Museo dell'Ara Pacis accoglie la Farnesina e le sue collezioni

Articolo di: 
Daniela Puggioni
Arturo Martini

Dal 20 maggio al 3 luglio 2011 il Museo dell’Ara Pacis di Roma ospiterà Il palazzo della Farnesina e le sue collezioni una mostra in cui il pubblico potrà ammirare per la prima volta una selezione di alcune opere particolarmente  significative di arte contemporanea e design.

L'esposizione permetterà anche di conoscere meglio il palazzo, progettato dagli architetti Enrico Del Debbio, Arnaldo Foschini e Vittorio Ballio Morpurgo, e decorato dai maggiori artisti del periodo come Amerigo Tot, Francesco Coccia, Alberto Paolo Bevilacqua. Enrico Del Debbio, infatti, aveva selezionato opere di artisti per la decorazione del palazzo di cui aveva lasciato i disegni; queste opere furono realizzate negli anni '60.

Doveva essere il  “Palazzo del Littorio” ma dal 1959 è la sede del Ministero degli Affari Esteri ed è comunemente chiamato “La Farnesina” in quanto ubicato su un antico possedimento della nobile ed antica famiglia Farnese. Il Palazzo ospita due importanti collezioni, una di Arte Contemporanea con opere comprese tra il 1905- 1906 fino ad oggi e una di Design.

Il primo nucleo è degli  anni '60 un 'acquisizione dovuta al  concorso pubblico collegato alla legge del 2% e portò alla realizzazione di opere come la sfera di Arnaldo Pomodoro. La legge 29 luglio 1949, n.717, intitolata Norme per l'arte negli edifici pubblici, è conosciuta generalmente come legge del 2 per cento in quanto prevede il principio secondo il quale il “2 per cento” delle somme destinate alla costruzione di “edifici pubblici”, deve essere destinato obbligatoriamente “all’abbellimento di essi mediante opere d’arte”.

Successivamente alla fine degli anni '90 Umberto Vattani con la collaborazione di Maurizio Calvesi incrementò le collezioni. La mostra è curata da  Angelo Capasso, Renza Fornaroli e Roberto Luciani che ha spiegato quali sono state le linee guida nella scelta delle opere. Ha innanzitutto precisato che la maggior parte delle opere ospitate nelle collezioni della Farnesina sono di privati che le offrono in comodato d'uso a scopo promozionale, infatti  le opere a rotazione girano nelle ambasciate all'estero.

Luciani ha affermato che la selezione si è resa necessaria per diversi motivi: alcune opere sono inamovibili in quanto fanno parte della decorazione del palazzo, la superficie a disposizione nell'Ara Pacis non è sufficiente per permettere l'esposizione di tutte le opere e neanche l'altezza dei soffitti in quanto le due statue di Sironi sono alte più di tre metri, inoltre per alcuni manufatti sussistono problemi di conservazione.

Tra i quadri in esposizione segnaliamo il nucleo di 20 opere Impressioni di guerra, 1917-1918, di Giulio Aristide Sartorio. L'artista che andò volontario nel 1915 fu ferito e preso prigioniero, questa esperienza lo segnò profondamente ed è particolarmente interessante vedere queste tele così realistiche che ci restituiscono tutta la drammaticità della guerra. L'amante morta di Arturo Martini (1922) statua di bronzo di grande intensità espressiva accoglie il visitatore unitamente ai tre modellini in legno delle macchine Pininfarina che uniscono al design un artigianato di altissimo livello.

L'esposizione, infatti, accosta l'arte al design è così possibile vedere l'elegante vaso Nautilus della Richard Ginori e il quadro Via di Parigi di Filippo De Pisis, la moto Ducati e L'Etrusco di Michelangelo Pistoletto. Nel corso della conferenza stampa di presentazione Paolo Pininfarina ha sottolineato l'importanza del design in quanto fa la differenza tra prodotti di uguale livello tecnico e ha affermato di apprezzare nell'esposizione la contaminazione tra arte e design.

Durante tutta la durata dell’esposizione  saranno proiettati,, due filmati: “La Terza Roma” realizzato per la RAI da Philippe Daverio e uno tratto dalla videoteca dell’Istituto Luce sulla storia e sull’arte del Ventennio e montato con foto dell’Archivio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

L'ambasciatore Maurizio Melani, Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese, ha annunciato l'intenzione di aprire prossimamente la “Farnesina” al pubblico con modalità ancora da stabilire. Ci auguriamo che questo possa avvenire presto in quanto sarebbe una visita molto interessante per far conoscere ad un vasto pubblico questo Palazzo al di là della sua funzione istituzionale.

Pubblicato in: 
GN55 Anno III 6 giugno 2011
Scheda
Titolo completo: 

Museo dell’Ara Pacis
Roma, Lungotevere in Augusta, angolo via Tomacelli
Apertura al pubblico dal 20 maggio al 3 luglio 2011

Orari da martedì a domenica ore 9 – 19
ingresso consentito fino alle ore 18
Biglietti Intero 9 €; Ridotto 7 € (riduzioni e gratuità secondo la normativa vigente)

Ideazione e coordinamento Nadia Salvatori
Cura della mostra Architettura e Arte Contemporanea Roberto Luciani

Il catalogo è edito da Palombi Editori
Info 060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00)