Stradivarius. Raffinato Haydn da camera con il Quartetto Modus

Articolo di: 
Piero Barbareschi
Quartetto Modus

L'etichetta Stradivarius, distribuita da Milano dischi, propone due interessanti CD nei quali il Quartetto Modus (Roberto Papalettere, flauto, Claudio Maffei, violino, Fabrizio Merlini, viola e Carlo Benvenuti, violoncello) eseguono i sei quartetti con flauto op.76.

Abbiamo incontrato e recensito su queste pagine varie composizioni di Franz Joseph Haydn. “Papà Haydn”, com'era affettuosamente chiamato dai colleghi contemporanei, è una pietra fondamentale nella struttura dell'edificio musicale del XVIII secolo. Modello e punto di riferimento non solo per compositori meno blasonati e forse oggi caduti nell'oblio, ma anche per Mozart, che aveva trovato nello stile e nella visione timbrica e formale Haydniana spunti fondamentali per costruire il suo linguaggio musicale.

Nel repertorio del XVIII secolo le forme utilizzate nell'ambito cameristico sono varie e testimoniano un gusto ed un desiderio di “suonare insieme” tipico dei dilettanti dell'epoca (intendendo con questo termine coloro che suonavano “per diletto” e spesso in possesso di ottime doti tecniche) assecondando una richiesta continua di nuove composizioni, eseguite in ambito familiare nelle sale da musica nobili e borghesi, o nelle stanze ancor più blasonate della corte imperiale. In questo caso al tradizionale trio violino, viola e violoncello Haydn affianca uno strumento espressivo onnipresente all'epoca: il flauto, sfruttando al meglio le infinite possibilità che l'impasto timbrico potevano consentire.

La grande piacevolezza di queste composizioni emerge immediatamente nell'esecuzione del quartetto Modus. La lettura accurata e l'ottima presa di suono mettono in evidenza alcune caratteristiche di Haydn che gli addetti ai lavori conoscono bene: la straordinaria capacità di utilizzare specifiche idee ritmiche e melodiche dalle quali, con apparente semplicità, prende forma il brano, senza mai cadere però nel prevedibile o nella maniera. In questo senso Haydn è insuperato: se Mozart spesso esagerava nella presenza di idee musicali geniali nei suoi brani, una sovrabbondanza che poteva costituire senza problema materiale per ulteriori composizioni, Haydn al contrario mantiene sempre una lucidità ed una “parsimonia” finalizzata ad esaltare al massimo l'idea ritmico musicale.

L'ascolto complessivo dei sei quartetti apre una finestra sulle moltecipli modalità espressive utilizzate. Ogni artificio formale è utilizzato: dal tradizionale schema della forma sonata, al rondeau, al minuetto, al tema con variazioni, alle citazioni della musica popolare ungherese ed all'utilizzo della forma dell'adagio come mezzo per esprimere liricamente e con poesia pensieri più intimi e meditativi. Non sfuggirà all'ascoltatore che il tema dell'adagio del quartetto op.76 n.3 “Kaiserquartett” è quello poi utilizzato per l'inno nazionale tedesco, in questo caso, dopo l'esposizione del flauto, variato nello scambio fra i quattro strumenti. Rimanendo in questa forma, particolarmente ispirato l'adagio dell'op.76 n.6.

I due CD sono stati registrati in tempi diversi e non nella stessa location, ma in ogni caso, come detto, la presa di suono è particolarmente efficace nell'esaltare la perizia e l'equilibrio fra gli esecutori e quindi la loro visione ed intenzione musicale, finalizzata a creare un impasto omogeneo nel quale tutti al tempo stesso sono solisti ed parte di un tutto. Musica eseguita con levità e chiarezza, spesso con ironia e buon umore e che scorre senza affaticare né annoiare l'ascoltatore, esaltando, grazie in questo caso alla presenza di ottimi professionisti, il “diletto” che la musica di Haydn stimola nell'esecutore e l'appagamento nell'ascoltatore.

Pubblicato in: 
GN9 Anno VIII 7 gennaio 2016
Scheda
Titolo completo: 

Stradivarius
Distribuzione Milano Dischi

Franz Joseph Haydn
Quartetti op.76 per flauto e trio d'archi
Op. 76 n.2 “Quintenquartett”
Op. 76 n. 3 “Kaiserquartett”
Op.76 n.5
CD Stradivarius STR 33874

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Op.76 n.1
Op.76 n.4 “L'Aurora”
Op.76 n.6
CD Stradivarius STR 37019

Quartetto Modus
Roberto Pappalettere, flauto
Claudio Maffei, violino
Fabrizio Merlini, viola
Carlo Benvenuti, violoncello