Bella addormentata. Intervista a Pier Giorgio Bellocchio

Articolo di: 
Camilla Furia Corsi
Piergiorgio Bellocchio

Quella che segue è l'ntervista a Pier Giorgio Bellocchio interprete del film "Bella addormentata" di Marco Bellocchio, in occasione della prossima presentazione della pellicola ai BIFF di Londra. Il film e' dedicato ad Eluana Englaro e a suo padre Beppe, che ha avuto il coraggio di gettare luce sul tema della legittimità' dell'eutanasia e dell'accanimento terapeutico sul malato, sollevando interrogativi morali sepolti nella pigra coscienza di un Paese come l'Italia, eticamente addormentata, anestetizzata

Per ora, nel mondo sono pochi i paesi che concedono per legge il suicidio assistito. Fra questi ci sono Olanda, Svizzera, Belgio, Lussemburgo e lo Stato americano dell’Oregorn. Nel primo, secondo i dati forniti dalla Commissione governativa olandese per l’eutanasia, nel 2012 c'è stato un notevole incremento di richieste. Il disegno di legge Calabrò firmato dal Governo italiano nel luglio del 2011, va nella direzione opposta, allontanandosi dall'idea di poter considerare legittimo il diritto alla dolce morte se scelta.

Pier Giorgio, come sta andando "Bella addormentata"nelle sale italiane dopo l'eccezionale successo di Venezia?

Io sono soddisfatto dell'andamento del film al botteghino, tenendo anche conto dei problemi di distribuzione che ci sono in Italia. E sono contento dell'accoglienza e delle reazioni del pubblico, nel momento in cui si fa un film con l'intenzione di mantenere viva l'attenzione e aperta la discussione su un grande tema universale come quello della libertà di scelta, del libero arbitrio, non si può accontentare tutti. La spaccatura e' inevitabile; a me ha sorpreso in particolare quella parte di pubblico, il mondo cattolico, che mi sarei aspettato più critico e invece ha mostrato molta passione per il film.

Cosa intendi per problemi di distribuzione nelle sale e quale futuro avra' "Bella Addormentata"? Partecipera' ad altri festival?

In Italia purtroppo c'e' stato un over booking di film italiani che sono usciti nelle sale tutti insieme, nell'arco di quattro week end. Uno spettatore medio che va al cinema una volta la settimana non può riuscire a vederli tutti, neanche volendo. Questo limita fortemente la possibilità del cinema italiano di fare buoni risultati al box office perché i film si soffocano reciprocamente invece di organizzarsi in modo da poter semmai contrastare lo strapotere del cinema straniero se a questo aggiungiamo un calo degli spettatori generale e la spietata concorrenza della distribuzione pirata in rete ecco uno scenario drammatico. La distribuzione dovrebbe andar di pari passo con la produzione che, se fa degli sforzi e si prende dei rischi, non può vedersi sbarrata la strada dal modo in cui il film viene distribuito. "Bella addormentata" per fortuna va visto in una chiave globale, perché richiesto e distribuito anche in tutto il resto del mondo. Ha un fitto calendario di partecipazioni hai maggiori festival internazionali, è stato appena presentato a Busan, Korea del sud e partecipera' al Festival di Londra, di Tokyo e di Mosca, poi andra' in India. Io sono già stato a Toronto e la reazione del pubblico e' stata molto calorosa, al di la' di ogni aspettativa.

Tornando al film, fatti reali e surreali si alternano, ma quanto di vero c'e' nella storia dei personaggi?

Questa e' l'opera che rappresenta la realta' reinventandola. La narrazione ripercorre parti della storia recente di questo Paese senza farne la cronaca. Immagini, situazioni e personaggi che evocano il reale, lo sfottono, lo approfondiscono ma non lo sono. E' la licenza poetica che si riserva un artista di interpretare il mondo degli uomini e delle donne, la nostra società. Le figure dei politici, per esempio, sono raccontate attraverso personaggi che né sottolineano quanto di grottesco e ridicolo, folle ci sia in loro, ma senza fare nomi e cognomi e senza schierarsi ideologicamente da una parte o dall'altra. Fatta eccezione per i contributi video dei telegiornali dove sono i veri politici responsabili di ciò che dicono e se ne assumono la responsabilità.

Pubblicato in: 
GN1 Anno V 3 novembre 2012
Scheda
Titolo completo: 

Bella addormentata
GENERE: Drammatico
REGIA: Marco Bellocchio
SCENEGGIATURA: Marco Bellocchio, Veronica Raimo, Stefano Rulli
ATTORI: Toni Servillo, Isabelle Huppert, Alba Rohrwacher, Michele Riondino, Pier Giorgio Bellocchio, Maya Sansa, Brenno Placido, Fabrizio Falco, Gian Marco Tognazzi, Roberto Herlitzka, Gigio Morra, Federica Fracassi

Uscita al cinema 6 settembre 2012

FOTOGRAFIA: Daniele Ciprì
MONTAGGIO: Francesca Calvelli
MUSICHE: Carlo Crivelli
PRODUZIONE: Cattleya; in collaborazione con Rai Cinema 
DISTRIBUZIONE: 01 Distribution
PAESE: Italia 2012
DURATA: 110 Min
FORMATO: Colore

In Concorso alla 69ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia

PREMIO MARCELLO MASTROIANNI a un giovane attore o attrice emergente a Fabrizio Falco
nel film BELLA ADDORMENTATA di Marco Bellocchio (Italia) e nel film È STATO IL FIGLIO di Daniele Ciprì (Italia)