Opera di Roma. Il romantico Corsaro ispirato a Byron

Articolo di: 
Livia Bidoli
Il Corsaro

Uno dei titoli piu' ambiti per un teatro dell'Opera è certamente Il Corsaro, la cui antesignana versione cui si fa oltremodo riferimento è quella parigina del 1856 di Joseph Mazilier. La seconda in ordine di importanza è quella ideata a San Pietroburgo da Jules Perrot, maestro di ballo presso i Teatri Imperiali, con il supporto di Marius Petipa, allora primo ballerino, e che poi ne creerà una propria. Il coreografo spagnolo José Carlos Martínez, nato a Cartagena e direttore della Compañía Nacional de Danza, lo ha ricreato per il Costanzi con le étoiles, i primi ballerini, i solisti e il corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, diretti da Eleonora Abbagnato, dal 1° al 4 marzo. Il balletto doveva tenersi con date fino all'8 marzo ma è stato purtroppo sospeso dal decreto sicurezza entrato in vigore l'8 marzo scorso.

Quattro ospiti di eccezione hanno fatto parte del cast, le stelle internazionali Olesja Novikova e Leonid Sarafanov, ed ancora Maia Makhateli e Kimin Kim. Olesja Novikova è prima ballerina del Teatro Marinskij di San Pietroburgo, mentre il marito, Leonid Sarafanov, ucraino, è solista al Teatro Mikhailovsky della città fondata da Pietro il Grande. La georgiana Maia Makhateli, nota in particolare per la sua interpretazione di Firebird di Ratmansky, avrebbe fatto coppia con il coreano Kimin Kim, solista anche lui al Marinskij. Il primo, il 3 ed il 4 marzo è andato in scena solo il primo cast. L’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma è stata diretta dal Maestro ucraino che ben conosce la partitura, Alexei Baklan.

Il Corsaro riconosce nella propria partitura musicale varie influenze, dovute alle diverse epoche delle coreografie cui è stato sottoposto, ma con un'unica matrice, ovvero il poema di Lord George Gordon Byron del 1814. Le coreografie dicevamo, si sono avvicendate e ne esistono versioni plurime, di cui una con le musiche al completo di Adolphe-Charles Adam che ha prodotto ben 53 opere in 25 anni ed inaugurato il Palais Garnier con Sylvia: il suo Le Corsaire data 1856. Circa dieci anni dopo, nel 1867, fu aggiunta una delle parti piu' coreograficamente vivaci del Corsaro, ovvero Le Jardin Animé del secondo atto - una sorta di Fanciulle in fiore di stampo wagneriano e del tutto oniriche - e le musiche furono scritte da Léo Délibes. Quattro anni prima il genovese Cesare Pugni aveva apportato il suo contributo alle musiche mentre il padovano Riccardo Drigo, grandissimo riorchestratore e riarrangiatore e direttore dell'Opera Italiana di San Pietroburgo - con interventi suoi irriconoscibili specialmente per il Lago dei Cigni di Čajkovskij,- scrive il grande pas de trois del secondo atto per la prima volta nella versione del 1899 di Marius Petipa che vedeva Pierina Legnani nel ruolo centrale di Medora.

La coreografia di Martinez guarda con attenzione a tutte queste versioni nonché a quelle di Il Corsaro di Giovanni Galzerani e The Corsair di Ferdinand Albert, avendo poi presenti quelle del Novecento come la nota coreografia senza successo del 1931 di Agrippina Vaganova; quella del 1955 a firma Pyotr Gusev e del 1973 di  Konstantin Sergeyev per il Balletto del Kirov (il nome del Marinskij nell'era sovietica). La coppia Gusev-Slonimskydà vita ad una nuova versione per lo stesso teatro nel 1987 che nel 1998 raggiunge gli Stati Uniti e nel 2007 l'Europa. Nel 2008 al Teatro dell’Opera di Roma va in scena per la prima volta Il Corsaro di Viatcheslav Khomyakov. Le scene di Francesco Zito riprendono quelle filologiche mentre i costumi sono stati giustamente rimodernati con dei pantaloni all'uso arabo per le schiave odalische, così come i colori, il turchese per il pasha e l'arancio per le ballerine.

La trama prende le mosse da Lankedem, commerciante di bellissime schiave che le offre al pasha Seyd, prima presentando Gulnara e poi il pezzo forte, Medora: conquisterà il pasha con entrambe ma non ha fatto i conti con i corsari guidati da Conrad, e lui soprattutto che, non appena vede Medora, innamorandosene, decide di rapirla insieme a tutte le altre. Di stampo profondamente romantico, il primo atto si conclude sull'isola dei pirati - che alla riedizione del 2007 della Bayerische Staatsballett l'ha ricostruita prendendo le mosse dalla serie cinematografica dei Pirati dei caraibi con Johnny Depp - con Conrad trionfante ed il falso amico Birbanto che complotta contro di lui con Lankedem e gli altri pirati. Dopo il rapimento di Medora, la meraviglia del jardin animé e il ritorno sull'isola e alla caverna dei due innamorati, i pirati andranno incontro alla tempesta mentre Medora e Conrad, sull'isola, proseguiranno il loro sogno d'amore sotto le romantiche luci azzurre di Vinicio Cheli.

Notevoli le danze per raffinatezza e slancio, dei due conprimari russa e ucraino Olesja Novikova nel ruolo di Medora e Leonid Sarafanov in quello di Conrad, cosìccome la Gulnara di Rebecca Bianchi, il Lankedem di Walter Maimone ed il Birbanto di Michele Satriano. Una serata, quella del 3 marzo, stracolma di pubblico plaudente alle evoluzioni di plié, pas de deux, soprattutto dei due ruoli principali, ma non solo: i balli di gruppo sono stati efficaci e coerenti per coreografia e preparazione dei ballerini, in ordine fra di loro ed Elena Bidini, amica di Birbanto, molto affiatata con lui, Michele Satriano. Piena di vivacità trionfante la musica diretta dal Maestro Alexei Baklan, perfettamente sincronizzato con l'Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma. Auspichiamo presto una riedizione di questo balletto nel quale i ballerini hanno mostrato una grande accuratezza nei movimenti e charme nell'allestimento al completo.

Pubblicato in: 
GN18 Anno XII 12 marzo 2020
Scheda
Titolo completo: 

TEATRO DELL’OPERA DI ROMA
Stagione 2019/2020
Il Corsaro

MUSICHE Adolphe-Charles Adam, Cesare Pugni, Léo Delibes, Riccardo Drigo
Balletto in due atti
Libretto di Vernoy De Saint Georges e Joseph Mazilier dal poema Il Corsaro di George G. Byron
direttore Alexei Baklan
coreografia José Carlos Martínez
scene e costumi Francesco Zito
luci Vinicio Cheli

PRINCIPALI INTERPRETI
Medora
Olesja Novikova 1, 3, 4, 6 /
Rebecca Bianchi 5 /
Federica Maine 7 (15.00) /
Maia Makhateli 7 (20.00), 8

Conrad
Leonid Sarafanov 1, 3, 4, 6 /
Simone Agrò 5, 7 (15.00) /
Kimin Kim 7 (20.00), 8

Orchestra e Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma

Allestimento Teatro dell’Opera di Roma