Neri Pozza. Tracy Rees ed Amy Snow, donna vittoriana

Articolo di: 
Elena Romanello
amy

L'Inghilterra vittoriana non manca di continuare a ispirare autori e autrici di oggi, con storie che spesso riprendono archetipi e stili dell'epoca, come è il caso di Amy Snow, proposta Neri Pozza e romanzo d'esordio della gallese Tracy Rees.

Il tutto parte in una giornata gelida che sarebbe piaciuta alle sorelle Bronte, nell'Hertfordshire anno 1848, quando in mezzo alla brina la diciassettenne Amy Snow si allontana dal palazzo nobiliare di Hatville Court, l'unica casa che ha conosciuto ma dove non è più desiderata dopo che è morta l'unica persona che le voleva bene, ricambiata. 

Aurelia Vennaway, figlia unica di lord Chales e lady Celestina, signori del luogo, era solo una bambina quando diciassette anni prima aveva trovato la piccola Amy nuda e abbandonata nella neve e si era incaponita perché rimanesse con lei, non come una servetta, ma come un'amica o la sorella che non aveva mai avuto. Ma Aurelia, giovane donna ribelle contro le convenzioni vittoriane, affamata di cultura, libertà e progresso sociale, si era ammalata di una forma di consunzione, che l'ha portata nella tomba a soli venticinque anni, allietati da Amy e da un periodo di un anno passato in giro lontano dagli occhi oppressivi dei genitori, che non avevano mai digerito il legame tra le due ragazze.

Aurelia lascia ad Amy una piccola somma, ma soprattutto una serie di lettere che condurranno l'amica in una sorta di caccia al tesoro su e giù per l'Inghilterra, alla ricerca dei suoi segreti e anche di un nuovo inizio per l'orfanella, di cui forse si scoprirà la vera identità, ma di cui si capirà solo alla fine qual è il suo posto nel mondo. 

Amy Snow immerge fin dalle prime battute nel mondo caro a Charles Dickens e Elizabeth Gaskell, ricostruito con fedeltà anche nello stile narrativo, che per fortuna non modernizza il tutto con espressioni insolite, situazioni fuori dal tempo e personaggi anacronistici. La storia è costruita come un giallo, alla ricerca di una verità ma anche di un nuovo senso alla vita, con al centro due personaggi femminili che ricordano i fermenti delle donne dell'epoca, caratterizzata all'apparenza da un grande conformismo partendo proprio dalla regina Vittoria stessa, in realtà da un grande sviluppo culturale, sociale e dalle prime rivendicazioni femministe, rappresentate qui da Amy, una ragazza in cerca del proprio posto nel mondo, e Aurelia, uno spirito simile ai molti femminili dell'epoca, che anticiparono fermenti e battaglie addivenire. 

Amy Snow è un romanzo per chi ama l'Ottocento inglese, un omaggio ad una grande epoca, un intreccio appassionante ma non banale, e l'epopea del coraggio femminile, presente in tutte le epoche e spesso dimenticato. Una prova di un talento interessante, vincitore di un prestigioso premio letterario in Gran Bretagna: l'autrice Tracy Rees ha già scritto altri due libri in tema, Florence Grace e The Hourglass che si spera di leggere al più presto tradotti in italiano.

Pubblicato in: 
GN10 Anno IX 6 gennaio 2017
Scheda
Titolo completo: 

Amy Snow, storia di donne vittoriane
Traduttore: A. Arduini
Editore: Neri Pozza
Collana: I narratori delle tavole
Anno edizione: 2016
Pagine: 453 p. , Brossura
€ 18

Anno: 
2016