Santa Cecilia. Alexander Nevskij e gli eroi di Star Wars

Articolo di: 
Daniela Puggioni
Stéphane Denéve (Foto di Musacchio&Ianniello)

Musica e cinema questo è l'intrigante connubio, proposto nel programma diretto Stéphane Denève nei concerti di fine maggio a Santa Cecilia, protagoniste le colonne sonore composte da Williams per Spielberg e Lucas e la Cantata che Prokof'ev trasse da quella scritta per l'Alexander Nevskij di Sergej Ėjzenštejn.

Un altro appuntamento con il cinema e la sua musica dunque, dopo la proiezione West Side Story, l'indimenticabile  film, con la regia di Jerome Robbins e Robert Wise, tratto dal musical di Leonard Bernstein, la cui colonna sonora è stata eseguita dall'Orchestra di Santa Cecilia diretta Ernst van Tiel. Denève fin dall'inizio del concerto ha dialogato con il numeroso pubblico presente, tra cui ragazzi e bambini, spiegando il contenuto dei film di cui Williams ha scritto le colonne sonore. Williams, nelle sue musiche per i film, mescola abilmente diverse forme di scrittura musicale, dalla contemporanea, alla musica sinfonica tra '800 e '900, ai vari generi popolari.

Il programma è stato aperto dalla Suite dalla colonna sonora di Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo (1977), Denève ha sottolineato come proprio attraverso la musica, che rappresenta i sentimenti, e non la tecnologia, si instauri il dialogo nel momento finale del “contatto”con gli alieni, a sottolineare la supremazia del " fattore umano". Nei momenti di maggiore tensione di mistero Williams non esita ad impiegare una scrittura musicale che evoca quella di Ligeti, come quella che apre la Suite, per sottolineare anche l'inquietudine e lo spaesamento dei personaggi coinvolti nella vicenda. La musica poi diventa più melodica e compaiono le cinque note del messaggio con cui il compositore si diverte a giocare nel momento del “contatto”.

Il rapporto di fiducia che si instaura tra regista e compositore è stato dibattuto a lungo, Denève nel suo dialogo con il pubblico ha parlato di quello che lo stesso Williams, gli ha detto a proposito della colonna sonora di E.T. (1982), Williams non riusciva a dirigere la parte finale di E.T. seguendo le immagini, allora Spielberg gli disse di dirigere come voleva che poi si sarebbe regolato nel momento del montaggio. Il rapporto di fiducia tra Spielberg e Williams dura da quaranta anni, infatti il musicista ha firmato tutte le colonne sonore dei film del regista.

Un altro esempio emblematico e amatissimo dal pubblico è Star wars, in questo caso il legame è con l'intera saga, di cui ha composto la musica, e con il suo ideatore George Lucas. Quanto a Denève, ha continuato a dialogare e scherzare con il pubblico presentandosi con la spada laser, non sappiamo se di sua proprietà o generosamente prestata dai figuranti della 501st Italica Garrison, presenti all'Auditorium e accolti con entusiasmo dal pubblico, innumerevoli sono state le foto scattate insieme ai figuranti, che abbiamo visto.

Al di là delle note di cronaca Denève è stato abilissimo nel direzione dei brani che richiedono un grande virtuosismo orchestrale nella resa della dinamica e dei colori della musica. Ci auguriamo che l'ascolto dell'orchestra dal vivo per i giovani e chi non ne aveva mai fatto un'esperienza precedente, non sia un fatto isolato, ma sia uno sprone a ripetere l'esperienza anche con altri generi musicali.

Nella seconda parte è stato eseguito un capolavoro l'Alexander Nevskij la Cantata che Sergej Prokofiev ricavò dalla colonna sonora scritta per l'omonimo mitico film di Sergej Ėjzenštejn. L'intesa tra musicista e regista è un caso unico di collaborazione e rispetto reciproco, non è possibile affermare che la realizzazione del film preceda la scrittura della partitura perché il lavoro di entrambi i protagonisti procedé congiuntamente. Lo testimoniano tra l'altro, la partitura audiovisiva realizzata dal regista per “la battaglia sul lago ghiacciato” in modo che movimento visivo e musicale fossero mirabilmente fusi e non ci fosse uno scollamento del suono dall'immagine, e la composizione musicale avvenuta  successivamente alla visione degli strumenti impiegati nella celebrazione della vittoria, filmati dal regista.

L'esaltazione dell'eroe nazionale russo, che ricordiamo è del 1938 -1939, avvenne  in un clima di acceso patriottismo e in contrapposizione alla Germania nazista, ed è precedente al patto, inaspettato,“Molotov – Ribbentrop” firmato il 23 agosto 1939 alla vigilia dell'invasione della Polonia (1 settembre 1939). La composizione fonde la tradizione popolare, rappresentata musicalmente soprattutto dal ruolo di protagonista del coro, con le innovative e peculiari tecniche compositive di Prokof'ev , i colori dell'orchestra, l'uso delle percussioni, i ritmi e la dinamica già sperimentate precedentemente; nela battaglia sul lago ghiacciato si possono ravvisare echi dello scontro tra Capuleti e Montecchi, del Romeo e Giulietta op-64 (1935-36).

Denève è stato un interprete ideale della partitura, trascinante e autorevole, ha reso magistralmente lo scintillante splendore strumentale e il profondo sentimento patriottico che pervadono la partitura. La bravura dell'orchestra e del coro hanno reso possibile la riuscita delle intenzioni interpretative del direttore, a cui ha contribuito efficacemente il mezzosoprano Varduhi Abrahamyan, con il velluto della sua voce unito all'intensità dell'interpretazione. Grande successo della serata, il folto pubblico accorso ha lungamente applaudito tutti gli interpreti. Per gli appassionati segnaliamo il rinnovarsi del connubio Santa Cecilia, Williams, Spielberg, questa volta con le proiezioni, il 28 luglio prossimo.

Pubblicato in: 
GN29 Anno VIII 9 giugno 2016
Scheda
Titolo completo: 

Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Stagione 2015-2016
Stagione Sinfonica
Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
Sabato 28 maggio ore 18 - Lunedì 30 ore 20,30 - Martedì 31 ore 19,30

Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Stéphane Denéve direttore
Varduhi Abrahamyan mezzosoprano

John Williams Incontri ravvicinati del terzo tipo: suite
John Williams E.T.: Avventura sulla Terra
John Williams Star Wars: suite
Sergej Prokofiev Alexander Nevskij cantata per mezzosoprano, coro e orchestra op.78