Quirinale con Radio 3. I valzer di Strauss secondo Schönberg

Articolo di: 
Daniela Puggioni
Fabio Maestri

I Concerti al Palazzo del Quirinale, organizzati da Radio3 con la collaborazione di RAI Quirinale nella Cappella Paolina, hanno concluso il ciclo di quest'anno, il 15 dicembre 2013, con un programma molto interessante e raffinato. L'Ensemble In Canto diretto da Fabio Maestri ha proposto i tre valzer di Johann Strauss nella trascrizione di Arnold Schönberg e due omaggi a Verdi e Wagner, i grandi festeggiati di quest'anno, in occasione del bicentenario della nascita.

Alla fine della prima guerra mondiale dopo la disastrosa sconfitta dell'impero austroungarico, in una situazione economica critica, Schönberg, fondò nel novembre 1918 a Vienna, l'Associazione per esecuzioni musicali private, una rassegna di concerti con lo scopo di “fornire ad artisti e appassionati un’autentica ed esatta conoscenza della musica moderna”, con  “esecuzioni accurate e frequenti ripetizioni dei brani”; 120 concerti in cui furono eseguite  opere di tutti i più importanti compositori allora contemporanei. L' Associazione durò tre anni per concludere la sua attività, a causa di pressanti problemi finanziari, il 5 dicembre 1921 con l’esecuzione pubblica del Pierrot lunaire di Schönberg.

Le trascrizioni  dei valzer di Strauss furono proposte in quei concerti, l'idea delle trascrizioni dei valzer per piccolo ensemble strumentale nasce dall'ammirazione che Schönberg aveva per Strauss per l'abilità di coniugare la raffinatezza della scrittura musicale con la capacità comunicativa verso il pubblico. Le trascrizioni avevano, quindi, il proposito di evidenziare la qualità della scrittura musicale, di cui rimangono una straordinaria inventiva melodica, l'armonia e la polifonia, escludendo il fascino di una lussureggiante orchestrazione. Le trascrizioni di Lagunenwalzer op. 411, Rosen aus dem Süden op. 388 e Kaiser-Walzer op. 437 di Arnold Schönberg,  evidenziano mirabilmente queste caratteristiche, a cui aveva, tra l'altro, dedicato un'accurata analisi nei suoi corsi di composizione.

L'esecuzione per un piccolo ensemble richiede una grande bravura da parte degli interpreti, in quanto qualunque imperfezione risulta più evidente di quella che potrebbe essere all'interno di una grande orchestra e quella che abbiamo ascoltato nella Cappella Paolina è stata ideale. L' interpretazione dell'Ensemble In Canto sotto la guida di Fabio Maestri ha evidenziato tutta la ricchezza delle trascrizioni per il fraseggio, la cantabilità della melodia, la varietà ritmica e i colori variegati della strumentazione. I valzer nulla hanno perso della loro sgargiante levità anzi si sono potute apprezzare proprio quelle peculiarità che tanto avevano incantato Schönberg.

Fabio Maestri, per omaggiare i due grandi festeggiati dell'anno che sta per concludersi, ha realizzato la trascrizione per l'ensemble di due composizioni, la prima è dello stesso Johann Strauss jr. Melodien Quadrille op. 112  su temi tratti dalle opere di Verdi. Un felice connubio di musica “popolare”,in quanto la musica da ballo è per sua natura popolare, ma anche l'opera era in quel tempo uno spettacolo popolare. Il pubblico di allora, in un'epoca in cui l'unica riproduzione meccanica era quella degli organini di strada e l'alternativa era la capacità di suonare in casa la riduzione per pianoforte, amava riascoltare i temi preferiti.

Proprio quello che fece Strauss che fuse la musica della festa che apre il primo atto del Rigoletto con l'aria di lady Macbeth,  poi tra gli altri esempi la danza e il coro delle streghe, sempre dal Macbeth, e Caro nome, sempre dal Rigoletto, con il tema dell'inizio del secondo atto di Ernani. Naturalmente adattò il tutto alla successione delle diverse figure della danza e al tempo della quadriglia il risultato è di spumeggiante levità. La trascrizione e l'esecuzione l'hanno restituita in tutta la sua brillante vivacità.

La seconda trascrizione è stata un'altra quadriglia Souvenirs de Bayreuth di Gabriel Fauré e André Messager reduci da un viaggio a Bayreuth. Il contrasto tra la forma popolare, della quadriglia che è una danza di gruppo, la base minima è a quattro, da cui il nome- quadrille, quadriglia, square dance- e l'atmosfera sacrale di Bayreuth è stridente. L'inizio è con la Cavalcata delle walchirie ma c'è anche il tema del corno di Sigfrido e altri temi wagneriani, adattati alle diverse figure della danza, cosa che fa pensare se non sia una garbata, ma non tanto velata ironia della razionalità francese davanti al culto wagneriano praticato a Bayreuth. L'esecuzione dell'Ensemble In Canto diretto da Fabio Maestriè stata anche in questo caso tanto accurata quanto scintillante per fraseggio e ritmo.Scroscianti e meritati sono stati gli applausi da parte del pubblico, durante e alla fine del concerto, riuscendo ad ottenere come bis la quadriglia di Strauss.

Pubblicato in: 
GN8 Anno VI 24 dicembre 2013
Scheda
Titolo completo: 

I CONCERTI DEL QUIRINALE DI RADIO3
In collaborazione con Rai Quirinale

Domenica 22 Dicembre 2013 ore 11.50

Ensemble In Canto
flauto, Emanuela Carducci
clarinetto, Roberto Petrocchi
percussione, Fabiola Battaglini
armonium, Gabriele Catalucci
pianoforte, Silvia Paparelli
violino, Marco Serino
violino, Gabriele Campagna
viola, Gianluca Saggini
violoncello, Michele Chiapperino
direttore, Fabio Maestri

Johann Strauss jr. (1825 – 1899) / Arnold Schoenberg (1874 – 1951)
Lagunenwalzer op. 411 (1884/1921)
per 2 violini, viola, violoncello, armonium e pianoforte

Johann Strauss jr.
Melodien Quadrille op. 112 su temi di Giuseppe Verdi (1852)
per flauto, clarinetto, 2 violini, viola, violoncello, percussione, armonium e pianoforte
(trascrizione di Fabio Maestri - 2013)

Johann Strauss jr. / Arnold Schoenberg
Rosen aus dem Süden op. 388 (1880/1921)
per 2 violini, viola, violoncello, armonium e pianoforte

Gabriel Fauré (1845 - 1924) / André Messager (1853 - 1929)
Souvenirs de Bayreuth
fantasia in forma di quadriglia sui temi favoriti dell’Anello del Nibelungo di Richard Wagner (1880)
per flauto, clarinetto, 2 violini, viola, violoncello, percussione, armonium e pianoforte
(trascrizione di Fabio Maestri - 2013)

Johann Strauss jr. / Arnold Schoenberg
Kaiser-Walzer op. 437 (1889/1921)
per flauto, clarinetto, 2 violini, viola, violoncello, armonium e pianoforte