Massimo Marchese. La magica tiorba di Kapsperger

Articolo di: 
Piero Barbareschi
Massimo Marchese

Il CD preso in considerazione in quest'occasione fa fare all'ascoltatore un tuffo nel passato creando intime ed arcaiche atmosfere cortigiane. Massimo Marchese, esperto esecutore del repertorio rinascimentale e barocco, propone infatti in questo CD una serie di brani di autori a cavallo fra il sedicesimo e diciassettesimo secolo. Non si tratta sicuramente di musica invadente, anzi, l'affascinante timbro ora del liuto, ora della tiorba, così caldo ed inconfondibile, ne suggerirebbe un ascolto in un ambiente accogliente, magari davanti ad un caminetto sorseggiando un buon liquore.

Il liuto, così come la tiorba, strettamente imparentata, rappresenta l'anello di congiunzione della cultura strumentale araba con la cultura musicale europea, ennesima dimostrazione di quanto il mondo arabo abbia influenzato, nella scienza come nell'arte, il mondo occidentale. Strumento ideale per accompagnare, accompagnarsi ma anche semplicemente suonare in occasioni conviviali e di corte, ha mantenuto inalterato il suo fascino sino ai giorni nostri. Il bel CD di Marchese propone una serie di composizioni sia di importanti autori sia anonime nelle quali l'interprete mette in evidenza con abilità e padronanza tecnica le potenzialità espressive dello strumento utilizzato.

Il tuffo nel passato accennato all'inizio emerge chiaramente all'orecchio dell'ascoltatore meno esperto per alcune caratteristiche armoniche e ritmiche delle composizioni, per esempio con tipici movimenti di danza, che riportano al mondo della musica rinascimentale che negli anni degli autori scelti stava vivendo la transizione con il linguaggio musicale barocco.

Ecco allora le composizioni di uno dei più importanti autori europei per questo strumento, Giovanni Girolamo Kapsperger, come la meditativa e quasi improvvisativa “toccata” o la la malinconica “corrente” o l'affascinante “arpeggiata”, uno dei brani del che più ci è piaciuto per l'originalissimo gusto armonico. Uno sguardo anche al mondo anglosassone con Johnn Dowland. Il brano “Sir John Smith, his almain” è esattamente quello che ci si aspetta e si immagina ascoltando uno strumento del genere, ideale sonorizzazione di un ricevimento alla  corte di Giacomo I nell'Inghilterra dell'inizio del diciassettesimo secolo.

Dopo uno sguardo al mondo liutistico dei Paesi Bassi e della Francia con alcune composizioni di Nicolas Vallet e Robert Ballard, alcuni brevi brani anonimi tratti da un manoscritto del diciassettesimo secolo completano questo piacevolissimo CD che può costituire un ottimo primo ascolto per chi sia a digiuno del repertorio di questo affascinante strumento così come può essere apprezzato dall'ascoltatore più esperto per la cura  e competenza dimostrata dell'esecutore.

Pubblicato in: 
GN42 ANNO IV 10 settembre 2012
Scheda
Titolo completo: 

The Journey of Rubens
Virtuoso Lute Music from the Courts of Europe

Massimo Marchese, liuto e tiorba
Brani di Pietro Paolo Raimondo, Giovanni Girolamo Kapsperger, John Dowland, Nicolas Vallet, Robert Ballard.

CD Centaur CRC 3146
www.centaurrecords.com