J'arrive. Napoleone sotto la Mole

Articolo di: 
Elena Romanello
Napoleone

Palazzo Cavour a Torino ritrova la sua vocazione come sede di mostre temporanee dopo alcuni anni, con la mostra J’arrive, dedicata a Napoleone Bonaparte, di scena fino al 28 gennaio prossimo. Napoleone arriva sotto la Mole con una mostra che ha già visitato diverse città con g grande successo, da San Paolo in Brasile a Melbourne in Australia, passando per Astana nel Kazakhstan. 

Il sottotitolo della mostra è Napoleone Bonaparte, i cinque volti del trionfo, il curatore è lo storico francese Pierre Branda, mentre la supervisione italiana è stata affidata a Gianni Oliva, storico ed ex assessore regionale alla Cultura.
La mostra offre un quadro a tutto tondo del costume nell’età napoleonica, con pezzi provenienti dalla Fondation Napoléon di Parigi ed è organizzata in cinque fasi dall’ascesa militare e politica di Napoleone Bonaparte, fino all’esilio, non dimenticando quello che ha lasciato alla cultura occidentale, dallo sviluppo dell’egittologia al Codice Civile all’istituzione dei licei, portando avanti il concetto di modernità e di idee nuove, fondamentale ancora oggi.

In mostra ci sono oggetti preziosi e curiosi, come il corredo da viaggio di Napoleone, scoprendo cose sul suo personaggio insolite, dalla cura dei denti all’ossessione per i cappelli, ma anche pezzi più ufficiali, come il fucile da caccia che Napoleone donò al capitano Besson nel 1815, un orologio da tasca in oro, argento e diamanti appartenuto alla famiglia Bonaparte, il leggendario “chapeau” (ne sono rimasti circa una ventina sugli oltre 120 posseduti da Napoleone) e una copia originale del Codice Civile francese del 1804. Senza dimenticare poi i quadri che rievocano importanti battaglie, a cominciare da quella piemontese di Marengo, i ritratti dei protagonisti dell’epoca, uniformi, porcellane.
Nel percorso espositivo poi ci sono anche contenuti multimediali e interattivi.

Pubblicato in: 
GN5 Anno X 1° dicembre 2017
Scheda
Titolo completo: 

Napoleone sotto la Mole a Palazzo Cavour

Torino

Per ulteriori informazioni visitare il sito ufficiale.

Anno: 
2017