Patrick Dheur a La Spezia per solidarietà al Teatro Civico

Articolo di: 
Piero Barbareschi
Patrick

Interessante concerto al Teatro Civico della Spezia venerdì 2 marzo. L'evento, organizzato dall'Associazione Colonna d'Armonia e dal Lions Club La Spezia degli Ulivi, non ha voluto avere solo una valenza culturale ma anche un significato più profondo e di solidarietà. Protagonista il pianista belga Patrick Dheur che ha presentato un interessante ed articolato programma.

Sono ormai diversi anni che la collaborazione fra Colonna d'Armonia ed il Lions Club La Spezia degli Ulivi propone agli appassionati spezzini appuntamenti di alto livello con esecutori prestigiosi. Elemento costante di ogni occasione l'abbinamento con service che siano di aiuto e sostegno a situazioni particolari, in linea con lo spirito lionistico, ed anche con l'impostazione di Colonna d'Armonia che sin dalla fondazione ha creduto nella divulgazione musicale non solo come mezzo di arricchimento culturale ma anche come occasione di coinvolgimento sociale. In questa circostanza, come ricordato dal Presidente del Lions Club, Paola Modena, il service è stato dedicato alle vittime della disastrosa alluvione che nell'autunno scorso ha devastato lo spezzino, sciagura che ha mobilitato e stimolato la solidarietà a tutti i livelli. Questo concerto è stato il contributo che le due associazioni hanno voluto dare.

Di fronte ad una platea attenta e sufficientemente numerosa, Patrick Dheur ha dimostrato le proprie qualità e la bellezza del suo suono. Formatosi al Conservatorio Reale di Liegi, Dheur ha ottenuto sin da giovanissimo prestigiosi riconoscimenti. La carriera concertistica internazionale ha caratterizzato sin dall'inizio la sua vita artistica.

Sotto la guida di prestigiosi docenti (a Ginevra Nikita Magaloff, Leon Fleisher a Baltimora), ha iniziato una carriera oltre Atlantico con numerosi recital come solista e con orchestra. Acquisita ben presto una fama internazionale, è  stato ospite solista con numerose orchestre (la Scottish Chamber Orchestra, i Solisti di Mosca e Yuri Bashmet, l'Orchestra Nazionale Belga, la Filarmonica di Liegi, Grenoble, l'Orchestra Sinfonica di Springfield, Norfolk Symphony Orchestra, la Hong Kong Philharmonic, l'Orchestra Sinfonica di Gerusalemme, "G. Enescu" di Bucarest, la Wiener Sinfonietta, la Camerata di Losanna e Pierre Amoyal, solo per citarne alcuni) sui palchi più prestigiosi di tutto il mondo.

Ha aperto il concerto il delicato Rondeau K511 di Mozart, seguito da due composizioni conosciutissime ed amate dal pubblico: la Fantasia-Improvviso op. 66 e la  Grande Polacca “Eroica”  op. 53 di Fryderyk Chopin, eseguite con giusto dosaggio di vigore e delicatezza ed esaltando, nella Fantasia Improvviso, la bellezza del languido tema centrale e nella Polacca affrontando con disinvoltura i passaggi più difficili e temuti da tutti gli esecutori come il celebre passo di ottave della mano sinistra.

Tre Preludi di Rachmaninov hanno proiettato gli ascoltatori in un altro mondo post romantico, decadente e più virtuosistico, ma non per questo meno affascinante. Nella seconda parte, dopo un'escursione nell'impressionismo debussyano, con  il rarefatto preludio “Les feuilles Mortes” e la spumeggiante “Isle Joyeuse”,  un'interessante composizione dello stesso Dheur, egli stesso compositore oltre che interprete, intitolata “Visions des âmes”, preceduta da una breve introduzione verbale dell'artista, grazie alla quale gli ascoltatori hanno potuto meglio comprenderne la struttura. Suddivisa in quattro sezioni, di notevole difficoltà tecnica peraltro brillantemente affrontata, ha svelato un linguaggio che pur ricordando analoghe composizioni di Skrjabin non era privo di originalità e suggestione.

Ha concluso il recital nuovamente Chopin con lo Scherzo op. 31 n. 2, un conclusivo omaggio alla grande musica romantica.

Serata molto piacevole, al termine della quale su pressante richiesta del pubblico sono stati concessi due bis, uno studio di Skrjabin ed il celebre Studio di Chopin op.10 n.12, dagli appassionati conosciuto come “La caduta di Varsavia”, che ha definitivamente concluso una bella serata.

Pubblicato in: 
GN18 Anno IV 12 marzo 2012
Scheda
Titolo completo: 

Venerdì 2 marzo 2012
La Spezia – Teatro Civico ore 21.00
Patrick Dheur, pianoforte

Colonna D'armonia e Lions Club La Spezia degli Ulivi a sostegno degli alluvionati della Val di Vara

W.A. Mozart: Rondo in la minore  kv 511                              
F. Chopin: Fantasie-Improvviso op. 66                             
F  Chopin: Grand Polonaise “Eroica”  op. 53               
S. Rachmaninov: 3 Preludi op. 23                                            
N° 4 Andante cantabile
N° 6 Andante
N° 2  Maestoso                                 
                                                                               §§§

Debussy: Prelude “Le Feuilles Morte”                                        
Debussy: L’Isle joyeuse                                
P. Dheur: “Visions des âmes”                          
-Lent et grave
-Allegro vivo
-Andante
-Allegro molto
F. Chopin: Scherzo op. 31  N° 2