Londra. I ritratti iconici di Terry O'Neill

Articolo di: 
Doralba Picerno
Terry O'Neill e Tamara Ecclestone

E’ interessante vedere un fotografo come Terry O’Neill sperimentare e confrontarsi con giovani artisti alternativi, rimettendosi in discussione quando  potrebbe comodamente godere i frutti del suo lavoro riposandosi sui suoi allori. La galleria Rook and Raven, recentemente aperta a Fitzrovia accosta I lavori originali di O’Neill accanto alle rielaborazioni di giovani artisti.

Le immagini di O’Neill, spesso iconiche, certamente ritratti definitivi di una certa era, sono il frutto di un lavoro instancabile di ricerca e di diverse tecniche e approcci. O’Neill non si e’ mai riposato sulle sue glorie passate, spingendo i suoi limiti e cercando nuove sfide nel proprio ambito di artista. Non si diventa celebrati ritrattisti dei ricchi e famosi senza un po’ di duro lavoro.

All’eta’ di 74 anni O’Neill si confronta con artisti dell’ultima generazione allestendo una mostra in cui questi ultimi si cimentano in re-interpretazioni di alcuni dei suoi scatti piu’ famosi. Da Brigitte Bardot ai Beatles, da Spike Lee a Elvis Costello, da Frank Sinatra a Isabella Rossellini, O’Neill li ha fotografati tutti, producendo scatti spesso indimenticabili che hanno definito un’era (vedi la foto di Terence Stamp e Jean Shrimpton, imagine simbolo della Londra dei Swinging ‘60s).         

Questa collaborazione con giovani artisti inglesi e americani ha prodotto immagini che mischiano la fotografia ad altre tecniche piú sperimentali, per esempio il collage, la pittura sulle stampe fotografiche, la riproduzione di esse su tessuto, o addirittura il ricreare un’immagine con la biro.

La mostra ha accostato le foto di O’Neill ad artisti capaci di aggiungerci del nuovo pur mantenendo la propria individualitá: un Mick Jagger molto dandy si vede coccolato da piú mani femminili nell’interpretazione di Daniel Lumbini, mentre James Mylne, che ri-elabora lavori famosi semplicemente con la sua biro, ha revisionato un ritratto di Sean Connery nel suo splendore da Bond, e l’americana Pam Glew ha trasposto la famosa foto di Stamp e la Shrimpton su una Union Jack vissuta e trattata con varechina.

Queste collaborazioni sono pienamente riuscite grazie all’idea di avvicinare il lavoro di O’Neill a quello di piú artisti il cui stile individuale si é adattato alle sue immagini e le ha arricchite.

Nelle parole dello stesso O’Neill: “Ció che amo di queste collaborazioni é il fatto che giovani artisti guardino le immagini iconiche con occhi nuovi e le interpretino per la nuova generazione”.

The iconic ultimate portraits of Terry O'Neill. English Version

It is interesting to see how a celebrated photographer like Terry O’Neill, who could easily rest on his laurels and live off his hard-earned glory, is still out there co-operating with young artists to create new works and push his own boundaries. His most recent show, at the newly opened Rook and Raven gallery in trendy Fitzrovia, sees him exhibit some of his most iconic portraits next to a new version which has been reinterpreted by a young artist using different tools and techniques. The classic images are displayed next to the ones where some intervention has taken place: there are photographs which have been painted on, collages, even images which have been bleached on fabric and recreated by biro.

O’Neill repertoire is humbling: many of his images are iconic representations of his subjects, they have come to be regarded as the ultimate portrait of the person pictured. He is the ultimate celebrity photographer, his style as diverse as his subjects. from Brigitte Bardot to the Beatles, from Spike Lee to Elvis Costello, from Frank Sinatra to Isabella Rossellini, O’Neill has photographed them all, often producing unforgettable era-defining shots.       

The show presents highly elaborate images such as a scantily clad Raquel Welch at the height of her fame and beauty tied up to a cross, or a dandy-looking Mick Jagger, later re-worked by artist Daniel Lumbini in a collage which sees him preened and caressed by female hands. Highly collected artist James Mylne re-creates a Bond-era portrait of Sean Connery entirely by biro (see the adjacent video as proof). US artist Pam Glew bleaches the famous 1960s close-up portrait of Terence Stamp and Jean Shrimpton onto a Union Jack, the epitome of Swinging Sixties cool Britannia.

All the collaborations are highly original and manage to maintain the spirit of the original, something which is probably easier to achieve when collaborating with several different artists, each with their own individual approach.  

Pubblicato in: 
GN19 Anno IV 19 marzo 2012
Scheda
Titolo completo: 

Terry O'Neill

Reworked @ Rook and Raven Gallery, London

Until 31st March 2012
Rook and Raven
7-8 Rathbone Place
London W1T 1HN

Fino al 31 marzo 2012
Rook and Raven
7-8 Rathbone Place
Londra W1T 1HN