Stradivarius. Bach e le sue "Fantasie" al piano di Andrea Padova

Articolo di: 
Piero Barbareschi
Stradivarius Bach

Andrea Padova, dopo la vittoria allo J.S.Bach Internationaler Klavierwettbeverb nel 1995, che lo ha lanciato con merito nel panorama internazionale, ha non solo dimostrato di essere ottimo pianista con ampio repertorio, ma ha confermato nel tempo la sua particolare attenzione, e diremmo anche dedizione, ad un autore, Bach appunto, incidendo numerosi CD con le più significative composizioni per strumento a tastiera del genio di Eisenach. L'etichetta Stradivarius, distribuita da Milano Dischi, ha riproposto recentemente una sua registrazione delle Fantasie.

Non è questa la sede per entrare nella querelle se sia lecito o meno suonare al pianoforte Bach, in un'epoca nella quale la cosiddetta filologia tende a mettere dei paletti più o meno condivisibili. Per quanto mi riguarda certe valutazioni possono essere valide per molti autori barocchi (e fuor di dubbio che l'ascolto delle sonate di Scarlatti al clavicembalo è decisamente esaltante rispetto al pianoforte) ma per Bach l'atteggiamento ritengo debba essere diverso. In occasioni, non rare, di scambio di idee su questo argomento (chi scrive frequenta immeritatamente sia il repertorio pianistico che clavicembalistico sugli strumenti dedicati) mi piace ricordare una frase di Alfred Brendel riguardo l'esecuzione di Bach al pianoforte: “...è la musica che al pianoforte affida tutto quanto alla musica è possibile...” . Qualsiasi composizione di Bach, strumentale, cameristica, vocale, sacra o profana, non si esaurisce in se stessa o nella tipologia dello strumento o strumenti utilizzati: è sempre un'interfaccia con un universo musicale ed estetico nel quale la musica  fisicamente prodotta stimola all'ascolto,  nella mente dell'ascoltatore, un affresco sonoro ben più ampio di quello reale. Questa “magia” avviene solo con Bach.

Con questa premessa, registrazioni ed esecuzioni come quella di Andrea Padova, fanno capire perfettamente cosa si intenda con questa definizione. L'uso del pianoforte, e l'ascolto della musica di Bach al pianoforte, non deve attirare l'attenzione se e quanto pedale si usa o se si sfrutta la capacità dinamica dello strumento, cosa impossibile sul cembalo: “La musica che al pianoforte affida tutto quanto alla musica è possibile”, nella lettura di Andrea Padova, nel solco della tradizione più nobile dei grandi interpreti bachiani, emerge con chiarezza dimostrando un'attenzione ed una comprensione della scrittura ammirevoli. In questo CD sono eseguite le Fantasie, tipica forma barocca che, come si deduce dal nome, consente al compositore di lasciar fluire liberamente le idee musicali ed elaborarle a volte virtuosisticamente, a volte esaltandone la liricità, la religiosità, l'intima meditazione.

Andrea Padova con uno straordinario controllo di suono ed una tecnica cristallina e luminosa, riesce nella “magia” di svelare all'ascoltatore, al di là delle note eseguite, un pianeta musicale dove compaiono idee che sono riconducibili a strumenti a fiato, ad arco, a voci umane, e che attendono semplicemente di essere svelate, in quella in apparenza disarmante ed ovvia facilità con cui Bach costruisce le sue composizioni. Un qualcosa che va oltre la semplice esecuzione di un solista per uno strumento. L'esecutore, ed Andrea Padova ci aiuta a capire questo concetto, si trasforma in direttore di un ensemble racchiuso e sintetizzato nelle parti di due mani, che diventano strumento esse stesse per realizzare ciò che la mente umana scopre leggendo le note.

L'ascolto del CD potrà meglio di qualsiasi dissertazione dialettica far comprendere questo concetto. Quando si affronta Bach le parole possono essere insufficienti. Quando si ascolta la sua musica in CD come questo diventano inutili.

Pubblicato in: 
GN35 Anno VI Numero doppio 17 - 24 luglio 2014
Scheda
Titolo completo: 

Stradivarius

Johann Sebastian Bach
Complete Fantasias

Andrea Padova, pianoforte
CD Stradivarius STR 33984

Praeludium BWV 921
Fantasia BWV 1121
Fantasia e fuga BWV 904
Fantasia BWV 919
Fantasia BWV 922
Fantasia “Uber ein rondo” BWV 918
Fantasia BWV 906
Fantasia BWV 944
Fantasia “Duobus subjectis” BWV 917
Fantasia cromatica e fuga BWV 903