporaneo ideato da Ivata, con notevolissimo plauso del pubblico.

L'assolo di Svetlana Zakharova, Revelation su musiche di John Williams dal tema di Schindler's List, è della coreografa giapponese Motoko Hirayama: struggente e minimalista nelle sue movenze criptiche, presenta un'evoluzione direttamente legata alla tensiva ascensione musicale, con grande respiro finale disciolto nelle pieghe dell'eburnea veste di una ballerina che interpreta la modernità tendendo una linea interpretativa con i suoi oggetti, pensiamo a Sylvie Guillem o a Carolyn Carlson.

La terza sinfonia di Gustav Mahler (il celebre Adagietto che si ascolta in “La morte a Venezia” di Visconti), titolo del balletto e del brano, su coreografie di John Neumeier, ha presentato un altro balletto contemporaneo con i talenti della coppia italico-ucraina di Silvia Azzoni e Oleksandr Ryabko, entrambi provenienti dall'Hamburg Ballet fondato dal coreografo statunitense nel 1978: la coppia di ballerini, perfettamente sincronizzata, ha dato vita anche alle figure da Shall we dance, dello stesso coreografo su musiche di Gerschwin.

I pas de deux del Don Chisciotte e de Il lago dei cigni sono stati interpretati dalla coppia sudamericana proveniente dal Royal Ballet di Londra, Marianela Nuñez e Thiago Soares, assolutamente ineccepibili, mentre i due pas de quatre dai due ballets grands sono stati un tenero divertissement con le quattro giovani ballerine italiche.

Il gran finale del pas de deux da Il Corsaro di Petipa su musiche di Adam ha visto le due stelle del balletto, Svetlana Zakharova e Mikhail Lobukhin (lei ucraina, lui russo) in un magnifico confronto che ci ha fatto venire la nostalgia di vedere il balletto per intero, con tutte les étoiles protagoniste.

Pubblicato in: 
GN9 Anno VII 15 gennaio 2015
Scheda
Titolo completo: 

LES ÉTOILES
Stelle del balletto a Roma
Gala Internazionale di danza a cura di Daniele Cipriani
Auditorium della Conciliazione, Roma – 10 e 11 gennaio 2015

Daniele Cipriani Entertainment in collaborazione con Auditorium Conciliazione presenta
Svetlana Zakharova, Marianela Nuñez, Silvia Azzoni

Sempre dal Bolshoi, dunque, arrivano i russi Mikhail Lobukhin, Anastasia Stashkevich e Vyacheslav Lopatin, dal Royal Ballet di Londra i sudamericani Marianela Nuñez e Thiago Soares (argentina lei, brasiliano lui, marito e moglie nella vita) e, infine, dall'Hamburg Ballet Silvia Azzoni e Oleksandr Ryabko (anch’essi marito e moglie, italiana lei, ucraino – come la Zakharova – lui)

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