Stella. Un film educativo per la scuola

Articolo di: 
Livia Bidoli
Stella. Un film educativo per la scuola

Presentato a Venezia 2008 nella categoria Giornate degli Autori, questo bijou francese distribuito in Italia dalla Sacher di Nanni Moretti, sicuramente insegna qualcosa. Prima di tutto ad ogni genitore, nel caso non lo sapesse o non ne tenesse conto, che i ragazzini pensano, e da tali, iniziano una vita propria molto prima dei fatidici 18 anni.

Stella Vlaminck, l'incantevole Léora Barbara, ha 11 anni nel 1977 ed è al suo primo giorno di scuola. Il risultato è disastroso non solo il primo, ma anche i giorni seguenti, fino ad arrivare ad una chiamata dei genitori per un'aggressione ad una compagna di scuola.  La solitudine di Stella è lampante: vivendo in un caffè proprietà dei due giovani genitori, vive soprattutto in compagnia dei suoi avventori, tra cui il bello e gentile Alain-Bernanrd, interpretato da Guillaume Depardieu, morto il 13 ottobre scorso per una polmonite fulminante. Nella parte della madre Karole Rocher, perfetta nel ruolo e già collaboratrice della regista Sylvie Verheyde in Un Frère e Princesses. 

Stella incontrerà però un’amica, Gladys,  la brava Melissa Rodriguès, con cui stempererà la malinconia dei giorni tristi della scuola dove, oltre che sentirsi fuoriposto ed inadeguata, non trova quegli amici che sarebbe naturale avere.

Dopo due film sulla scuola, questo e quello di Cantet La classe, ci si chiede quanto sia drammatica la situazione scolastica in Francia e di come sia percepito e combattuto il fenomeno del bullismo che anche qui da noi è presente. In ambedue i film viene fatto notare che le decisioni, in caso di comportamenti violenti, vengono presi da un consiglio disciplinare, qui completamente assente a meno che non si guardi alla figura del Preside che, da solo, pratica o consiglia l’espulsione del soggetto.

Di solito quello che più avviene invece è parlarne durante il consiglio di classe, in concomitanza degli scrutini e, anche per esperienza personale, le pene non sono quasi mai comminate. Spesso viene abbassato soltanto il voto di condotta ma, con la nuova legge che ne conta gli esiti, si presume che si eviterà anche questo. Ecco, forse questo film dovrebbe essere visto, insieme a quello di Cantet, soprattutto in Italia da chi lavora nelle strutture scolastiche per imparare che il rigore non significa essere cattivi, piuttosto una responsabilità verso le famiglie e verso gli adolescenti in crescita che hanno assoluto bisogno di regole chiare e certe. E, prima di tutto, di chi dà l’esempio.

Nel film Stella viene ripresa dopo la violenza e proprio per questo continua a crescere: perché c’è una presa in carico di responsabilità da parte dell’istituzione che si rivolge ai genitori come educatori ed in base a criteri validi e trasparenti. Senza vassallaggi né dall’una né dall’altra parte. Un film educativo per le tre parti in causa, qui come in Francia.

Pubblicato in: 
GN3/ 3-17 dicembre 2008
Scheda
Autore: 
Sylvie Verheyde
Titolo completo: 

Stella. Francia 2008
Regia: Sylvie Verheyde
Cast: Léora Barbara, Melissa Rodriguès, Karole Rocher, Benjamin Biolay, Guillaume Depardieu, Anne Benoît
In uscita venerdì 5 dicembre 2008

Anno: 
2008
Voto: 
7.5