Reggia di Venaria. Omaggio alla fiaba moderna di Lady Di

Articolo di: 
Elena Romanello
Diana

Fino al prossimo 28 gennaio la Reggia di Venaria inaugura il nuovo spazio espositivo delle Sale dei Paggi omaggiando Lady Diana con l'esposizione Diana uno spirito libero, nel ventesimo anniversario della sua morte avvenuta il 31 agosto del 1997. Curata da Giulia Zandonadi e Fabrizio Modina, la mostra è un percorso attraverso immagini, copertine di giornali, filmati, musica e altro di quella che a molti sembrò una fiaba moderna, finita in tragedia, ma anche di una vicenda esemplare di emancipazione femminile, anche se stroncata da una sorte avversa.

Attraverso il materiale in esposizione, noto a chi ricorda gli anni Ottanta e Novanta, si rivive la storia di Diana, nata in una nobile famiglia inglese, cresciuta leggendo i romanzetti datati e romantici della nonna d’acquisto Barbara Cartland, convinta a vent’anni di aver trovato il suo principe azzurro sposandolo con una cerimonia trasmessa in diretta in mondovisione come solo le partite di calcio.

Ma i romanzi rosa non sono la realtà, e nelle sale della Venaria si scopre la presa di coscienza di Diana di essere da sempre la seconda ad un’altra donna, Camilla, la sua voglia di evasione attraverso l’impegno sociale e l’amore per rock e cinema, fino alla rottura finale con la famiglia reale inglese e all’inizio di una nuova vita, di donna moderna e consapevole e non di ragazzina a cui era stato imposto lo stereotipo di principessa romantica e pura, francamente fuori dal tempo nell’Inghilterra degli anni Ottanta.

Il matrimonio, i due figli, William e Harry, oggi grandi protagonisti dei rotocalchi, l’amicizia con un’altra ribelle, Sarah Ferguson, le frequentazioni con i grandi della politica, della musica, del cinema, delle cause sociali, la nuova vita accanto a Dodi al Fayed, figlio del miliardario egiziano che aveva salvato gli storici magazzini londinesi Harrods: è tutto raccontato in mostra, fino alla fatale sera a Parigi al Pont de l’Alma e al funerale di Stato imposto da Blair alla regina Elisabetta, con le note di Elton John che compose per Diana una versione personalizzata di Candle in the wind.

Una mostra interessante per chi ama la mondanità e le monarchie oggi, per ricordare un’icona che ha segnato una generazione con la sua ricerca della felicità, facendo capire alle donne che forse era meglio sognare qualcun altro al posto del principe azzurro.

Pubblicato in: 
GN42 Anno IX 28 agosto 2017
Scheda
Titolo completo: 

Alla Venaria Reale una mostra per omaggiare Lady Diana.

Anno: 
2017