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L’Ensemble Vintage Köln presenta, attraverso la casa discografica Naxos, le “Complete Violin Sonatas” di Georg Friedrich Händel: un lavoro filologico, ma allo stesso tempo raffinato, elegante e aristocratico che fa immergere l’ascoltatore nell’epoca barocca.

Il suono dinamico di Händel viene tradotto attraverso un’elegante ricerca di equilibrio tra melodia e tecnica musicale nel violino barocco (suonato da Ariadne Daskalakis) accompagnato, in basso continuo, dalla viola da gamba o dal violoncello (Rainer Zipperling) e, in ultimo, dal clavicembalo (Gerald Hambitzer).

Con l’utilizzo di strumenti d’epoca, infatti, è possibile riprodurre fedelmente il suono con cui la musica del compositore tedesco venne originariamente diffusa. Ma la filologia del progetto “Complete Violin Sonatas” non si limita solo a quanto appena detto poiché le stesse sonate per violino sono state, spesso, oggetto di dibattiti sulla loro autenticità: si fa riferimento alle composizioni HWV 368, 370, 372, 373 considerate ‘spurie’, non del musicista tedesco.

Questo problema emerse fin dalle prime pubblicazioni delle sonate per violino händeliane (curate da John Walsh e Jeanne Roger) in cui vennero inserite composizioni contemporanee di autori ignoti. E’ possibile, comunque, percepire la differenza di stile delle composizioni prima citate ponendo attenzione ai movimenti ‘Allegri’: i tempi sono eccessivamente allungati, rispetto a quelli händeliani che risultano frizzanti e dinamici. L’Ensemble, comunque, non si è preoccupato di marcare ‘musicalmente’ la differenza di firma tra le varie sonate, ma piuttosto di donare ad ogni traccia il giusto rispetto ed attenzione.

Altro esempio riferito alla ricerca filologica, invece, fa riferimento alla “Sonata per violino in sol maggiore” (HWV 358) la cui strumentazione originaria, anche nel manoscritto, non è presente.

In conclusione: la raffinatezza nella ricerca delle fonti, l’elegante proposizione del suono e la dinamicità nei tempi più movimentati donano all’ascoltatore una precisa idea della musica di Händel. Avere nella propria collezione di dischi il “Complete Violin Sonatas” significa immergersi totalmente nell'humus barocco più puro.