Praga Teatro Nazionale. Juliette nell'eterno presente dei sogni

Articolo di: 
Livia Bidoli
Juliette

Entrare nel Teatro Nazionale di Praga, il primo dei quattro teatri di stato sempre affollati, è come varcare la soglia del tempo che si nasconde fra gli splendidi stucchi dorati di questo santuario della Musica della Repubblica Ceca. Mai spettacolo è più adatto al solcare il tempo quanto Juliette o la chiave dei sogni (Snář in ceco) del compositore ceco Bohuslav Martinů (1890-1959), dove il tempo sembra fermo ad un eterno presente e si varca la porta di una dimensione atemporale, l'unica in cui trovare Juliette. Abbiamo assistito alla premiere prepasquale del 24 marzo ma lo spettacolo è in programmazione fino ad aprile del 2017.

Nella sua prima rappresentazione, Juliette, ou La clé des songes (Juliette, or The Key of Dreams) del surrealista francese Georges Neveux, Julietta (in ceco) salì al palcoscenico del Teatro Nazionale di Praga (Narodni Divadlo, dove “divadlo” sta per teatro e “narodni” per nazionale) il 16 marzo 1938, nella prima versione del libretto in francese a cura dello stesso compositore  Bohuslav Martinů, che più tardi la rese nella sua lingua madre. In quest'ultima premiere vista durante la serata del 24 marzo 2016 nell'omonimo teatro, con gli originali inserti in francese di “Bonjour” - come richiesto da Martinů stesso al regista di allora Jindřich Honzl, per mantenere il fascino della vaghezza e della leggerezza (Lettera di Martinů a Jindřich Honzl del 27 gennaio 1938) -, il libretto è in ceco e con la regia di Zuzana Gilhuus e la conduzione musicale di Jaroslav Kyzlink; nelle prime parti di Juliette e Michel, Maria Kobileska e Peter Berger (primo cast), che abbiamo apprezzato notevolmente come anche l'intimo afflato tra Orchestra e Coro dell'Opera di Praga, il direttore Kyzlink ed un movimento scenico guidato eccellentemente dalla Gilhuus.

Il clima misterico della musica è unito sincronicamente infatti alle scene di Zuzana Gilhuus, che riproduce in bianco panna, su un campo altettanto bianco ed alto di arbusti, il primo atto. La cittadina dove torna Michel in cerca della Juliette di cui aveva ascoltato la voce in finestra: questo mercante di libri d viaggio è rimasto incantato dalla memoria di questa voce sconosciuta che lo ha attirato di nuovo in questo strano posto dove il tempo è fermo al presente e gli abitanti non ricordano il benchè minimo e recente passato. Ci si trova su una specie di isola del tempo dove tutti fanno strani discorsi di cui non ricordano la ragione, dove però Michel riuscirà a rincontrare la fanciulla agognata per perderla di nuovo in questo labirinto onirico dove la ragione è sospesa, e dove si vendono memorie e sogni.

Dell'opera esiste una versione completa incisa per l'etichetta Supraphon del 1964 con Antonín Zlesák, Zdeněk Otava, Ivo Žídek, Maria Tauberová e l'Orchestra e Coro del Teatro Nazionale di Praga diretto da Jaroslav Krombholc. Sempre per la stessa etichetta, nel 2008 è stata editata la Suite dall'opera arrangiata da Zbynek Vostrak insieme a Tre frammenti, cui aveva lavorato Martinů stesso un anno dopo la premiere: nella parte di Juliette la celebre mezzosoprano Magdalena Kozena nata a Brno, mentre Michel lo intepreta Steve Dvislim; la Filarmonica Ceca è diretta da Sir Charles Mackerras, che ne è stato principale direttore ospite dal 1997 al 2003 e che conosce molto bene il territorio musicale ceco, medaglia dalla Fondazione Martinů e grande autorità su Janáček. Per eventuali approfondimenti consigliamo anche il film diretto nel 1951 da Marcel Carné tratto dall'omonima opera in prosa di Neveux.

Pubblicato in: 
GN21 Anno VIII 7 aprile 2016
Scheda
Titolo completo: 

Teatro Nazionale di Praga
Juliette o la chiave dei sogni
Libretto e musica di Bohuslav Martinů
da un romanzo di Georges Neveux

Arrangiamento Jaroslav Kyzlink
Direttore Jaroslav Kyzlink, David Švec
Regia Zuzana Gilhuus
Scene Zuzana Gilhuus
Costumi Tomáš Kypta
Cpreografia Radim Vizváry
Drammaturgia Beno Blachut

Juliette  Maria Kobileska
Michel  Peter Berger

Premiere del 24 marzo 2016

Prossime rappresentazioni
3 e 26 aprile; 15 maggio
26 ottobre e 4 novembre 2016
3 e 12 aprile 2017

Cantato in ceco con sottotitoli in ceco e inglese

Juliette dal Teatro Nazionale di Praga 

 

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